Magic: colloquio con David Fizdale

is Magic

thankss... si in effetti vedendo i risultati di quest'anno è dura capire il suo valore

Ne abbiamo discusso altre volte, comunque ovvio che non lo cerchino squadre di livello superiore, per un discorso di esperienza e perché ovviamente essersi messo contro la stella della squadra precedente allarma i proprietari che hanno paura che succeda qualcosa di simile anche nelle loro squadre.

Sul fatto che sia stato uno dei migliori assistenti della Lega per anni, stimato da tutti e a cui Spo ha restituito molti meriti non si discute.

Non discuto il lavoro di Joerger, però aveva anche dei giocatori nel loro prime.
Cosa penso abbia fatto Fizdale a Memphis. Ha preso una squadra che ha fatto del Grit & Grind il suo successo, in cui però i migliori interpreti di questo sistema stavano calando a causa dell'età (Randolph, Allen ecc.) e ha mantenuto il punto di forza nella difesa ma modernizzato l'attacco, cercando di implementare un nuovo sistema più veloce e più moderno, sicuramente più adatto ad affrontare l'NBA di oggi (soprattutto degli ultimi 3 anni almeno). Per fare questo ovviamente non basta una stagione (in cui comunque ha fatto una signora serie contro gli Spurs, va detto), ma ci vuole tempo e giocatori che rispondono a determinate caratteristiche. Quest'anno, tra infortuni, rendimenti sottotono e scazzi, fatico a dargli colpe, o almeno, avrà le sue colpe sicuramente, ma se è andato via è solo per l'affaire Gasol.
In sostanza credo sia un coach molto preparato che, come tutti, ha bisogno del suo tempo per portare la sua idea di gioco a compimento (come Bud e Atkinson).
Capisco che non possa piacere, va benissimo, ma nella Lega è stimato per questo.
OlimpiaMilano98 sonoio

Mah relativamente... Dipende cosa gli propongono, più che il coach ad Orlando è fondamentale cambiare guida tecnica della franchigia in generale. Qualche giovane buono c'è (per me Isaac si farà), hanno una pick in top5-7 pure sto anno, bisogna partire da questo e sviluppare con calma un progetto, non cercare di competere a caszo. Ti prendi un buon coach, sviluppi qualche giovane e con calma risali la china.

Per farti capire che i risultati degli allenatore possano dipendere anche da altri fattori ti cito sempre due esempi in casi Grizzlies. Hollins ha raggiunto risultati straordinari, tra cui una finale di Conference, eppure a Brooklyn ha fatto molto male. Joerger anche da noi ha ottenuto risultati buonissimi, altrove molto meno. Questo per dirti che gran parte del merito è anche del roster che si ha, e Fizdale con il roster del 1º anno dei Grizzlies ha fatto una stagione in linea con gli obiettivi, ne di più ne di meno (forse qualcosina di meno per me ma è un altro discorso). Potrei citarti anche Lue, ha vinto un titolo, ma io prim di lui sceglierei altri 10 coach Nba (se non di più...)

Beh se fosse un ottimo coach lo avrebbe cercato qualche squadra dal profilo maggiore...lo stanno cercando tutte squadre di 2ª-3ª fascia, alcune messe peggio pure dei Grizzlies, per dire...ripeto, sicuramente non è malvagio come coach, ma deve dimostrare ancora molto, sia come adattabilità verso il gruppo di giocatori, sia nella gestione dello spogliatoio e questi in Nba sono aspetti assolutamente non da trascurare. Non capisco come si possa definire “ottimo” un coach senza aver mai allenato sostanzialmente (ha fatto solo un anno alla fine). Ne deve dimostrare di cosa prima di poter essere definito ottimo

Beh nel basket nba di misteri è pieno....

Allenare orlando equivale a spararsi nei piedi.. c'è veramente poca roba lì on mezzo

Non so, a me non piace molto.. ma è sempre difficile giudicare un allenatore in nba al giorno d’oggi

Perché è un ottimo coach, easy

tutti lo vogliono, tutti lo cercano, ma deve andare a NY

Ma qualcuno mi spiega perché lo cercano tutti?
Seriamente eh..

nemmeno io...non so usare mouse e tastiera nei videogiochi..

ma lo sai che non ho mai giocato a doom

[ link ]

a uno dovrà pur toccare [ link ]