Chris Bosh: 'Mi sento molto bene, sono pronto per il training camp'

bene per miami perchè senza di lui avrwbbero faticato un bwl po'

chris presente, manca solo l'annuncio dei medici...per ora si è vociferato che sarà presente solo alle partite in casa e niente b2b

Grande Chris, spero che tu abbia risolto del tutto il tuo problema e che tu possa giocare di nuovo al massimo!

Mah, non so che pensare, innanzitutto spero che stia bene, poi se può tornare a giocare è tutta da vedere...

Troppe incognite: Come saranno gestiti i back to back? Quanti minuti potrà giocare? Riuscirà veramente a giocare? Dal lato umano lo spero ma avere un Bosh a mezzo servizio con quello stipendio...

Sono successe due cose diverse negli anni. La prima volta ha avuto un'embolia polmonare, originata da un trombo, e la seconda una "semplice" trombosi in un arto. Non che sia qualcosa di normale ma non ha raggiunto, per fortuna, il grado di gravità della prima.


Con un embolia puoi sempre avere delle conseguenze discrete, potresti prima di tutto danneggiare seriamente uno o entrambi i polmoni. Credo il fatto della carriera a rischio sia stato innanzitutto legato alle complicanze che, specie in acuto, può avere un evento come questo.


Supponendo lui ne sia uscito in ottime condizioni, con un anticoagulante penso lo facciano giocare. Comunque di ufficialità non ce ne sono state quindi vedremo, qui si fanno supposizioni :D

Il problema andrà controllato, da quello che ho capito non sparirà mai ma dovrà seguire degli accorgimenti.

concordo,anche perchè lo stesso problema si era presentato anche l'anno prima

Good luck Chris

Su ESPN ho letto che comunque i medici non gli hanno ancora dato l'ok per poter giocare

Continua a sfuggirmi il passaggio da "quasi costretto al ritiro" di qualche mese fa, al "posso giocare tranquillamente" di oggi...vabbè, meglio così.

Non ho seguito la vicenda dal punto di vista medico, non ho letto gli sviluppi (ammesso siano stati divulgati). Ad ogni modo dipende, SE dovessero aver capito la causa del suo problema (per es. alterazioni genetiche degli enzimi che regolano il bilancio tra lo stato procoagulativo e anticoagulativo) sicuramente avresti un quadro con qualche certezza in più e penso i medici sarebbero più "tranquilli".


Qualora l'eziologia fosse tuttora incerta beh, chiaro tu possa avere qualche titubanza in più. Resta il fatto che in qualsiasi dei due casi immagino la terapia anticoagulante non gliela levi nessuno, dovesse giocare così sarebbe improbabile il ripresentarsi di un quadro trombo-embolico. Semmai, in terapia, avresti il rischio del problema opposto...dovrai gestire un rischio emorragico aumentato ma penso abbiano fatto i loro conti. D'altronde non sarà il primo sportivo con necessità di giocare scoagulato.


In ogni caso dai, forza Chris! :)

Lo dice sempre e poi...

Ma io non capisco una cosa, il problema ovviamente non si è risolto da solo, non potrebbe/dovrebbe ripresentarsi nel corso della prossima stagione?

Buon per lui, per gli Heat, per i tifosi

Grande Bosh !!

Vai Chris che l NBA ha bisogno di te