Alessandro Lever vola in NCAA, giocherà per Grand Canyon

Hai ragione tu, scusa, il mio non voleva essere una difesa di Lever piu.che altro un attacco alla decisione di richiamare un 40enne che psicologicamente devasta la crescita e la speranza dei giovani. Detto questo rispondo anche al mio conterraneo Pelle . Bernardi e Lovisotto -che in ogni caso non c'entrano nulla con la serie A- ne dicono di boia e di vacca verso coach Buscaglia. I giovani sono così...

Una decina di anni fa, 2 o 3 stagioni....

Guarda che non ti sto dicendo che Akele sia una pippa e/o un pessimo difensore ecc eccNon posso farlo perchè manco lo guardo (però ti prometto che se mi capita il torrent guardo la prossima che gioca RI)Ti sto dicendo che però gioca in un contesto abbastanza "facile" (oh, mica lo fa lui il calendario e/oil roster delle altre in conference)E quindi è più semplice passare per buono o quasi buono

Non ho mai detto che URI ha affrontato il meglio, ho solo fatto presente che dici minchiate quando rappresenti l'A10 come una conference di basso livello. Come mai non hai tirato in ballo l'unica stat vagamente significativa per indicare la qualità complessiva d'una conference, cioè l'RPI medio? [ link ] Parte del mio discorso precedente, inoltre, voleva far notare che Akele ha trovato un ambiente discretamente adatto al suo potenziale per crescere come giocatore. Come al solito non ce la fai a tacere quando hai torto, salti di palo in frasca sperando di buttarla in caciara ma finisci solo per avere ancora più torto. Contento tu. Io ho scritto più che abbastanza, prenditi pure l'ultima parola con un altro post, per quel che vale.

Tragic non è che ci vada molto a guardare CHI ha incontrato Rhode Island , con chi ha vinto, con chi ha perso, forza delle opponentibasta andare su bracketology di espn e cliccare sulla squadraChe è 2-3 con squadre tra le prime 50 (e andrebbe pure decentemente)ma per il resto ha incrociato squadre di basso/infimo livello6/4 cpn quelle tra il 50° ed il 100°5/1 con quelle tra 101 e 150E 10/1 (miiii.. è riuscita a perderne una) con quelle oltre il 150°In quanto al contesto..beh, dalla Big East (7 squadre al torneo) la Atlantic è un attimino lontanuccia.Ma proprio un pelinoMa se per te Akele ha giocato in una squadra che ha affrontato il meglio ti lascio la tua convinzione

Guarda il problema è che un giovane devi aspettarlo, spesso non è pronto, soprattutto fisicamente, guarda che fatica sta facendo Flaccadori.
Lovisotto gioca nel virtus Riva, così come Bernardi.
Strautins a Trento non avrebbe fatto 5 minuti in tutto il campionato.

Lever non è pronto, ora come ora, per giocare con Reggio. E probabilmente non lo sarà per i prossimi 2 o 3 anni.
Comunque dai non si può accusare Reggio di non scommettere sui giovani...in serie A solo loro e Capo ci scommettono così tanto.

Stamattina sono stato un po' brutale e mi scuso. Quello,però che non puoi imputare a Reggio è di non credere nei giovani e di non dare a loro delle opportunità. Ti ricordo che negli ultimi hanno avuto spazio dei giovanissimi Melli, Cervi, Campani, Pini, Mussini, Silins. Fa parte della politica della società e ha sempre ripagato anche in termini economici . C'è sempre stata attenzione anche a mettere i giocatori nelle condizioni di poter rendere, senza bruciarli. Per Lever questAnno con i casini che ci sono sarebbe controproducente per lui in primo luogo

Questione di intendersi...lo so pure io che Lever non c'entra nulla come ruolo cin Kaukenas, però a riprendere un giocatore così secondo me mandi messaggi che ai giovani suonano male, malissimo...poi ognuno la pensi come meglio creda...qui va bene tutto e il contrario di tutto, è come trovarsi al bar tra milanisti e juventini...difficile che uno dei due ammetta di avere torto!!!

Scrivo e sottoscrivo, poi come dice Leretic gli anni di college son 4, ora non tutti devon fare come Della Valle che dopo due anni ha deciso di andarsene. E in quei 4 anni penso che ci sia tanto miglioramento, dal punto di vista fisico e tecnico.

