Dorsey e Bell monumentali, Oregon batte Kansas per 74-60 e vola alle Final Four
I Ducks giocano in maniera perfetta per oltre un tempo e ritrovano un posto alle Final Four dopo 78 anni d'assenza
Oregon raggiunge le Final Four per la prima volta dal lontano 1939 - anno del suo unico titolo NCAA - al termine d'una partita condotta rasentando la perfezione assoluta per circa trenta minuti, oltretutto giocando praticamente fuori casa, con gli oltre 18mila spettatori dello Sprint Center di Kansas City schierati quasi completamente dalla parte dei Jayhawks. Memorabili le prove individuali di Tyler Dorsey (27 punti con 9/13 dal campo e 3/4 ai liberi) e di Jordan Bell (11 punti, 13 rimbalzi, 8 stoppate e 4 assist). A Kansas - tenuta a un misero 35% dal campo - non bastano i 21 punti (con 4 assist) di Frank Mason.
Il primo tempo è tutto di marca Ducks: la squadra della Pac-12 è assolutamente devastante in attacco (11/18 da due e 7/12 da tre nei primi venti minuti), con Tyler Dorsey, Dylan Ennis e Dillon Brooks che mettono a segno tre quarti dei punti di Oregon nel periodo mentre Jordan Bell, con ben 4 stoppate, crea un ombrello difensivo che inibisce non poco le iniziative di Kansas. I Jayhawks, incapaci d'imporre il proprio ritmo, soffrono l'inizio stentato di Josh Jackson e di Devonte' Graham - entrambi a secco di punti nei primi venti minuti - col primo condizionato dai falli in apertura del match. Frank Mason veste allora i panni d'Atlante reggendo da solo il peso dell'attacco di Kansas: grazie ai suoi 17 punti, i ragazzi di Bill Self riescono a non soccombere pur dovendo scontare un passivo sostanzioso all'intervallo (44-33).
Le cose non si mettono meglio per i Jayhawks nella prima metà della ripresa, con Oregon che si tiene saldamente in testa grazie ad alcune triple pesanti di Brooks e a un Bell autore d'una partita sempre più totale both sides: a metà secondo tempo, i Ducks conducono per 59-44. Nei minuti successivi - mentre Josh Jackson si ridesta dal suo torpore e comincia ad essere un fattore - Oregon, per la prima volta, sembra accusare una certa stanchezza e fa fatica a trovare la via del canestro: molto lentamente, Kansas riesce a rifarsi sotto, fino a toccare il -6 con una tripla dall'angolo di Sviatoslav Mykhailiuk (66-60, -2'50"). L'inerzia del match sembra sul punto di cambiare ma, nell'azione successiva, Jackson e Mason si ostacolano a vicenda su un rimbalzo dalla traiettoria beffarda. Dorsey, per la seconda volta di seguito, scocca la tripla e stavolta non sbaglia: è il canestro del nuovo +9 che di fatto mette fine alle ultime speranze di rimonta dei Jayhawks, i quali non riescono più a segnare mentre Oregon riallarga il divario dalla lunetta. Il risultato finale recita 74-60 per i Ducks.
Oltre ai già citati Dorsey e Bell, gli altri due giocatori in doppia cifra realizzativa fra i ragazzi di coach Dana Altman sono Brooks con 17 punti (con 5 rimbalzi e 4 assist) ed Ennis con 12.
Fra le fila di Kansas, Jackson chiude il suo match con 10 punti, 12 rimbalzi e 5 assist (ma anche 5 perse). 10 punti anche per Mykhailiuk mentre Graham termina la stagione con una serata da incubo: appena 3 punti segnati, tutti a cronometro fermo (0/7 dal campo).
Il primo tempo è tutto di marca Ducks: la squadra della Pac-12 è assolutamente devastante in attacco (11/18 da due e 7/12 da tre nei primi venti minuti), con Tyler Dorsey, Dylan Ennis e Dillon Brooks che mettono a segno tre quarti dei punti di Oregon nel periodo mentre Jordan Bell, con ben 4 stoppate, crea un ombrello difensivo che inibisce non poco le iniziative di Kansas. I Jayhawks, incapaci d'imporre il proprio ritmo, soffrono l'inizio stentato di Josh Jackson e di Devonte' Graham - entrambi a secco di punti nei primi venti minuti - col primo condizionato dai falli in apertura del match. Frank Mason veste allora i panni d'Atlante reggendo da solo il peso dell'attacco di Kansas: grazie ai suoi 17 punti, i ragazzi di Bill Self riescono a non soccombere pur dovendo scontare un passivo sostanzioso all'intervallo (44-33).
Le cose non si mettono meglio per i Jayhawks nella prima metà della ripresa, con Oregon che si tiene saldamente in testa grazie ad alcune triple pesanti di Brooks e a un Bell autore d'una partita sempre più totale both sides: a metà secondo tempo, i Ducks conducono per 59-44. Nei minuti successivi - mentre Josh Jackson si ridesta dal suo torpore e comincia ad essere un fattore - Oregon, per la prima volta, sembra accusare una certa stanchezza e fa fatica a trovare la via del canestro: molto lentamente, Kansas riesce a rifarsi sotto, fino a toccare il -6 con una tripla dall'angolo di Sviatoslav Mykhailiuk (66-60, -2'50"). L'inerzia del match sembra sul punto di cambiare ma, nell'azione successiva, Jackson e Mason si ostacolano a vicenda su un rimbalzo dalla traiettoria beffarda. Dorsey, per la seconda volta di seguito, scocca la tripla e stavolta non sbaglia: è il canestro del nuovo +9 che di fatto mette fine alle ultime speranze di rimonta dei Jayhawks, i quali non riescono più a segnare mentre Oregon riallarga il divario dalla lunetta. Il risultato finale recita 74-60 per i Ducks.
Oltre ai già citati Dorsey e Bell, gli altri due giocatori in doppia cifra realizzativa fra i ragazzi di coach Dana Altman sono Brooks con 17 punti (con 5 rimbalzi e 4 assist) ed Ennis con 12.
Fra le fila di Kansas, Jackson chiude il suo match con 10 punti, 12 rimbalzi e 5 assist (ma anche 5 perse). 10 punti anche per Mykhailiuk mentre Graham termina la stagione con una serata da incubo: appena 3 punti segnati, tutti a cronometro fermo (0/7 dal campo).
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R. De Angelis
@RicDeAnge
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