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NCAA 18/03/2017, 10.28

First Round: i freshmen di Michigan State sono incontenibili, gli Spartans avanzano al secondo turno

78-58 il finale contro Miami, ad attendere Tom Izzo ci sono i Jayhawks di Kansas

NCAA
Gli Spartans finiscono sotto di 12 ad inizio match salvo poi rispondere con un controparziale di 20-2 utile per andare negli spogliatoi con la doppia cifra di vantaggio. Il secondo tempo è di normale amministrazione, Miami non riuscirà mai a tornare sotto i dieci punti di scarto.

Michigan State: 19 punti con 8/9 dal campo per Nick Ward, 18+9 rimbalzi per Miles Bridges, 13 per Joshua Langford.
Miami: 16 punti per Ja'Quan Newton, 12 per Davon Reed e 11 per Bruce Brown.
© Riproduzione riservata
M. Braini

M. Braini

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 5 Commenti
  • Anklebreaker 18/03/2017, 18.32
    Citazione ( Leretic 18/03/2017 @ 11:09 )

    Vista la situazione lunghi di Michigan state il comitato ha fatto un bel regalo a Izzo, mettendolo sì alla nove, ma contro la squadra, fra le big, che ha meno armi per metterla in difficoltà. Se dovessi scegliere la numero uno che rischia maggiorme ...

    Lo spero vivamente, anche se ho messo vincenti i Jayhawks.

  • JaxMamba 18/03/2017, 13.54 Mobile
    Citazione ( Leretic 18/03/2017 @ 11:09 )

    Vista la situazione lunghi di Michigan state il comitato ha fatto un bel regalo a Izzo, mettendolo sì alla nove, ma contro la squadra, fra le big, che ha meno armi per metterla in difficoltà. Se dovessi scegliere la numero uno che rischia maggiorme ...

    ward si dichiara o no secondo te? Bridges sicuro si dichiara mentre Langford direi rimane sicuro.

  • fuarceUDIN 18/03/2017, 13.31 Mobile

    Grande recupero per gli Spartans, bravi a non mollare all'inizio!!! Ora con Kansas secondo me possiamo anche fargli lo scherzetto...

  • VC15andMavsNation 18/03/2017, 13.25

    Che bel prospetto Bridges

  • Leretic 18/03/2017, 11.09 Mobile

    Vista la situazione lunghi di Michigan state il comitato ha fatto un bel regalo a Izzo, mettendolo sì alla nove, ma contro la squadra, fra le big, che ha meno armi per metterla in difficoltà. Se dovessi scegliere la numero uno che rischia maggiormente di non arrivare fra le 16 andrei con Kansas.