I Mavs sono ai ferri corti con Lamar Odom
Il rendimento dell'ex-Lakers è ritenuto del tutto insoddisfacente dai Mavs
I Dallas Mavericks stanno attraversando una stagione piuttosto complessa. Dopo la vittoria del titolo NBA dell'anno scorso, con la vittoria in finale contro i Miami Heat, quest'anno i Mavs non stanno certamente confermando le grandi cose viste l'anno scorso. Molti hanno già definito questa come "una stagione di transizione". I playoff non dovrebbero essere a rischio ma difficilmente questa squadra avrà la possibilità di arrivare in fondo per difendere il proprio titolo.
Uno dei motivi principali di questo rendimento deludente è Lamar Odom. Il giocatore arrivato dai Los Angeles Lakers doveva essere l'uomo in grado di portare esperienza e carisma, cambiando le gare entrando dalla panchina. Ma l'Odom di Dallas sembra solo lontano parente di quel fantastico giocatore che ha aiutato i Lakers a vincere diversi anelli. Spento,lento,poco aggressivo e concentrato. Anche Sabato notte Odom è stato autore di una prestazione imbarazzante, con 0 punti in 6 minuti di impiego, sbagliando anche un comodissimo lay-up.
Attorno al giocatore c'è sempre più sfiducia, non è un mistero, infatti, che Rick Carlisle, coach dei Mavs, avesse chiesto alla proprietà di cedere Odom prima della trade deadline, ricevendo, però, una risposta negativa da parte di Mark Cuban. Nell'ultima conferenza stampa Carlisle si è rifiutato di rispondere a qualunque domanda riguardasse Odom e il suo rendimento.
L'unica cosa certa, al momento, è che l'anno prossimo Odom non sarà più un giocatore dei Mavericks.