I Sixers presentano ufficialmente Nerlens Noel
Il giocatore è stato presentato alla stampa
Quella di ieri, in casa Sixers, è stata la giornata di Nerlens Noel, centro uscito da Kentucky e acquisito la notte del draft in una trade con i New Orleans Pelicans. La maggior parte della conferenza stampa di Noel si è concentrata sulle condizioni fisiche del giocatore, che sta recuperando dall'infortunio al ginocchio subito diversi mesi fa.
Sam Hinkie, neo GM dei Sixers, ha esposto la situazione del giocatore con grande tranquillità e fiducia: "La cosa più importante per noi è la salute a lungo termine di Nerlens, vogliamo proteggerlo in tutti i modi possibili. Daremo a Nerlens le migliori possibilità di recupero, facendolo confrontare con i medici migliori che ci siano in circolazione."
Il giocatore dovrebbe saltare almeno tre mesi di regular season ma Hinkie non è affatto preoccupato e non ha alcuna intenzione di forzare il rientro del giocatore: "Stabiliremo una serie di checkpoint, una volta raggiunto uno di questi checkpoint, andremo avanti fino a quando Nerlens non sarà di nuovo al 100%. Stiamo parlando di un ragazzo di 19 anni, non avrebbe alcun senso forzare i tempi per poi rischiare di perderlo di nuovo, vogliamo che Nerlens abbia la carrierà più lunga possibile in NBA."
Noel, dal canto suo, ha dichiarato che il processo di riabilitazione sta procedendo molto bene: "Sto lavorando circa 6 ore al giorno in Alabama con il mio specialista James Andrews. Ho fatto già diversi esercizi di dribbling e corso per il campo, ho sfruttato molto le srutture che mi sono state messe a disposizione."
"Sta andando tutto bene e quando mi sentirò pronto al 100% darò tutto per questa squadra, loro hanno creduto in me e io li voglio ripagare," ha continuato Noel. "Non vedo l'ora di poter scendere in campo con i miei compagni."
Noel ha parlato anche del rapporto speciale che lo lega a Michael Carter Williams: "Sam (hinkie ndr) è un genio, ha avuto l'abilità di mettere assieme due vecchi amici come me e Michael che abbiamo giocato insieme ai tempi della AAU. Costruire un asse play-centro con due ragazzi che si conoscono molto bene e si stimano, solo uno come Sam poteva riuscirci, è una persona che tiene molto anche a questo tipo di rapporti.