La Nba contatta il dipartimento di stato per comprendere il blocco dell'immigrazione voluto da Trump
La Nba vuole capire gli effetti del blocco sui propri giocatori
Il decreto esecutivo firmato dal Presidente Trump bloca l'ingresso negli Stati Uniti per tre mesi per i cittadini di sette paesi musulmani: Siria, Libia, Iran, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen
Attualmente la Nba ha due giocatori (Loul Deng e Thon Maker) che vantano origini sudanesi.
Deng e Maker sono del Sudan del Sud, che è diventato un paese indipendente nel 2011. Mentre il Sudan è uno dei sette paesi musulmani inclusi nel divieto di immigrazione di Trump, il Sudan del Sud non è nella lista.
Il portavoce della NBA Mike Bass ha rilasciato una dichiarazione: "Col Dipartimento di Stato siamo in fase di raccolta delle informazioni per capire come questo ordine esecutivo potrebbe essere applicato ai giocatori nel nostro campionato provenienti da uno uno dei paesi colpiti.
"L'NBA è una lega globale e siamo orgogliosi di attirare i migliori giocatori da tutto il mondo."
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