NCAA daily: Marcus Smart sfida Kansas
Quella tra Oklahoma State e Kansas è solo una delle tante partite importanti del weekend
Ormai siamo entrati a pieno regime nelle partite di Conference, e quasi ogni giorno ci saranno partite importanti in prospettiva torneo NCAA, con le varie squadre che cercano di accumulare il maggior numero possibile di vittorie prestigiose.
Una sorta di 'main event' è sicuramente la sfida tra Kansas e Oklahoma State, le migliori squadre della Big12.
Da una parte lo sconfinato talento a disposizione di Bill Self (curiosamente laureatosi proprio ad Oklahoma State), dall'altra la grinta e la cattiveria agonistica di Marcus Smart (1 su 11 da tre nelle due sconfitte in stagione dei suoi, oltre il 38% nelle vittorie) e Markel Brown, più il talento incostante ma cristallino di Le'Bryan Nash. Il rendimento di quest'ultimo sarà doppiamente importante, dato che con l'infortunio di Michael Cobbins, coach Ford ha poche alternative affidabili nel settore lunghi.
I Jayhawks, che ancora non hanno perso nelle partite di Conference, sembrano in gran forma ed in casa hanno un Joel Embiid che tira con il 74% dal campo. Sia il big man che Andrew Wiggins hanno il potenziale per dominare lunghi tratti di partita, ma la squadra è al top quando può contare anche sui punti di Wayne Selden, altro prospetto NBA che ha firmato le importanti vittorie contro Oklahoma e Kansas State.
Altre partite importanti:
- nella ACC c'è uno scontro visto tante volte nella vecchia Big East, con Syracuse che ospiterà una Pittsburgh che ha vinto le sue prime 4 partite nella ACC ed ha perso solo una delle 17 partite giocate. Gli Orange sono tra le migliori 30 squadre in division one sia per punti segnati che subiti ogni 100 possessi, ed hanno una serie di atleti in grado di limitare il platoon-system (anche 10 atleti ruotati per diversi minuti, 9 hanno almeno 10 minuti di media) di coach Dixon.
Il sorprendente Tyler Ennis dovrà vedersela con James Robinson, altro playmaker che crea gioco senza fare troppi errori, ma sopratutto un mastino nella sua metà campo.
-Louisville, in cerca di conferme dopo qualche risultato non all'altezza, andrà a far visita a Connecticut, una delle poche squadre d'America con un backcourt di livello simile a quello dei Cardinals. In dubbio la presenza di Chris Jones, comunque da non perdere il duello tra Shabazz Napier e Russ Smith.
-Kentucky ospita Tennessee, squadra con talento e forza fisica nello starting-five, con la coppia di lunghi Stokes-Maymon in grado di competere sul piano fisico contro Randle e soci. Focus quindi su James Young ed i gemelli Harrison, che hanno tutto quel che serve per spostare l'ago della bilancia in favore dei Wildcats.
-Michigan State rischia sul campo di Illinois, ancor di più se non sarà della partita il big man Adreian Payne. I Fighting Illini hanno sorpreso diverse 'grandi' nelle due stagioni sotto la guida di John Groce.
-Anche Iowa State è a rischio upset contro Texas, per due motivi: il vantaggio in termini di centimetri dei Longhorns e le precarie condizioni fisiche di DeAndre Kane, senior ex Marshall fondamentale per gli equilibri dei Cyclones.
-a proposito di upset, San Diego State va a giocare ad UNLV da netta favorita; per i Running Rebels, che a livello di talento non hanno nulla da invidiare agli avversari, potrebbe essere la partita della svolta, l'ultima occasione per dare un senso alla stagione....
-per gli amanti della difesa è assolutamente da seguire Virginia-Florida State. Duke ospiterà North Carolina State, UCLA andrà a sfidare una Utah che ha in Delon Wright (fratello di Dorell, esterno ora ai Blazers) una delle novità dell'anno.
- infine North Carolina dovrebbe tornare alla vittoria contro Boston College, ma con i Tar Heels non si può mai dare nulla per scontato....