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NCAA 26/12/2015, 22.18 Video

Tyler Ulis è 'the Cardinals' Killer', Kentucky prevale su Louisville

Alla Ruup Arena i padroni di casa vincono 75-73,per Calipari è il successo n.200 alla guida dei Wildcats

NCAA
Ogni anno quella tra Kentucky e Louisville è tra le partite più attese nella 'non-Conference' season. La rivalità tra i due atenei è da sempre feroce, lo spettacolo è garantito, e la presenza di due super coach come John Calipari e Rick Pitino (entrambi 'premiati' dagli arbitri con un tecnico per proteste... ) non fa altro che alzare ulteriormente il livello dell'attenzione mediatica.
In campo spesso l'intensità raggiunge livelli pazzeschi, per prevalere non basta il talento, serve il cuore, la voglia di lasciare ogni goccia di sudore sul parquet.
Tyler Ulis è così, la battaglia è il suo habitat naturale, e non è un caso se per la seconda volta in due anni è lui il protagonista della vittoria dei Wildcats.
Con Isaiah Briscoe infortunatosi durante il riscaldamento, ed un Jamal Murray lontano parente di quello ammirato contro Ohio State, al piccolo-grande playmaker sophomore è toccato sia il compito di segnare che quello di mettere in ritmo i compagni. Il risultato? 21 punti con 4 su 7 dalla lunga distanza, 8 assistenze e una sola palla persa contro l'aggressiva difesa dei Cardinals. Dalle sue mani sono nati 50 dei 73 punti totali segnati dai Wildcats....
Con i freshman ancora acerbi per un simile livello (per Labissiere e Matthews 2 punti in 10 minuti) è stato decisivo il contributo dei veterani, primo tra tutti Alex Poythress, 14 punti con 6 rimbalzi e 3 stoppate, e la difesa decisiva sul tiro della potenziale vittoria di Damion Lee. Da segnalare anche i 13 punti con 3 su 4 da tre di Dominique Hawkins, principale beneficiario dell'assenza di Briscoe.

Per i Cardinals non è sufficiente il dominio a rimbalzo, non quando in attacco sono appena due gli atleti pericolosi, l'ex Cleveland State Trey Lewis (15+2 rubate) e l'ex Drexel Damion Lee (27 con 8 su 20 dal campo e 9 su 10 ai liberi). Tra i giovanissimi l'unico a regalare qualche sprazzo produttivo è l'esplosiva guardia freshman Donovan Mitchell (8+5 carambole e 3 assist), il playmaker sophomore Quentin Snider chiude con una virgola e 5 errori al tiro in 28 minuti.

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D. Skerletic

D. Skerletic

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 19 Commenti
  • BullsAndRajon 27/12/2015, 15.09 Mobile

    Titolo azzeccato perché anche l'anno scorso era stato decisivo contro i Cardinals

  • andrebott 27/12/2015, 14.28
    Citazione ( Leretic 27/12/2015 @ 14:17 )

    Normale mica tanto, anche senza Noel, Cauley Stein e Wiltjer sarebbero dovuti bastare per il torneo. Il punto era la tua affermazione che Calipari sia sempre una sicurezza: per me, almeno in quel caso non lo è stato. Con un roster di quel tipo non a ...

    Ok va bene però è stato un anno su tantissimi, direi che ci può stare. Poi due anni che hanno vinto non erano di certo i più forti

  • Leretic 27/12/2015, 14.17 Mobile
    Citazione ( andrebott 27/12/2015 @ 13:38 )

    Eh appunto già non andavano benissimo, se poi gli togli l'unico buon giocatore che avevano è normale che non sono andati al torneo. Sisi vero ma il problema di Lsu non è di certo l'attacco ma è la difesa, che sembra quella dei Lakers in era D'Ant ...

    Normale mica tanto, anche senza Noel, Cauley Stein e Wiltjer sarebbero dovuti bastare per il torneo. Il punto era la tua affermazione che Calipari sia sempre una sicurezza: per me, almeno in quel caso non lo è stato. Con un roster di quel tipo non arrivare al torneo è oltre la delusione.

  • andrebott 27/12/2015, 13.38
    Citazione ( Leretic 27/12/2015 @ 13:25 )

    Che fosse più debole lo diciamo a posteriori: sono andato a controllare il ranking preseason di quell'anno ed erano alla 3, grosso modo come quest'anno. Con Noel il torneo ncaa l'avrebbero probabilmente raggiunto, ma anche con lui erano in difficolt ...

