Marvin Bagley incanta di già. Kentucky balbetta ma la SEC va ugualmente a gonfie vele.
Il primo fine settimana di college basket riassunto in cinque punti - *UPDATE* La nuova AP Top 25
Altra squadra della conference a distinguersi particolarmente in positivo è stata Texas A&M, che da #25 dell'AP Poll è stata capace di sbarazzarsi di West Virginia (#11) con un secco 88-65 nonostante contasse le assenze pesanti di Robert Williams e di JJ Caldwell.
DIETRO LA LAVAGNA – Sì, la SEC è imbattuta, però non si può dire che la sua squadra più blasonata abbia fatto un figurone nel weekend. Kentucky ha faticato molto per imporsi nei due impegni casalinghi con Utah Valley (73-63) e Vermont (73-69). Coi primi si è ritrovata sul -12 a inizio secondo tempo, riuscendo poi a svoltare l'incontro con una difesa a zona. Coi secondi ha davvero rischiato grosso, dato che i Catamounts hanno avuto molteplici occasioni d'impattare nel punteggio durante gli ultimi novanta secondi. Coach Calipari ha fra le mani una squadra tanto talentuosa quanto inesperta (ancor più rispetto agli standard cui i Wildcats ci hanno abituati) e dovrà sudare le proverbiali sette camicie per far sì che il collettivo si dimostri effettivamente da piani alti nel corso della stagione. Martedì (3:30 italiane) c'è da affrontare Kansas sul neutro di Chicago: vietato fare regali.
TOP PROSPECT WATCH – Fra i vari giocatori proiettati ai piani alti del Draft 2018, Marvin Bagley III è uno di quelli che ha brillato maggiormente nel weekend. Il nuovo gioiellino di Duke non ha perso tempo, mettendo a segno due doppie-doppie per punti e rimbalzi nelle vittorie larghe con Utah Valley (24+10) ed Elon (25+10). Bagley affascina per il mix di mobilità, eleganza e capacità di mettere palla a terra davvero rara per un 2.11. Giocatore molto temibile a difesa schierata e travolgente in contropiede, per lui c'è già un test importante che si profila all'orizzonte: martedì notte (all'1:00) c'è Michigan State con Jaren Jackson, altro prospetto da lottery, come diretto avversario. Ci sarà da divertirsi.
MONDO MID-MAJOR – Era uno dei match-up più intriganti all'infuori delle sei grandi conference e non ha deluso le aspettative: l'incontro fra Florida Gulf Coast e Illinois State è stato equilibrato, con squadre ben messe in campo e divertente da guardare. FGCU si è imposta infine per 98-87 con Brandon Goodwin (21 punti e 7 assist) e Zach Johnson (27 punti) capaci di tirar fuori giocate di livello assoluto e dimostrando di poter essere seriamente annoverati fra i migliori backcourt duo in circolazione, non soltanto a livello mid-major (e le possibilità di vederli in azione a marzo sono piuttosto alte). Da sottolineare anche il losing effort di Keyshawn Evans (28 punti e 7 assist con un gran 7/13 da tre), certamente una bella notizia per questi Redbirds che presentano tante novità rispetto alla squadra che l'anno scorso ha sfiorato la partecipazione al Torneo NCAA.
L'ITALIANO DEL WEEKEND – Davide Moretti è stato l'unico azzurro a chiudere il proprio match in doppia cifra, aiutando Texas Tech a scalare le marce nel secondo tempo e infine battere nettamente South Alabama (75-50). Il tabellino personale del Moro: 10 punti (2/6 dal campo, 4/4 ai liberi), 2 rimbalzi, 1 assist, 2 recuperi e 3 perse in 16 minuti.
11. Miami 12. Cincinnati 13. Notre Dame 14. Minnesota 15. Xavier 16. Texas A&M 17. Gonzaga 18. Louisville 19. Purdue 20. Northwestern 21. Saint Mary's 22. Seton Hall 23. UCLA 24. West Virginia 25. Baylor