Xavier trova la vittoria a 3 decimi dalla fine. Anche Villanova rischia.
Vincono tutte le squadre della AP Top 25. Musketeers e Wildcats sono gli unici a faticare più del previsto.
Vittoria più sofferta del previsto per i Wildcats: dopo aver chiuso il primo tempo sul +11 (44-33), subiscono il rientro dei Broncos – ispiratissimi in attacco – i quali arrivano a toccare il -3 con due liberi di Thomas Wilder (top scorer con 19 punti) a 6'18" dal termine (59-56). La ritrovata precisione dall'arco di Villanova permette ai campioni NCAA in carica di affrontare gli ultimi due giri di lancette con un vantaggio in doppia cifra e, infine, portare a casa la partita. Da sottolineare la prova di Eric Paschall, miglior marcatore di Nova con 17 punti in 23 minuti partendo dalla panchina. Il transfer da Fordham ha giocato diversi minuti da 5 in un quintetto small, assetto che rivedremo regolarmente durante l'anno, vista la penuria di lunghi nel roster a disposizione di coach Jay Wright.
Missouri 82-83 Xavier [11]
Missouri accarezza a lungo il sogno dell'upset ma infine cade, di misura, all'overtime. Serata difficile per Xavier che spreca le tante seconde opportunità conquistate (19-9 il conto dei rimbalzi offensivi) litigando col ferro, specialmente dall'arco, dove raccoglie un misero 2/22. A decidere la partita, un 1/2 ai liberi di Edmond Sumner a 3 decimi di secondo dalla fine del supplementare.
[4] Oregon 76-54 Valparaiso
Oregon si riscatta subito dalla cocente sconfitta patita con Baylor sbarazzandosi di Valparaiso con un secondo tempo d'autorità. Chiusa la prima frazione sul +7 (37-30), i Ducks incrementano progressivamente il distacco fino a toccare il ventello di vantaggio a 6'25" dal termine con una tripla di Chris Boucher, gran protagonista dell'incontro con 25 punti (9/12 dal campo), 9 rimbalzi e 3 stoppate. A Valpo non bastano i 24 punti della stella Alec Peters.
[16] UCLA 88-68 San Diego
Successo netto per i losangelini, trascinati dai freshmen TJ Leaf (26 punti con 11/13 al tiro e 10 rimbalzi) e Lonzo Ball, che si segnala ancora una volta per la facilità con la quale riempie abbondantemente le caselle punti-rimbalzi-assist, chiudendo stavolta a quota 13+7+8. Finora i Bruins hanno affrontato un calendario piuttosto semplice: l'attesa per il loro primo incontro importante (il 3 dicembre con Kentucky) è già altissima.
[12] Louisville 88-56 Long Beach State
I Cardinals vincono facilmente dopo aver indirizzato con decisione il match già nelle prime fasi di gioco (30-8 a 11'32" dall'intervallo). Rick Pitino ne approfitta per far assaggiare il campo a ben 13 ragazzi del suo roster. Il top performer della partita è Jaylen Johnson con 14 punti e 11 rimbalzi in appena 18 minuti.
[9] Wisconsin 69-51 Chicago State
Vittoria senza troppi problemi per i Badgers contro una delle squadre meno quotate della nazione (attualmente #335 nel ranking di Ken Pomeroy). Rotazioni larghissime per Wisconsin: 10 giocatori con minutaggio in doppia cifra, addirittura 15 quelli scesi in campo. Serata senza straordinari richiesti per Bronson Koenig (10 punti), Ethan Happ (8 punti e 7 rimbalzi) e Nigel Hayes (3 punti e 5 rimbalzi).
[23] Texas 85-52 Eastern Washington
Tutto facile per i Longhorns, i cui due migliori marcatori della serata arrivano dalla panchina (19 punti di Tevin Mack e 17 di Andrew Jones). Il lungo Jarrett Allen non incanta al tiro (6 punti con 1/5 da 2 e 4/9 ai liberi) ma cattura comunque 9 rimbalzi e distribuisce 4 assist.
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