Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
NBA 16/11/2017, 09.34

Karl-Anthony Towns: La NBA dovrebbe legalizzare l'utilizzo della marijuana per usi terapeutici

Il centro dei Timberwolves spera che nel breve periodo la marijuana sia resa legale in NBA

NBA
Karl-Anthony Towns, centro dei Timberwolves, è a favore dell’utilizzo della marijuana per fini medici.
“Sono d’accordo con David Stern sulla marijuana” ha detto il lungo dei Timberwolves. “Si potrebbero usare le proprietà chimiche della marijuana per fare star meglio più persone. E’ qualcosa di cui Adam Silver dovrebbe occuparsi. Non posso decidere io ma dovrebbero legalizzare la marijuana. Non legalizzarla completamente per non rendere le persone delle ciminiere ma renderla legale per farne beneficiare gli atleti”.

Towns sa come funziona la marijuana per usi terapeutici dato che la nipote della sua fidanzata è autistica. Ed il centro ha notato i benefici che le cure con la marijuana hanno sul ragazzo.

“Ho visto solo benefici per lui. E sono felice che lui possa stare meglio. Con la marijuana ogni giorno sta meglio. E da padre, madre, genitore tu faresti qualsiasi cosa per tuo figlio” ha aggiunto Towns. “Non ho mai fumato. Non mi sono mai sballato. Ma ho a che fare con dei bambini autistici alla Reed Academy nel New Jersey. La mia ragazza ha un nipote autistico e ti rendi conti che la marijuana ha grandi benefici sia per i più piccoli che per gli adulti” ha continuato Towns. “Non è che perché siamo atleti NBA sia supereroi. Alcuni di noi potrebbero usare la marijuana per vivere al meglio ogni giorno”.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 22 Commenti
  • BetDagdaMor 17/11/2017, 03.35
    Citazione ( Alatriste 17/11/2017 @ 01:11 )

    Non ho elementi di conoscenza sufficienti a contrastare o confutare la tua tesi, le mie esperienze erbivore :D risalgono a molti anni fa e molto fugaci, sono d'accordo sulla contrarietà all'idea di uno Stato etico, moralista e moralizzatore, la catt ...

    Negli States esistono imho argomenti la cui elasticità mentale dipende dalla vicinanza/lontananza di un oceano, altri in cui non si è dimenticata l'appartenenza di uno Stato alla Federazione, altri in cui pensieri vecchi e nuovi si sviluppano come le macchie di un leopardo. Probabilmente il parallelo marijuana/sport appartiene a quest'ultima categoria (in ogni città c'è una forte concentrazione di persone pro e contro). Non sono d'aiuto a livello scientifico in quanto il mio campo d'interesse è ristretto alla chimica inorganica (di base mi occupo di tecnologie di nuovi materiali) mentre in campo medico si parla di chimica organica. Posso però dire che ogni campo scientifico è fortemente caratterizzato da un settore della ricerca che funziona molto di più che in Italia. E' altamente più forte il supporto di capitali privati alla ricerca ma alla base imho c'è la giusta discriminazione tra docenti universitari dediti alla ricerca e altri dediti alla didattica; in Italia si ha un'unica figura nobiliare che si occupa di tutto e governa materiale umano altamente sottopagato.

    Ma non voglio andare troppo OT e ritorno al tema principale. Ciò che posso avvertire essere un vero freno ad una liberalizzazione uniforme per tutti gli Stati è solo di natura politica. In tutti gli Stati è molto forte il legame "valore sport - valore famiglia" e nella realtà vedo che molti politici giovani decisamente aperti sul discorso della liberalizzazione in generale diventano improvvisamente tiepidi o addirittura riluttanti quando si tocca il tasto droga-basketball.
    L'importante sembra apparire moderni ma evitando scontri in cui si mette in dubbio il valore della famiglia...
    Se si vuole è la vera battaglia di ogni cosa dei nostri tempi: gli uomini restano attaccati al voler etichettare una cosa buona o cattiva rifiutando la complessa natura della cosa stessa. Parlarne e cercare di comprendere è la soluzione; ben venga quindi l'intervento di KATowns.

  • Alatriste 17/11/2017, 01.11
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Non ho elementi di conoscenza sufficienti a contrastare o confutare la tua tesi, le mie esperienze erbivore :D risalgono a molti anni fa e molto fugaci, sono d'accordo sulla contrarietà all'idea di uno Stato etico, moralista e moralizzatore, la cattolicissima Spagna come sai affonda le sue radici storiche, sociali e culturali sui precetti religiosi, in Italia nonostante il Vaticano in casa c'è più apertura mentale e laicità.Le argomentazioni che metti sul piatto della discussione le trovo interessanti, in pratica stai dicendo che si vuole svuotare il mare con un cucchiaino e non posso darti torto, tu hai molti più elementi di me a disposizione, puoi assemblarli e tradurli in un'analisi complessiva molto stimolante. Io per esempio sono rimasto stupito quando alcuni Stati Usa hanno legalizzato per il semplice motivo che se c'è al mondo una società bigotta quasi al livello di quella spagnola è proprio quella. Qui di roba ne gira tanta, dall'erba alla cocaina alle pasticche, è una mia impressione che c'è un ritorno al passato, cioè all'eroina e mii chiedo e ti chiedo se è un fenomeno tutto spagnolo o più esteso ? Pensi che la NBA prenderà in considerazione la richiesta di Towns ?Qui si potrebbe sentire l'opinione di BetDagdaMorvisto che oltreoceano ci vive e conosce l'ambiente.

