Iniziano le Sweet Sixteen

Dopo qualche giorno di riposo riparte la March Madness, con quattro delle otto gare previste per le 'Sweet Sixteen'.
-Il main event è sicuramente Indiana-Syracuse, due tra le squadre più talentuose d'America; gli Hoosiers hanno rischiato grosso già nello scorso turno contro Temple e l'indiavolato Khalif Wyatt, dovranno per forza di cose alzare il livello del loro gioco se vorranno avere la meglio sugli Orange. La chiave per Indiana sarà (come per chiunque affronta Syracuse) la percentuale nel tiro da fuori,  specialità nella quale solitamente gli uomini di coach Crean non hanno grandi problemi - terzi assoluti per percentuale con il 40% abbondante su 622 conclusioni-, con i due senior Jordan Hulls e Christian Watford principali bocche da fuoco (in stagione tirano rispettivamente il 46% ed il 48% da tre,). Difensivamente gli Hoosiers potrebbero avere più di qualche problema contro la maggiore stazza negli esterni ed il livello di atletismo generale che sprigionano gli Orange; probabilmente coach Crean manderà il suo miglior giocatore/difensore Victor Oladipo sulle tracce di Michael Carter-Williams, ma così facendo avrà bisogno del sesto uomo Will Sheehey per marcare una delle ottime ali degli avversari (l'atletico C.J. Fair o il tiratore James Southerland) e quindi dovrà fare a meno di almeno uno tra i piccoli Hulls e Ferrell. Sarà interessantisimo vedere le mosse dei due allenatori in una gara il cui esito è molto meno scontato di quanto credono in molti....
- Della Valle e la sua Ohio State si giocheranno l'accesso alle 'Elite Eight' contro Arizona, squadra altalenante durante la stagione ma dotata di talento ed esperienza in abbondanza; il duello principale dovrebbe essere quello tra i due playmaker, Aaron Craft e Mark Lyons, giocatori dalle caratteristiche opposte - ottimo difensore e regista classico ed altruista il primo, grande attaccante e buon closer il secondo- ma entrambi decisivi nell'economia del gioco delle loro rispettive squadre. Anche Deshaun Thomas avrà le mani piene contro l'ala senior Solomon Hill (glue guy dei Wildcats che durante la sua carriera a Tucson è stato impiegato in almeno quattro ruoli da coach Miller), e probabilmente Thad Matta avrà bisogno di un maggior contributo del solito in attacco da uno o forse due  tra Lenzelle Smith, LaQuinton Ross, Sam Thompson (atletismo da NBA, strepitoso con 20 punti e 10 rimbalzi nella prima gara del torneo NCAA contro Iona) e Shannon Scott. Arizona deve comunque far molta paura ai Buckeyes , in stagione ha vinto diversi finali in volata ed ha tanti giocatori di talento in ogni ruolo; tra i migliori ci sono l'ex compagno di high school di Della Valle, Brandon Ashley  - ala atletica e rapida in grado di produrre punti in situazioni dinamiche -, Kevin Parrom - versatile senior che incide sui due lati del campo e tira da tre con il 40%-, Nick Johnson - guardia dal grande atletismo che segna e difende, cercherà di trasformarsi in playmaker in prospettiva NBA-  e Kaleb Tarczewski - centrone freshman atletico e mobile, autore di 19 punti e 16 ribalzi con 7 su 10 da due nelle due partite precedenti-. 
- LaSalle contro  Wichita State e Miami(FL) contro Marquette sono le altre e due gare di oggi; nella prima i favori del pronostico pendono verso Wichita State (capace di eliminare Pittsburgh e Gonzaga) anche se LaSalle ha già mostrato che quando gli entra il tiro da tre (27 su 62 nelle tre gare del toneo giocate) è capace di ogni impresa. Il duello principale sarà tra i due lunghi di riferimento delle due squadre, il senior degli Shockers Carl Hall ( rimbalzista e stoppatore , bravo a guadagnarsi frequenti viaggi in lunetta) ed il sophomore degli Explorers Jerrell Wright (buon potenziale offensivo, ottimo contro Kansas State con 21 punti e 8 rimbalzi) .Tra Miami(FL) - che non avrà il mastodontico centro senior Reggie Johnson a causa di un infortunio rimediato contro Illinois- e Marquette - vincitrice con uno scarto di 3 punti totali contro Davidson e Butler- sono favoriti gli Hurricanes, anche se i Golden Eagles hanno già dimostrato di avere sette vite....interessante il duello tra due atleti emergenti, il playmaker sophomore Shane Larkin - 17 con 3 su 7 da tre contro Illinois, protagonista assoluto nella vittoria dei suoi nel torneo della ACC - e la comboguard junior Vander Blue - decisivo nel finale in entrambe le vittorie dei suoi, in totale  a quota 45 punti con 14 su 30 dal campo e 12 su 12 ai liberi-.