Non è questione di farla dentro o fuori. Che sia stata una idea furba o meno richiamare il 40enne è un argomento del quale noi reggiani dibattiamo già, e pure abbastanza animatamente, dal giorno del suo arrivo; quindi qua non c'è nessuno che ha la risposta magica, magari! La mia osservazione è basata sul fatto che Kaukenas con Lever non ci azzecca proprio una fava. Come se ti dicessi ma perchè hai preso Sutton e Marble che hai già il Flacca?

Ok.chiedo scusa a tutti. Con le vostre argomentazioni mi avete convinto che siete una società rivolta al futuro! Scusate tanto se ho pisciato fuori dal vaso!

Il resto d'Italia è 3 anni che dice che è vecchio e cotto, salvo poi ricredersi tutte le volte. Questo è il quarto, attendo come al solito che i tanti "illuminati" si prendano il consueto palo. E comunque devo veramente capire cosa c'entra il ritorno di Kaukenas con l'impiego di Lever. Ah già, ma adesso c'è la moda di dargli tutte le colpe piu assurde

Terza persona, come Otelma

Poi però qualcuno mi spiega cosa centra l'impiego di Lever con Kaukenas, così per dire. E' come se uno mi dicesse che non gli piace la carbonara perchè ha la macchina blu

è la stessa cosa che penso io, non nascondo però la delusione nei confronti di mussini. Ero certo che con il rientro di Lovett e con Shamorie Ponds, Mussini non avrebbe trovato spazio e non sarebbe nemmeno riuscto a ritagliarselo, in più secondo me in quei 18.6 minuti di media che ha avuto, ha giocato anche male

Bene bravo, è evidente che non hai capito la mia domanda.

non serve...i risultati sono sotto gli occhi di tutti!!!

Noi forse siamo abituati a vedere gli one and done che dominano al primo anno, ma, per tutti gli altri, i 4 anni del college servono a progredire, quindi diamogli tempo. Oliva l'anno scorso aveva fatto vedere buone cose, speriamo che superi i problemi fisici. Per Akele l'anno decisivo sarà il prossimo, quando sarà il più esperto della frontline, vedremo cosa farà col maggiore spazio in attacco che dovrebbe avere. Vercellino, Ulaneo e DaCampo non hanno fatto malissimo, tenendo appunto conto che erano freshmen; nulla di strepitoso, ovviamente, ma neanche deludenti. Hai ragione a dire che il migliore è stato DeNicolao, leadership e difesa a buonissimi livelli, peccato che, come i fratelli, sia allergico a metterla dentro.

Dai Alessandro almeno tu prova a spaccare col college, non so voi, ma a me per ora l'unico italiano che mi è piaciuto in NCAA è De Nicolao

ti hanno nominato ambasciatore?

Mah...questione di punti di vista...il rientro di Rimantas è stato accolto bene solo da voi, mentre nel resto d'Italia è stato interpretato come una cosa patetica...

Vabbè ma che risposta è? Manco stessimo parlando di uno top a livello europeo. Di giocatori italiani che appartengono a quell'annata e che, potenzialmente, non avrebbe problemi in un contesto come quello, ce ne saranno due, al massimo tre.

Non guardi una partita di Rhode Island e poi vuoi pure spiegarmi in che contesto gioca? La descrizione che ne hai fatto ne risente parecchio infatti, perché corrisponde a quella d'una conference che raschia il fondo del fondo, mentre l'Atlantic 10 è, più o meno insieme all'American Athletic (quella di UConn, Cincinnati, SMU e compagnia), la conference migliore in circolazione dietro al top assoluto rappresentato da Power Five + Big East.

scusa chi è Defanti????

Rovereto? De Fanti numero 1!Cmq, parlando della scelta di Lever: Reggio non lo prestava in A2 per tenerlo, qualche sprazzo di spazio ma chiuso e strachiuso dopo gli ultimi arrivi, secondo me ha fatto bene, deve cmq irrobustirsi e giocare. In questi casi, cmq, solo il tempo puo' dire chi ha ragione, perche' le variabili sono veramente tantissime.

