Un breve ritratto di Alexandra McHale

Nel weekend una tragedia ha colpito il mondo della NBA, in particolare l'ex star dei Minnesota Timberwolves Kevin McHale, nonchè attuale coach degli Houston Rockets. La figlia 23enne di McHale, Alexandra, è deceduta nella giornata di Sabato, a causa di un grave caso di lupus, una malattia debilitante che colpisce tutte le parti del corpo.

Alexandra, chiamata Sasha dagli amici, stava frequentando la Minnesota Duluth University, prima di lasciarla a causa della malattia. Quello che non molti sanno è che Alexandra era un'ottima giocatrice di basket e che per tre anni è stata una delle migliori giocatrici del suo liceo, la Totino-Grace High School. E' stata nominata atleta "All-State" nel 2008.

"Era una grande giocatrice di basket, un'atleta esemplare ed era anche una grande risorsa nello spogliatoio. Una ragazza che metteva tutte le compagne di buonumore," ha dichiarato Shannon Hartinger, sua coach alla high-school per tre anni. "Era sempre una gioia averla intorno, amava davvero giocare a basket. E' stato fantastico poterla allenare per ben tre anni."

Kevin McHale si prenderà una pausa dal suo ruolo di coach dei Rockets per superare la tragica perdita della figlia, alla quale è sempre stata vicina fin dal primo momento in cui la malattia l'ha colpita. La sindrome del Lupus è una malattia molto diffusa negli Stati Uniti, quasi 1.5 mln di persone all'anno ne vengono colpite. Proprio per questo motivo Kevin McHale ha deciso di contribuire allo sviluppo dell'associazione "Lupus Foundation of America".