Gonzaga non conosce soste: Saint Mary's superata a domicilio per 74-64
Fra i vari protagonisti, prova da incorniciare per Przemek Karnowski (19 punti e 9 rimbalzi). Ai Gaels non bastano i 24 di Jock Landale.
Primo tempo condotto d'autorità da parte degli Zags nel catino bollente del McKeon Pavilion, col polacco Przemek Karnowski protagonista assoluto in apertura di match (10 punti messi a segno nei primi tre minuti e mezzo) e puntualissimo nel punire degli avversari apparsi scarsamente reattivi nei minuti iniziali. Nella frazione, gli ospiti arrivano a toccare anche il +15 (-2'14") ma i Gaels, proprio a ridosso dell'intervallo, riescono a produrre un 6-0 firmato tutto da Jock Landale che permette loro di andare negli spogliatoi con un passivo nuovamente in singola cifra: 40-31.
Nella prima metà della ripresa - nonostante Landale incappi nel suo quarto fallo dopo nemmeno quattro minuti - Saint Mary's trova in Calvin Hermanson ed Emmett Naar le risorse per riportarsi entro i due possessi di svantaggio: a 13'34" dalla fine, è 49-44 Gonzaga. I Bulldogs rientrano dal timeout col coltello fra i denti e riconquistano la doppia cifra di vantaggio in breve tempo grazie a un 9-1 maturato in poco più di due minuti e mezzo (58-45, -10'56"). Nella metà conclusiva del secondo tempo, Gonzaga non ha grossi problemi nel mantenere un vantaggio cospicuo, con Johnathan Williams (17 punti e 9 rimbalzi) e Nigel Williams-Goss (14 punti e 3 assist) che non fanno mancare il loro apporto in fase offensiva. Finisce con un 74-64 per gli Zags.
Karnowski termina il suo match con 19 punti (9/13 da due, 1/2 ai liberi) e 9 rimbalzi con un minutaggio limitato (25) da problemi alla caviglia incorsi durante il primo tempo.
Landale è l'unico giocatore di Saint Mary's a chiudere in doppia cifra: 24 punti (8/15 dal campo, 8/9 ai liberi) e 8 rimbalzi in 25 minuti.
Per Gonzaga si tratta della vittoria numero 26 in altrettanti incontri: la regular season della WCC volge ormai al termine e non sembrano esserci più ostacoli all'orizzonte che possano impedire ai Bulldogs di giungere al torneo di conference perfettamente imbattuti.