Mirotic: Non parlo più con Portis e lui non parla con me. Parliamo in campo perché dobbiamo farlo
Le parole dell'ala: Ricordo benissimo cosa sia successo. Ma non ne voglio parlare. I giornalisti USA me lo hanno chiesto ma non è il momento giusto. Quando lo sarà, lo farò
“Neanche nel peggiore dei sogni ti immagini una cosa del genere ma soprattutto che accada con in tuo compagno. Non è il momento giusto per scendere nei dettagli. E’ stata dura per me perché avevo rinunciato alla nazionale per lavorare tutta l’estate, sapendo che sarei partito in quintetto. Sentivo che era il mio anno. Ero pronto. Non aver iniziato la stagione ed aver perso il quintetto è stata dura. Mi è servito del tempo per capirlo e rimanere positivo. Ma ho dimostrato che nulla può distruggermi” ha detto Mirotic. “Io e Portis siamo entrambi molto competitivi. Ma un conto è essere competitivi ed un conto è fare quello che ha fatto lui. Noi avevamo un rapporto normale, da compangni di squadra” ha continuato l’ala. “Ricordo benissimo cosa sia successo. Ma non ne voglio parlare. I giornalisti USA me lo hanno chiesto ma non è il momento giusto. Quando lo sarà, lo farò” ha proseguito Mirotic. “Il mio rapporto con Portis è cambiato. Non parlo più con lui e lui non parla con me. Parliamo solo quando siamo in campo e perché dobbiamo farlo”.