March Madness 2014: Florida-UCLA preview
Domani si disputeranno 4 delle 8 partite delle Sweet Sixteen
Tra le quattro partite in programma Giovedì quella tra Florida e UCLA è probabilmente la più intrigante per gli appassionati del College Basketball.
Netto il contrasto tra i due stili, da una parte la solidità difensiva ed il gioco ragionato dei Gators, dall'altra l'esplosivo attacco e la voglia di correre dei Bruins.
Abbiamo parlato molte volte della squadra di coach Donovan - fresco di rinnovo-, di come i seniors siano fondamentali, tanto da relegare in panchina più del previsto atleti potenzialmente da NBA come Chris Walker e Kasey Hill. A inizio stagione ci fu l'esplosione di Casey Prather, versatile esterno in grado di aiutare dovunque e mettere punti a referto - dai 6.2 dello scorso anno ai 14.1 attuali, con il 61% da due ed il 68% ai liberi. Oltre ad essere il top scorer è anche il migliore nel P.E.R con 25.1 -. In difesa è spendibile su diversi ruoli, potrebbe toccare a lui andare sulle piste del pericolo numero uno dei Bruins, Kyle Anderson.
In stagione gli uomini di Donovan concedono il 42% da due ed il 32% da tre, numeri più o meno confermati contro Albany e Pittsburgh. Al solito il pelo nell'uovo è la precisione da fuori, contro i Panthers - che avevano dominato Colorado nel secondo turno lasciando un'ottima impressione- il +16 finale è arrivato nonostante il 5 su 20 da tre. Se l'obiettivo è quello di arrivare al titolo NCAA servirà sicuramente una mira migliore....
Alla prima stagione sotto la guida di coach Alford, UCLA ha subito giocato un basket veloce e divertente, sfruttando l'atipicità ed il talento offensivo per sorprendere gli avversari. Spesso sono gli esterni ad andare spalle a canestro, mentre i gemelli Wear preferiscono stazionare fuori area. Tutto inizia da Kyle Anderson, talento tanto atipico quanto sublime - SECONDO in Division One per rimbalzi difensivi e quinto per assist (primo in entrambe le categorie tra giocatori delle 7 Conference principali)-. I Bruins hanno vinto 19 delle 21 partite in cui 'Slo-Mo' non ha superato le 3 palle perse.
La difesa non è il punto forte della squadra, ma neanche un gran punto debole. In 20 delle 36 partite giocate ha tenuto gli avversari sotto il punto segnato ogni possesso, e di queste 20 ne ha vinte ben 19.
La chiave principale resta comunque l'attacco. Quando Anderson e soci tirano con almeno il 45% non perdono in pratica mai - 23 vinte su 23-, o meglio, fino ad ora non è successo quest'anno.....
Per entrambe si tratta di una grande occasione, dato che chi vincerà si troverà ad affrontare una tra Dayton e Stanford - squadre inferiori sulla carta- nella finale del South Regional.
X factor:
Gators: l'unico 'non senior' dello starting-five è il cecchino Michael Frazier II, che sicuramente vorrà migliorare il 3 su 13 totale dalla lunga distanza nei due turni precedenti...
Bruins: dalla panchina spesso arriva un contributo di qualità dai vari Parker, LaVine e Alford jr.... LaVine in particolare ha segnato appena 3 punti contro Tulsa e SF Austin. Considerato da alcuni 'esperti' una lottery pick nel prossimo draft, riuscirà a lasciare il segno contro la temible difesa dei Gators?