March Madness: un tentativo di preview, Duke-Wisconsin
Stanotte Blue Devils e Badgers si sfideranno nell'atto conclusivo della Big Dance. Chi taglierà la retina?
Siamo ormai alla finalissima di una Big Dance piuttosto particolare. Dopo i fuochi d'artificio dell'incredibile e indimenticabile primo giorno, le sorprese sono diminuite, alle Final Four sono arrivati tre seed n.1 più il 'solito' Izzo.
Non è mancato lo spettacolo, e con ogni probabilità anche in finale sarà così.
Sia Duke che Wisconsin arrivano all'atto conclusivo dopo aver sconfitto squadre di ogni tipo, superdifensive come Utah e Kentucky, o più votate all'attacco, come Gonzaga e North Carolina, la differenza è nel modo in cui ci sono riusciti.
I Blue Devils hanno sorpreso tutti con una difesa molto più dinamica rispetto a quella della regular season, in 5 partite hanno concesso sempre meno di 90 punti ogni 100 possessi, era successo appena 4 volte nelle partite di ACC, e solo contro avversarie che hanno avuto difficoltà in attacco per tutto l'anno.
I Badgers invece hanno continuato a far leva sul loro attacco, primo in Division One con 121.6 di offensive rating. Contro UNC, Arizona e Kentucky hanno sempre scollinato oltre i 120...Succede quando hai un frontcourt con tre giocatori praticamente intercambiabili, in grado di punirti sia vicino che lontano da canestro. Basta trovare il miss-match più favorevole, ed il gioco è fatto....Con un Dekker infallibile e finalmente 'cattivo', ed un Koenig meno regista ma decisamente più tiratore di Jackson, le opzioni per coach Ryan sono veramente infinite. I numeri di Dekker nelle ultime 5 parlano da soli: 20.6 punti, 5 rimbalzi e appena 0.4 perse, il 61% dal campo, il 50% da tre (15 su 30) ed il 70% ai liberi, 31.2 di PER, 156.8 di offensive rating…
Shot Chart di Sam Dekker
Non che per i Blue Devils sia diverso eh, anche coach K ha armi a volontà per scardinare ogni difesa, con Tyus Jones (indiscusso MVP nel precedente di regular season) che sbaglia raramente una scelta, e Jahlil Okafor che semplicemente non ha rivali a questo livello per movimenti e tocco da distanza ravvicinata. Il probabile N.1 o N.2 del prossimo Draft in difesa avrà le mani piene contro Kaminsky, uno che ha dominato in lungo e in largo su ogni tipo di opposizione. The Tank (per la stagione il miglior PER in Division One con 34.6, che diventa un assurdo 37.5 nelle sole partite di Big10) con ogni probabilità cercherà di portarlo fuori dalla sua confort zone, per poi attaccarlo alla prima occasione utile.
Nelle 5 partite del torneo il migliore per Duke è stato sicuramente Justise Winslow, 15 punti, 9.4 rimbalzi, 3 assist, 1.6 recuperi e 1.4 stoppate, il 54% da due, 58% da tre e 81% ai liberi, 30.3 di PER e il 26.8% dei rimbalzi difensivi presi su quelli disponibili nei suoi minuti in campo. Da finto secondo lungo consente ai suoi di non andare sotto nella sfida a rimbalzo, e di giocare con 4 esterni in attacco. Quando parte in palleggio è veramente difficile da limitare….
Fare un pronostico è estremamente complicato, è vero che Duke ha già battuto una volta i Badgers, ma dall’esplosione di Dekker il frontcourt a disposizione di coach Ryan è una macchina perfetta, che punisce ogni difesa al primo errore. E’ successo contro i superatleti di Kentucky, idem contro i 9 prospetti NBA di Calipari, ora resta l’ultimo ostacolo da superare….