Lakers, con il ritorno di Steve Nash parte la rinascita?
Torna Nash ed i Lakers vincono subito al supplementare contro Golden State
Nella vittoria dei Lakers sui Warriors troviamo diversi esempi di quanto è fondamentale la sola presenza di Steve Nash in campo; ad esempio in un suo canestro dalla media distanza nell’overtime vediamo come la difesa dei Warriors sia terrorizzata dalla capacità di passatore del canadese, finendo per lasciargli un comodo tiro pur di non raddoppiarlo. Darius Morris o Chris Duhon avrebbero ricevuto la stessa attenzione? Ovviamente no, e nessuno meglio di D’Antoni è in grado di ottimizzare i vantaggi che è in grado di garantire il canadese. Per quanto riguarda la difesa invece i Lakers sono molto indietro, infilati ripetutamente in transizione da Stephen Curry e Jarrett Jack a causa dei pessimi rientri difensivi che, a turno, commettono un po’ tutti; certamente la schiena di Howard non è ancora al 100% - evidente specialmente nella difesa sul pick’n’roll, dove raramente riesce a recuperare in tempo sul suo uomo ( un suo storico punto di forza), preferendo talvolta rimanere passivo e concedere il tiro da fuori al palleggiatore avversario-, ma anche con lui al massimo della forma c’è bisogno di un maggiore impegno da parte degli altri, Bryant compreso.
Ovviamente è prestissimo per parlare di rinascita, però i primi segnali sembrano confortanti.