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Curiosa la storia, a fine anni'80 inizio anni '90, quando Desio navigava tra A1 e A2 la società chiese ed ottenne dal comune di Desio la costruzione del Paladesio. Ai tempi si giocava in "trasferta" al mitico Palalido, e il patron Celada per continuare a fare Basket a Desio chiese il Paladesio. E lo ottene, salvo nel 94 a promozioni in A1 conquistata cedere i diritti sportivi a Roma. Desio rimase senza basket, e con una cattedrale nel deserto. Giorni amari... Benvenga Cantù, aiuta noi desiani a tenere accessa la fiammella della passione.