  • Alatriste 16/11/2017, 21.58
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    A prescindere ???? sugli effetti terapeutici mi sembra che solo su alcune specifiche patologie funziona, su molte altre ci sono posizioni diverse e contrapposte e molte leggende metropolitane, io non ho pregiudizi, ognuno fa quello che gli pare della propria vita ma penso che si debba fare una netta distinzione se si legalizzasse.

  • AverageCelticGuy 16/11/2017, 14.44
    Citazione ( Anklebreaker 16/11/2017 @ 12:30 )

    Legalizzare la marijuana e rendere illegale direttamente Noah.

    Aspettiamo fiduciosi il referendum, giusto? :)

  • David 16/11/2017, 14.08

    Perche' no. Anche perche' se poi ne abusano, ci rimettono loro.

  • ElPollol 16/11/2017, 12.57 Mobile
    Citazione ( laberra8 16/11/2017 @ 10:18 )

    Non ha senso, non credo proprio che gli atleti NBA abbiano problemi medici tali da dover fare uso di marijuana. Il discorso andrebbe fatto più in alto, alla Casa Bianca.

    Per infortuni più o meno lunghi può essere usata come antidolorifico al posto degli oppiacei. Disse Kerr, che usò la cannabis post operazione alla schiena, che impasticcano gli atleti in America senza ritegno, quindi IMHO ben venga fumarsi qualche cannone.

  • Anklebreaker 16/11/2017, 12.30
    Citazione ( AverageCelticGuy 16/11/2017 @ 09:58 )

    E rendere illegale contratti come quello di Noah appunto. Punto.

    Legalizzare la marijuana e rendere illegale direttamente Noah.

  • OlimpiaMilano98 16/11/2017, 10.58 Mobile

    Anche steve kerr era favorevole all'utilizzo di suddette sostanze

  • PickAndRock 16/11/2017, 10.53
    Citazione ( laberra8 16/11/2017 @ 10:18 )

    Non ha senso, non credo proprio che gli atleti NBA abbiano problemi medici tali da dover fare uso di marijuana. Il discorso andrebbe fatto più in alto, alla Casa Bianca.

    nel senso che quelli della casa bianca hanno bisogno della ganjia?

  • PickAndRock 16/11/2017, 10.52

    giusto

  • AverageCelticGuy 16/11/2017, 10.29
    Citazione ( blackberry 16/11/2017 @ 10:22 )

    Meglio ancora un "taglio per giusta causa" indolore per il salary cap quando dopo avergli dato quel contratto ti accorgi che il giocatore è clinicamente morto più di quello che temevi, come nel caso appunto di Noah.

    Proponiamo l'eutanasia anche per i contratti :)
    Stacchiamo la spina (al contratto) di Noah

  • blackberry 16/11/2017, 10.22 Mobile
    Citazione ( AverageCelticGuy 16/11/2017 @ 09:58 )

    E rendere illegale contratti come quello di Noah appunto. Punto.

    Meglio ancora un "taglio per giusta causa" indolore per il salary cap quando dopo avergli dato quel contratto ti accorgi che il giocatore è clinicamente morto più di quello che temevi, come nel caso appunto di Noah.

  • laberra8 16/11/2017, 10.18

    Non ha senso, non credo proprio che gli atleti NBA abbiano problemi medici tali da dover fare uso di marijuana. Il discorso andrebbe fatto più in alto, alla Casa Bianca.

  • micmavs 16/11/2017, 10.15 Mobile
    Citazione ( AverageCelticGuy 16/11/2017 @ 09:58 )

    E rendere illegale contratti come quello di Noah appunto. Punto.

    Ahahahaha xD

  • romyx 16/11/2017, 10.12

    Dottore, sto male...

  • AverageCelticGuy 16/11/2017, 09.58
    Citazione ( blackberry 16/11/2017 @ 09:57 )

    Joakim Noah: L'NBA dovrebbe legalizzare l'uo della Marijuana. Punto.

    E rendere illegale contratti come quello di Noah appunto.

    Punto.

  • blackberry 16/11/2017, 09.57 Mobile

    Joakim Noah: L'NBA dovrebbe legalizzare l'uo della Marijuana.


    Punto.