Avemus risata mattutina

Il contesto Tragic, il contesto..Ti mi dici (e mi fido ) che Akele è diventato un difensore cazzuto. Mi fido perchè figurati se guardo una partita di Rhode Island. Però IN CHE CONTESTO è cazzuto? Io son 6 piedi e poco e i primi anta sono andati come i secondi. Ma se mi metti contro Brunetta sembro un misto fra Wilt e Russell. Non so se ho reso l'idea. L'NCAA di oggi non è quella di decenni fa come non lo è l'NBA. E per lo stesso motivo. Un sacco di ragazzotti arrivano, zompicchiano, fan gli highlight e vanno dritti al draft invece di fermarsi ad imparare a giocare a basket (come per nostra fortuna pare facciano a Villanova). A proposito di Nova, impazzisco per DiVincenzo. Ci son quelli che hanno un potenziale di 100 e rendon 110, quelli che son da 100 e rendono 80, poi ci sono quelli che di potenziale ne hanno anche 150. Lui no, tutto sommato il potenziale è da 80. Ma porca miseria mi dà 110 Contro Seton e Creighton (le ho viste), decine di cose giuste al momento giusto, piccole magari ma importanti. Ultimo rimbalzo sul -1? Lo piglia lui. Delgado sbaglia ma gli sta ricadendo il rimbalzo in mano? Chi arriva saltando sulla groppa di un compagno per smanacciare la palla? lui.. Sei sotto 5-12 ? e lui ti mette due triple in fila. E porta pure la palla con sicurezza anche se lo vedi che non è Ryan e forse nemmeno un play. Adoro giocatori come lui

Concordo: a differenza di Mussini fa bene a provare il salto in NCAA

Hai detto una bella stupidaggine! Non meriti neanche che spieghi il perché, basta conoscere un minimo quello di cui si sparla . Ti invito a farlo per non dar solo aria ai denti...

Io sposo quanto detto da Tragic.
Mussini: la sua idea eradiventare una pg e irrobustirsi fisicamente e, purtroppo, è in gran partefallita, ma, se rimaneva in Italia, quali erano le sue prospettive? Che stradapuò avere una guardia di 1.85 (ad essere magnanimi) che è un passaggio alivello aperto in difesa, pur con tutto il talento offensivo che ha?. Ben chegli vada specialista dalla panca per 10 minuti a partita e questo potrà farlo anche dopo l'esperienza a NY. Scelta del college:le major puntano ai giocatori europei solo se sono dei fenomeni (Markkanen, Yurtseven),non sono lì ad aspettare il messia italico (cosa che valeva anche per Mussini:non è che avesse una gamma di scelte molto ampia). Akele e Oliva hanno trovato college di buon livello, ma loro hanno fatto l'HS negli Usa, cosa che cambia di parecchio le carte in tavola. Nel caso di Lever, io da parte diGeorgia Tech ho letto solo di una visita, non di un’offerta ufficiale. Ma anchese l’offerta ci fosse stata, ma durante la visita gli avessero detto: “Ciinteressi, ma per noi al momento non sei pronto e il primo anno ti mettiamo inredshirt, il secondo farai molta panca”, che avrebbe dovuto fare? Grand Canyonè un college molto particolare: è entrato in division I solo nel 2013, è moltoambizioso, ma gioca in una conference molto debole. Visti i risultati lo staffmi sembra di buon livello, ma proprio per questo c’è il rischio che Majerle siaccasi in qualche contesto più prestigioso. Insomma scelta forse non ideale, ma che haun senso, secondo me. Questo fatto dei post fiume deve essere contagioso... :-D

Georgia Tech non è certamente Duke o UNC, se non riesce ad imporsi nemmeno lì...

Sarà contento Petrucci...

Perché proprio...Rovereto? La Rovereto di oggi non esiste, sopravvive in promozione, quella degli anni 80/90 però viaggiava in B2, con fior fior di giocatori tipo Bobicchio o allenatori come Cremonini!!!

Perché proprio...Rovereto? La Rovereto di oggi non esiste, sopravvive in promozione, quella degli anni 80/90 però viaggiava in B2, con fior fior di giocatori tipo Bobicchio o allenatori come Cremonini!!!

Indipendentemente dalla scelta dell'Università ha fatto bene ad andarsene. Reggio Emilia ha dimostrato preferire puntare su un 40enne bollito che sui giovani di casa ed i risultati sono ben visibili. Contenti loro...

