I Cavs tengono fuori LeBron, Love, Irving e Korver in una diretta nazionale, la NBA si infuria
Il GM dei Cavs: La NBA non era felice. Mi dispiace. Ma il mio lavoro è vincere il titolo, non far contenta la NBA. E noi, rispetto agli Warriors della settimana scorsa, avevamo solo un giocatore a riposo. Gli altri erano infortunati"
Era successo lo scorso sabato quando gli Warriors decisero di non far scendere in campo Curry, Thompson, Green ed Iguodala contro gli Spurs.
E’ successo nella notte quando i Cavaliers hanno affrontato i Clippers, nella gara in diretta su ABC, senza James, Love, Irving e Korver.
Solo che questa volta la NBA non è rimasta a guardare. E sette minuti dopo l’annuncio dei Cavaliers dell’assenza delle sue stelle, il GM dei Cavs, David Griffin, ha ricevuto una chiamata da parte della NBA, che non era affatto felice.
“Non erano felici” ha detto Griffin che ha aggiunto il suo lavoro non è quello di far contenta la NBA. “Il mio lavoro è vincere il titolo. Questa notte abbiamo avuto solo un giocatore davvero a riposo. Gli altri erano infortunati, quindi non credo che abbiamo fatto qualcosa di terribile” ha aggiunto Griffin. “Perché non li abbiamo fatti riposare contro i Lakers domenica? Perché se giocano domenica hanno ora due giorni di riposo e poi altri due giorni prima della sfida con Denver (mercoledì). Quindi da un punto di vista di recuperi non avremmo avuto lo stesso riposo tra le partite. Non avremmo mai fatto scendere in campo Kevin Love in questa partita per fargli avere due giorni di riposo. Mentre Kyrie è fuori perché nell’ultima gara si è infortunato. Anche Korver è infortunato” ha continuato Griffin. “Non è come accaduto la settimana scorsa. I giocatori che gli Warriors hanno fatto riposare erano sani. Mi dispiace per la NBA, davvero. Ma noi dobbiamo badare ai nostri infortunati. Come ben sapete non abbiamo mai avuto tutta la squadra al completo per più di una settimana questa stagione”.