Dumars parla della offseason della sua Detroit
Il Gm dei Pistons è soddisfatto della situazione attuale e ritiene che la sua squadra abbia chiaramente migliorato le possibilità di andare ai playoff
In una lunga intervista con Zach Lowe di Grantland Joe Dumars parla dei vari movimenti effettuati durante la offseason, dalla firma di Josh Smith al recente arrivo di Brandon Jennings - rispetto al quale nega i rumors usciti durante la summer league, affermando che ha parlato per la prima volta con Hammond appena quattro giorni prima della trade-.
A proposito dei dubbi sulla possibilità di giocare contemporaneamente con Smith, Drummond e Monroe, il gm dei Pistons spiega che l'abilità di Smith e Monroe nel passare la palla potrebbe bilanciare la mancanza di un vero tiratore, situazione vissuta ad esempio dalla Memphis dello scorso anno dopo la trade di Rudy Gay.
Dumars punta spesso l'indice sulla crescita generale a livello di talento e di basketball IQ in seguito all'arrivo dei vari Smith, Jennings, Datome, Billups e Caldwell-Pope.
A fine intervista Lowe gli chiede chi è stato l'avversario più duro da difendere oltre Michael Jordan, e Joe D risponde: 'Reggie Lewis, alto ,atletico, capace di tirarti in testa. Duro, duro avversario. Non potevi giocarci di fisico perchè, essendo così magro, sembrava sempre che mi chiamassero fallo. Great, great player'