NBA on fire: Jamal Crawford
A quasi trentaquattro anni suonati il re del crossover continua a decidere le partite

Con l'arrivo di Doc Rivers e di due tiratori come Jared Dudley e J.J. Redick c'era chi pensava che per un giocatore anarchico come Jamal Crawford sarebbe stato difficile trovare spazio.
A conti fatti però l'ex sixth man of the year è stato più che fondamentale per mantenere la squadra oltre la linea di galleggiamento durante i lunghi periodi di assenza di Chris Paul e J.J. Redick - nelle vittorie Crawford supera il 40% da tre, mentre nelle sconfitte non va oltre il 31%-.
Nel 2014 poi ha decisamente cambiato marcia, con 18 partite su 25 oltre i 20 punti.
Nelle ultime due vittorie esterne su Pelicans e Thunder si è addirittura superato:
60 punti totali con 9 su 17 da due, 12 su 20 da tre e 6 su 6 ai liberi, +10.5 medio di plus/minus.
Giocatore da playground se ce n'è uno, Crawford è ancora in grado di segnare canestri dal coefficiente di difficoltà altissimo, di produrre scariche veloci di punti che spesso girano le partite.
Pìù sono difficili e più li mette, per quelli facili ci sono i compagni....