Final Four preview: Villanova-Oklahoma
Wildcats e Sooners si affronteranno per un posto nella finalissima della March Madness
La sua spalla nel backcourt è il freshman Rick Brunson, figlio d'arte entrato in punta di piedi negli ingranaggi dei Wildcats dopo un'ottima estate con Team USA. Dal prossimo anno sarà 'the man', ma già ora è in grado di accendersi in un amen e firmare parziali importanti. Sia lui che Arcidiacono nelle vittorie tirano circa il 40% da tre, mentre nelle sconfitte scendono abbondantemente sotto il 30%.
Josh Hart e Kris Jenkins giostrano nei due ruoli di ala e sono i migliori realizzatori del team, il primo offre anche un notevole contributo a rimbalzo e tira il 58% da due, il secondo invece ha il grilletto facile dall'arco dei tre punti, forse anche troppo....Tutti e due possono difendere su diversi tipi di avversari, la loro versatilità consente a coach Wright di variare continuamente il tema anche nella propria metà campo (nelle ultime 18 'Nova solo in tre occasioni ha concesso oltre 101 punti x 100 possessi).
Daniel Ochefu è il totem, il punto di riferimento interno, ottimo rimbalzista difensivo e discreto rim protector, attaccante efficiente.
Nel turno precedente 'Nova ha sconfitto Kansas grazie ad una difesa clamorosa, riuscendo a limitare sia Perry Ellis che i tanti cecchini a disposizione di Self, contro i Sooners servirà una prestazione dello stesso livello, se non superiore...
Sì, perchè Lon Kruger potrà contare sul miglior attaccante che ha proposto il college basket quest'anno, ovviamente si tratta di Buddy Hield.
Da Luke Winn, SI.com
Nonostante la sua notevole crescita nel tiro dal palleggio, Hield durante la stagione ha mantenuto un'efficienza incredibile nel tiro in catch and shoot, ed i suoi compagni hanno svolto un gran lavoro per servirlo con i tempi giusti -68% delle sue triple generate da assist-.
Nel precedente di inizio stagione, Hield e il glue guy Cousins fecero il bello e il cattivo tempo:
Hield, Cousins e Woodard viaggiano abbondantemente oltre il 40% dalla lunga distanza, e nello starting five c'è anche Ryan Spangler che può giocare il pick and pop e aprire il campo. Con questo tipo di 'munizioni' i Sooners possono trovare un tiro pulito in ogni occasione, e quando la palla inizia ad entrare, semplicemente non c'è difesa che tenga. Buddy e compagni hanno vinto in 24 delle 27 occasioni in cui hanno realizzato almeno il 36% delle triple tentate...
Anche Oklahoma ha il suo big man che non si avventura lontano dall'area, il sophomore Khadeem Lattin, ottimo atleta che spesso esagera con l'energia e incorre in problemi di falli. Non è paragonabile a Ochefu per QI cestistico e contributo globale nella propria metà campo, è più un rimbalzista/stoppatore, un energizer che nelle sue fiammate regala scariche di adrenalina a fiumi.
In panchina 'Nova ha più alternative pronte all'uso, occhio specialmente al talentuoso freshman Mikal Bridges, due metri con braccia lunghe, 5 rubate decisive contro Kansas. Tra i Sooners invece l'ultimo delle riserve ad emergere è stato lo swingman Christian James, 10 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi contro Oregon, e 12 punti+6 carambole e 3 assist contro Texas A&M.
Difficile fare un pronostico, sono due team alla fine di un ciclo (uno tra Arcidiacono e Hield chiuderà la sua carriera NCAA ad un passo dal sogno....), nessuno mollerà prima di aver lasciato ogni goccia di sudore sul parquet.
Anche qui, che vinca il migliore....