Ma Mikele, abbi pazienza, ogni giocatore rappresenta un caso diverso, prima parlavamo di Lever, adesso mi tiri fuori Mussini. Innanzitutto, di giocatori buoni per l'Italia che escono fuori da college di secondo e terzo piano, ce ne stanno quanti ne vuoi e continuare a ridicolizzare GCU a caso non aggiunge nulla alla conversazione. In generale, per quello cui può aspirare a diventare Lever, va benissimo giocare minuti veri (e dobbiamo sempre vedere se se li guadagna) per una squadra che ha aspirazioni alte sul medio e lungo periodo, anche in quel contesto. Perché giocare è la chiave di tutto. Su Mussini, ripeto quello che ho sempre detto: all'epoca della scelta, ci stava andare in NCAA perché nel suo caso particolare non c'era solo da affinare qualità tecniche e di interpretazione del ruolo di play ma anche mettere su qualcosa che fosse almeno la parvenza di un fisico da pro, cosa che il college ti permette più facilmente rispetto all'Italia. I muscoli non so tutto ma nel suo caso erano una priorità. Ora, Mullin delude? Poteva scegliere un altro college? Diciamo pure di sì, ma questo non vuol dire che la scelta NCAA sia stata in toto sbagliata. Perché questo è un altro punto che andrebbe chiarito una volta per tutte: ogni volta che si parla di italiani che vanno di là, tutti tirano fuori Mussini. Ok, è il più forte, è il più conosciuto, ma può essere lui da solo il termine di paragone per ogni italiano che va di là? Per un Mussini che stenta a decollare c'è un Akele che in due anni di Rhode Island è diventato un difensore cazzuto e uno che sa muovere benissimo la palla in attacco, cose che prima - oltretutto da 4 - non sapeva fare. E' solo un esempio. Quest'anno c'erano 8 italiani in NCAA, con talento e possibilità future molto diversi. Alcuni hanno scelto bene, altri meno, per qualcuno aver fatto il college sarà stata una scelta azzeccata, per altri meno. Per ultimo, ti mando un vaffancuore sincero visto che per risponderti co sto papiro mi sono perso diversi minuti, a sprazzi, della partita di Mount St. Mary's ora in corso. :D

Tragic, ripeto il discorso fatto per Mussini. Dove imparava di più? A Reggio allenandosi con Kaukenas e giocando CON Kaukenas contro professionisti? O allenandosi con McPirlott che al 99% una volta finito il college sarà tanto se va a giocare nella B del Belgio?

Vabbè ma qui ragionare per estremi non porta da nessuna parte. Allora i giocatori delle mid-major stanno tutti quanti a perdere tempo? Ci sono squadre allenate bene e squadre allenate male in vari livelli in D1, l'importante è scegliere il contesto giusto. Rimarrei perplesso da una scelta del genere da parte di un prospetto top ma qui parliamo di un buon ragazzo che deve finire d'acquisire gli strumenti per diventare materiale da A, un giorno, mica spaccare in NBA.

Tragic, andare a giocare in una squadra di brocchi non serve ad un c...Molto meglio andare a giocare con (e contro) quelli bravi. Se vali qualcosa lo tiri fuori. Altrimenti se non vali un c.. tanto valeva che andassi a giocare con il Rovereto

Non dico che non fosse valida come opzione per lui, anzi, ma sulla bilancia devi metterci tutto.

Mussini FA PANCA in una squadra dove ha perso via via spazio e minuti. In una squadra che fa abbastanza pena (non che sia cola sua, ovvio). . Io lo dico da 2 anni, QUI giocava con dei professionisti e poteva imparare (sai, con Kaukenas in allenamento qualcosa impari se non sei scemo)... La' cosa ha fatto? Ha imparato qualcosa? Da chi? L'unica cosa che ha fatto è NON migliorare. E prendere la via del pino. Grande scelta professionalmente parlando

Il punto è: lì avrebbe giocato? E se sì, quanto?

Io avrei scelto sicuramente GT, livello pazzesco nella conference e squadra possibilmente anche da torneo

Visto dal vivo più volte è l'U20 che più mi ha stupito in campionato.Ha tanta strada da fare, però testa e telaio per diventare un signor 4 ci sono.Ora sta a lui e a un pizzico di fortuna...In bocca al lupo!

comunque non volevo fare partire una discussione.
andare a giocare al college per qualunque persona giochi a basket é un sogno quindi contento per lui e spero giochi e segni tanto.

Mah... andare al college solitamente è sempre una buona scelta per il proprio futuro, ma non sempre andare in un college di livello medio-basso non sempre "frutta" qualcosa...

Non sono così sicuro che Lever avesse buone chances di giocare in prima squadra l'anno prossimo..... Poi si torna al solito discorso se sia meglio allenarsi con dei professionisti o allenarsi (e giocare) in un college americano; senza dubbio l'esperienza, che sia di 1-2 o tutti e 4 gli anni, è impagabile.

Non è certo questo un criterio valido per determinare la validità di una squadra. In Division I ci sono 351 college, solo uno "vince la NCAA": i giocatori degli altri 350 cosa sono? Tutti collioni dal primo all'ultimo?

Purtroppo per le mid-major che puntano in alto non è facile stilare calendari di non-conference adeguati, vedi recente polemica del coach di Illinois State. L'altra opzione era Georgia Tech, non c'era una rosa ampia.

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