    Eh appunto già non andavano benissimo, se poi gli togli l'unico buon giocatore che avevano è normale che non sono andati al torneo. Sisi vero ma il problema di Lsu non è di certo l'attacco ma è la difesa, che sembra quella dei Lakers in era D'Antoni.

  • Leretic 27/12/2015, 13.25 Mobile
    Citazione ( andrebott 27/12/2015 @ 12:14 )

    Be era nettamente inferiore quella squadra e si fece male Noel che era l'unico che era un giocatore vero e tra l'altro senza di lui la difesa sprofondò...sono curioso di vederli anche io contro LSU ma come hai detto tu penso che la vinceranno perchà ...

    Che fosse più debole lo diciamo a posteriori: sono andato a controllare il ranking preseason di quell'anno ed erano alla 3, grosso modo come quest'anno. Con Noel il torneo ncaa l'avrebbero probabilmente raggiunto, ma anche con lui erano in difficoltà e già usciti dai primi 25.
    Lsu con Hornsby e Victor sembrerebbe un'altra squadra (almeno in attacco, in difesa continuano a fare piangere), specie il secondo riesce finalme a sfruttare le voragini che apre Simmons nelle difese avversarie (12 punti con oltre il 60% al tiro)

  • andrebott 27/12/2015, 12.14
    Citazione ( Leretic 27/12/2015 @ 11:48 )

    Calipari c'è "quasi" sempre: già dimenticata la squadra di tre anni fa che non si qualificò neppure al torneo? Come talento non era inferiore a questa (se Labissiere non si sveglia). Ma quello che manca è specialmente la difesa che negli ultimi d ...

    Be era nettamente inferiore quella squadra e si fece male Noel che era l'unico che era un giocatore vero e tra l'altro senza di lui la difesa sprofondò...sono curioso di vederli anche io contro LSU ma come hai detto tu penso che la vinceranno perchè a parte Simmons gli altri sono ben poca cosa e anche chi avrebbe dovuto fargli da spalla sta deludendo

  • Leretic 27/12/2015, 11.50 Mobile
    Citazione ( andrebott 27/12/2015 @ 11:31 )

    Ok ma molti dei giocatori di quest'anno non sono i classici freshman 1 and done ma ci sono parecchi junior e senior quindi hanno già affrontato la march madness e quelli al primo anno (a parte Skal) li vedo pronti, poi Calipari potrà non piacere ma ...

    Dimenticato di quotarti nel messaggio precedente.

  • Leretic 27/12/2015, 11.48 Mobile

    Calipari c'è "quasi" sempre: già dimenticata la squadra di tre anni fa che non si qualificò neppure al torneo? Come talento non era inferiore a questa (se Labissiere non si sveglia).
    Ma quello che manca è specialmente la difesa che negli ultimi due anni faceva la differenza.
    Sono curioso di vederli la prossima settimana contro Lsu: :probabilmente la porteranno a casa visto il divario negli esterni, ma Simmons può fargli veramente parecchi danni.

  • andrebott 27/12/2015, 11.31
    Citazione ( Leretic 27/12/2015 @ 11:19 )

    La mentalità questa Kentucky la deve ancora mostrare, dal punto di vista del talento c'è negli esterni, ma sotto canestro se il più affidabile è Lee non siamo certo al livello delle frontcourt migliori (ad esempio quella di Ucla ha banchettato). ...

    Ok ma molti dei giocatori di quest'anno non sono i classici freshman 1 and done ma ci sono parecchi junior e senior quindi hanno già affrontato la march madness e quelli al primo anno (a parte Skal) li vedo pronti, poi Calipari potrà non piacere ma quando conta lui c'è sempre, Ulis sta dimostrando che a livello Ncaa è uno dei top3 nel suo ruolo quindi ripeto per me anche quest'anno sono ben poche le squadre più forti di Kentucky.

  • Leretic 27/12/2015, 11.19 Mobile
    Citazione ( andrebott 27/12/2015 @ 10:41 )

    Con Duke e Ohio St. hanno giocato in campo neutro quindi in trasferta ma comunque hanno troppo talento e mentalità per essere messi cosi in basso anche perché anche le altre squadre non è che abbiano avuto un calendario tanto più difficile fino a ...

