Gustavo Savio vola alla North Wood University di West Palm Beach
Il figlio dell'ex presidente di Pallacanestro Biella sulle orme di Amedeo Della Valle
Una storia tutta da raccontare quella di Gustavo Savio, guardia classe ’94,
figlio dell’ex presidente e fondatore di Pallacanestro Biella, Alberto Savio.
Una passione per la pallacanestro nata fin da quando, ancora piccolissimo,
scorrazzava sul parquet del PalaPajetta in mezzo ai suoi idoli Blair ed
Erdmann, i primi americani della storia rossoblù. Da allora, a Gustavo la palla
a spicchi è entrata nel cuore e nella pelle, un impegno quotidiano che per lui
è stato prima di tutto divertimento.
Dopo aver fatto tutta la trafila giovanile con Pallacanestro Biella (con una
parentesi a Vigliano in serie D), Gustavo è stato uno dei grandi protagonisti
del gruppo under 19 nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013, raggiungendo per due
volte le finali Nazionali. Finita la scorsa stagione e diplomatosi al liceo
scientifico tecnologico, Gustavo ha preso la decisione più importante della sua
vita, andare a studiare in America.
D. Gustavo, raccontaci come è nata questa opportunità.
R. Dopo il diploma non sapevo che università scegliere in Italia. Così ho
pensato di andare negli Stati Uniti, attratto dall’indirizzo Entertainment
Sport Promotion & Managment. Sono già stato tre mesi in America, ospite di una
famiglia e ho sostenuto due esami, entrambi superati, perciò da gennaio
inizierò a frequentare i corsi della North Wood University a West Palm Beach,
un college a circa un’ora circa di macchina da Miami.
D. Dall’opportunità di studiare oltre oceano ne è nata un’altra, quella di
continuare a giocare a pallacanestro.
R. Durante i tre mesi in America mi sono allenato quasi tutti i giorni con lo
staff della squadra universitaria, che milita nella division NAIA. Anche se la
squadra per questa stagione era già fatta e il campionato era iniziato, mi
hanno dato la possibilità di unirmi a loro da gennaio.
D. Come sei arrivato alla North University?
R. A mettermi in contatto con loro è stato Massimo Sorrentino (ex giocatore di
Pallacanestro Biella, oggi procuratore). L’impatto con una realtà molto diversa
da quella Italiana e altrettanto bella è stato ottimo e lo staff della squadra
è rimasto soddisfatto di me. Il college è piccolo ma la squadra, anche se non
gioca l’NCAA, è molto competitiva.
D. Ad allenarti sarà uno dei miti della storia cestistica collegiale
americana, Rollie Massimino.
R. L’ho conosciuto e ci ho anche parlato, mi hanno detto che in America è
praticamente un’istituzione. Sono sicuro che grazie a lui e al suo staff potrò
migliorare moltissimo.
D. I tuoi genitori come hanno preso questa tua decisione?
R. Sono contenti della mia scelta, una scelta che, comunque vada, mi
permetterà di vivere un’esperienza importante e di imparare bene l’inglese.
Non si può che fare gli auguri ad un ragazzo che in questi anni ha sempre
dimostrato una determinazione e un’umiltà da prendere d’esempio.