March Madness 2014: Arizona-Wisconsin preview
Wildcats e Badgers si affrontano per un posto alle Final Four
Bo Ryan allena Wisconsin dalla stagione 2001/02, e da allora i Badgers sono stati costantemente ad un livello medio/alto, giocando un basket fatto di ritmi bassi (ultimi in Division One nel 2011/12 per possessi a partita con Jordan Taylor a menare le danze, diciottesimi lo scorso anno) e gestione perfetta di ogni singolo possesso. Il giudizio su di loro più o meno era 'ottima squadra da regular season, sparisce negli appuntamenti che contano'
Quest'anno invece la squadra ha una vocazione più offensiva, con tante opzioni in grado di mettere punti a referto, sei giocatori tra i 7.9 punti ed i 13.7 di media. Il risultato è una fase offensiva più imprevedibile (115.9 punti segnati ogni 100 possessi, undicesima in Division One e seconda solo a Michigan tra le squadre rimaste in corsa) , che non permette alle difese di concentrarsi troppo su un singolo giocatore.
C'è anche del talento NBA in più di uno degli uomini a disposizione di Ryan, anche questa una novità...
Gli esterni sono tutti e tre pericolosi al tiro, Josh Gasser è il miglior difensore, Traevon Jackson è l'uomo dei momenti caldi, mentre Ben Brust è un rimbalzista insospettabile.
Sotto canestro gioca il sorprendente Frank Kaminsky, anche 43 punti in 28 minuti ad inizio stagione, 19 di media con 15 su 21 da due contro Oregon e Baylor. Contro i Bears il big man ha dominato i temuti lunghi avversari con tecnica e tempismo, aggiungendo anche 4 rimbalzi, 3 assist e 6 stoppate.
Quando gioca bene lui di solito la squadra vince, il periodo no a metà della Big Ten è coinciso con un suo calo. Il reparto lunghi lo completano Sam Dekker (prospetto NBA per atletismo e tecnica) ed il forte freshman Nigel Hayes.
Arizona è sempre la stessa formidabile macchina da guerra, negli ultimi due turni ha dimostrato di poter battere sia squadre con un grande attacco (Gonzaga) che quelle con una gran difesa (San Diego State).
Per quanto siano una squadra offensiva, i Badgers hanno organizzazione e voglia di difendere. Sono sicuramente la squadra più completa tra quelle affrontate da Aaron Gordon e compagni, che partono comunque favoriti.