    La mentalità questa Kentucky la deve ancora mostrare, dal punto di vista del talento c'è negli esterni, ma sotto canestro se il più affidabile è Lee non siamo certo al livello delle frontcourt migliori (ad esempio quella di Ucla ha banchettato).
    Il calendario non è molto diverso da quello di molti altri top team, ma le squadre davnti nel ranking hanno però perso meno partite, visto che l'unica davanti con 2 sconfitte è Unc che ha però vittorie convincenti contro Maryland e Ucla.

  • andrebott 27/12/2015, 10.41 Mobile
    Citazione ( Leretic 27/12/2015 @ 08:47 )

    Fidati che le squadre di prestigio (Duke, Unc, Kansas, ecc.) non sono MAI sottostimate nei ranking, anzi. Una squadra "normale" con i risultati di Kentucky ( prima di questa vittoria con Louisville) farebbe fatica a essere nei 20: fino ad ora hanno g ...

    Con Duke e Ohio St. hanno giocato in campo neutro quindi in trasferta ma comunque hanno troppo talento e mentalità per essere messi cosi in basso anche perché anche le altre squadre non è che abbiano avuto un calendario tanto più difficile fino ad ora

  • RicMon 27/12/2015, 09.42 Mobile
    Citazione ( yellowmancanjump 26/12/2015 @ 23:23 )

    Labissiere in caduta libera

    Verissimo, rischia di perdere davvero moltissime posizioni (e non sono neanche più così sicuro che si dichiari quest'anno...)

  • Leretic 27/12/2015, 08.47 Mobile
    Citazione ( andrebott 27/12/2015 @ 00:48 )

    Insieme a Unc-Duke una delle rivalità più forti della Ncaa per quanto riguarda il basket...che partita e che palazzo! Kentucky non mi fa impazzire ma metterla al 12esimo posto in Nazione mi sembra esagerato

    Fidati che le squadre di prestigio (Duke, Unc, Kansas, ecc.) non sono MAI sottostimate nei ranking, anzi. Una squadra "normale" con i risultati di Kentucky ( prima di questa vittoria con Louisville) farebbe fatica a essere nei 20: fino ad ora hanno giocata un'unica trasferta, con Ucla (discreta, ma niente di che), perdendo male; una sola vittoria di prestigio, in casa con Duke (quest'anno tutt'altro che irresistibile e che si sta salvando perché anche lei non mette partite in trasferta nel calendario pre conference), ma soprattutto una brutta sconfitta interna con Ohio State, che quest'anno ha già 5 sconfitte, alcune da squadre di bassa fascia.

  • Leretic 27/12/2015, 08.14 Mobile

    Dopogara avvelenato da Pitino che manda il vice alla conferenza stampa e, parrebbe, flippa il medio ai tifosi di Kentucky che lo insultavano. Ai più giovani ricordo che Pitino salvò le chiappe proprio a Kentucky, ricostruendo in brevissimo tempo un programma affossato da punizioni dell'ncaa: uno si aspetterebbe riconoscenza eterna, invece i tifosi di UK non hanno proprio digerito la sua scelta di andare alla nemica Louisville. Pitino non si discute come coach, ma come persona non è proprio il più affabile del lotto, ed ecco servita una diatriba di basso livello. Nello stato dell'erba blu la classe non sanno neanche dove stia di casa (da entrambe le parti).

  • Anklebreaker 27/12/2015, 02.47

    Ulis gran playmaker, fa quasi sempre la scelta giusta e sa prendersi le giuste responsabilità. Spero abbia una chance in Nba, anche se la taglia è quella che è...

  • Anklebreaker 27/12/2015, 02.46
    Citazione ( yellowmancanjump 26/12/2015 @ 23:23 )

    Labissiere in caduta libera

    Acerbissimo. Fisicamente e atleticamente di alto livello, anche se chiaramente va rinforzato per il livello più alto; tecnicamente onesto, ma da costruire in generale. La cosa "preoccupante" è che sparisce a livello mentale, non regge il tonnellaggio degli avversari e si auto-esclude dalla partita, oltre a venir pochissimo coinvolto. Auspicabile un altro anno (minimo) a UK e sarà pronto per andare al piano di sopra.

  • andrebott 27/12/2015, 00.48

    Insieme a Unc-Duke una delle rivalità più forti della Ncaa per quanto riguarda il basket...che partita e che palazzo! Kentucky non mi fa impazzire ma metterla al 12esimo posto in Nazione mi sembra esagerato

  • yellowmancanjump 26/12/2015, 23.23

    Labissiere in caduta libera