Che succede a Kentucky?
Dopo il grave infortunio di Nerlens Noel cambiano totalmente le prospettive dei Wildcats.
Una o più stagioni nel college basket possono cambiare anche per un infortunio - in questo caso del prospetto NBA Nerlens Noel-, che innesca una serie di situazioni totalmente impreviste fino ad un secondo prima; vediamo cosa può cambiare nel futuro di Kentucky, dei suoi giocatori e non solo....
Prima di tutto c'è il lato umano della vicenda ( anche se Noel sembra essersi tutelato a dovere...), che ha scosso profondamente John Calipari, i suoi atleti e i tantissimi sostenitori dei Wildcats.
Sul lato sportivo invece la squadra adesso rischia concretamente di non arrivare al torneo NCAA, dato che l'attacco ancora non ha ingranato ed in difesa non potrà non sentirsi la mancanza del miglior difensore (primo stoppatore con 4.2 di media, micidiale anche in aiuto e recupero sul pick'n'roll con una mostruosa velocità di piedi) di tutta la Division One; mancherà anche l'intensità agonistica del ragazzo, che spesso condizionava in positivo i compagni.
Al suo posto giocherà di più il promettente Willie Cauley-Stein, prospetto di ottimo livello atletico (al liceo eccelleva anche nel football grazie ad una mobilità decisamente non comune per un ragazzo intorno ai due metri e dieci) che tecnicamente ha ancora molto da migliorare. Se il suo rendimento ( già ora discreto con 7.8 punti, 5.5 rimbalzi, 1 recupero e 1.7 stoppate con il 63% dal campo in 20 minuti a partita) crescerà di pari passo con il minutaggio, le sue quotazioni in vista del draft NBA, dove attualmente è previsto verso la seconda metà del primo giro, non potranno che migliorare. Il discorso del maggiore minutaggio vale, anche se in maniera minore, per la power forward canadese Kyle Wiltjer e la comboforward Alex Poythress, specialmente nelle situazioni in cui Cauley-Stein dovesse avere problemi di falli.
Nelle prossime settimane John Calipari dovrà spostare per forza di cose (anche a causa del calo di rendimento di Poythress, 6 su 22 dal campo nelle ultime 4 gare) il baricentro del gioco verso le guardie, aumentando così le responsabilità offensive di Ryan Harrow in primis. (fino ad ora la delusione della stagione, di gran lunga il meno efficace dei playmaker avuti da Calipari dall'arrivo a Kentucky) ed anche di Archie Goodwin e Julius Mays.
Guardando alla prossima stagione bisogna fare due considerazioni: la prima è che con il probabile ritorno di Noel, la super classe di liceali in arrivo, ed eventuali ritorni di altri atleti dell'attuale roster, Kentucky diventerebbe la favorita numero uno per il titolo NCAA ed avrebbe serie possibilità di chiudere la stagione senza sconfitte. La seconda considerazione invece riguarda il possente centro Dakari Johnson (stella di Montverde Academy, miglior centro puro della sua annata, scelto per il McDonalds All American), che di recente ha scelto Kentucky; con il ritorno di Noel ( che prima dell'infortunio tutti consideravano partente per il draft NBA) per lui resterebbe poco spazio disponibile, e quindi potrebbe decidere di 'rinnegare' la sua scelta. Magari andando a Florida, dove ritroverebbe il fortissimo Kasey Hill, il suo attuale playmaker a Montverde Academy...