Miami -N.25- asfalta Duke -N.1-
Gli Hurricanes trionfano 90 a 67
Per la prima volta nella sua storia Miami riesce a battere la numero uno del ranking ufficiale NCAA, con i Blue Devils letteralmente dominati dall'esperta squadra - ben quattro senior in quintetto, assente il mastodontico centro Reggie Johnson - di coach Larranaga - non nuovo ad imprese di questo tipo quando guidava George Mason...-; MVP la comboguard Durand Scott, atleta versatile a cui manca un tiro da fuori affidabile per poter aspirare alla NBA, con 25 punti - 6 su 10 da due, 3 su 4 da tre (34% per la stagione) -, 6 rimbalzi e 4 rubate, ottima anche la prova di Kenny Kadji, atletica ala/centro ex Florida con un buon tiro frontale, che ha messo a referto 22 punti con 6 rimbalzi e 2 stoppate tirando 7 su 8 da due e 2 su 3 da tre. La ciliegina sulla torta dell'ottima stagione degli Hurricanes è l'esplosione del playmaker sophomore Shane Larkin - ieri 18 con 10 rimbalzi e 5 assist, 6 su 8 da due e 2 su 6 da tre-, finito alla corte di Larranaga dopo aver rinnegato la precedente scelta di andare a DePaul, che segna 12.5 punti con 4.1 rimbalzi e 3.9 assist con il 46% dal campo ed il 40% da tre. Duke - 29% dal campo contro il 57% dei padroni di casa- segna solo 19 punti - 42 subiti- nel primo tempo, per trovare una sconfitta peggiore dei Blue Devils si arriva al lontano 1984... Seth Curry e Quinn Cook in due tirano 1 su 22 dal campo, gli unici a salvarsi sono i due freshman Rasheed Sulaimon - 16 con 3 assist e 4 rubate, 2 su 3 da due, 2 su 6 da tre, 6 su 6 ai liberi- e Amile Jefferson - 13 e 5 rimbalzi con 6 su 11 da due-.