NCAA preview: player of the year
Nella stagione che porta al draft più atteso degli ultimi anni ci sono tanti candidati meritevoli.
La stagione che sta per iniziare sarà una delle più seguite dell'ultimo periodo, perchè è quella che porta al super pubblicizzato draft del 2014. Tutti vorranno vedere il fenomeno Andrew Wiggins - preseason player of the year per cbssports - e gli 8/9 prospetti a disposizione di John Calipari, oltre a quel gran giocatore che ha rinunciato ad una scelta altissima nello scorso draft per lasciare il segno ad Oklahoma State, Marcus Smart.
Il premio player of the year però non viene assegnato al miglior prospetto NBA, ma al miglior giocatore della stagione di college basket.
Oltre ai candidati già citati non si può non menzionare Russ Smith di Louisville, e durante la stagione vedremo che ce ne sono molti altri, che magari partono da un gradino più in basso, ma con il potenziale per arrivare davanti a tutti alla fine.
Dovendo scegliere però, è difficile non puntare su Doug McDermott, un ragazzo che in tre stagioni ha convinto anche i pochissimi detrattori che aveva. Avrebbe potuto provare la carta NBA - è il N.23 nella top 100 di Draftexpress per il 2014-, invece ha preferito aiutare il suo padre/allenatore nella stagione di debutto di Creighton nella nuova Big East.Il Compagno di Harrison Barnes alla high school viene da due stagioni consecutive nel primo quintetto All American - non c'è due senza tre? -, passate a crivellare i canestri da ogni posizione. In totale ha segnato 811 canestri dal campo fino ad ora, gliene mancano 'appena' 166 - almeno per i suoi standard, 284 solo lo scorso anno... - per diventare il giocatore NCAA con più canestri dal campo segnati in carriera dalla stagione 1997/98. Al momento il giocatore in testa a questa speciale classifica è un certo Bo McCalebb, che con l'università di New Orleans si è fermato a 977 realizzazioni....Il secondo? Keydren Clark.
Nella 'true shooting percentage' (percentuale di tiro che tiene conto del maggior valore del tiro da tre) è stato settimo in tutta la NCAA con il 67.2%, un valore quasi anormale per un giocatore che conclude oltre un terzo - 34.3, quinto NCAA- dei possessi totali della sua squadra. Quando sale l'uso in prima persona dei possessi di squadra di norma le percentuali tendono a scendere, specie quando si parla di così tanti possessi, ma evidentemente McDermott sfugge a questa regola...
Nel torneo NCAA contro Cincinnati e Duke ha chiuso con 20 rimbalzi e 23 su 23 dalla lunetta, a Dicembre ha tirato con il 57% da tre, a Marzo ha infilato 41 punti alla 'cinderella' Wichita State. Nei tiri vicino al ferro (il 38% di quelli totali, a dimostrare che non è assolutamente un semplice specialista del tiro pesante) siamo al 72%....Una macchina insomma, che non ha mostrato il minimo segnale di cedimento. Record su record, dell'ateneo, della NCAA per il 2012, per il 2013; almeno quello storico firmato dal compianto Pete Maravich - 3667 punti nella sua carriera a LSU- sembra a distanza di sicurezza....