Tyler Ulis è 'the Cardinals' Killer', Kentucky prevale su Louisville
Alla Ruup Arena i padroni di casa vincono 75-73,per Calipari è il successo n.200 alla guida dei Wildcats
In campo spesso l'intensità raggiunge livelli pazzeschi, per prevalere non basta il talento, serve il cuore, la voglia di lasciare ogni goccia di sudore sul parquet.
Tyler Ulis è così, la battaglia è il suo habitat naturale, e non è un caso se per la seconda volta in due anni è lui il protagonista della vittoria dei Wildcats.
Con Isaiah Briscoe infortunatosi durante il riscaldamento, ed un Jamal Murray lontano parente di quello ammirato contro Ohio State, al piccolo-grande playmaker sophomore è toccato sia il compito di segnare che quello di mettere in ritmo i compagni. Il risultato? 21 punti con 4 su 7 dalla lunga distanza, 8 assistenze e una sola palla persa contro l'aggressiva difesa dei Cardinals. Dalle sue mani sono nati 50 dei 73 punti totali segnati dai Wildcats....
Con i freshman ancora acerbi per un simile livello (per Labissiere e Matthews 2 punti in 10 minuti) è stato decisivo il contributo dei veterani, primo tra tutti Alex Poythress, 14 punti con 6 rimbalzi e 3 stoppate, e la difesa decisiva sul tiro della potenziale vittoria di Damion Lee. Da segnalare anche i 13 punti con 3 su 4 da tre di Dominique Hawkins, principale beneficiario dell'assenza di Briscoe.
Per i Cardinals non è sufficiente il dominio a rimbalzo, non quando in attacco sono appena due gli atleti pericolosi, l'ex Cleveland State Trey Lewis (15+2 rubate) e l'ex Drexel Damion Lee (27 con 8 su 20 dal campo e 9 su 10 ai liberi). Tra i giovanissimi l'unico a regalare qualche sprazzo produttivo è l'esplosiva guardia freshman Donovan Mitchell (8+5 carambole e 3 assist), il playmaker sophomore Quentin Snider chiude con una virgola e 5 errori al tiro in 28 minuti.