538: L’impronosticabile rimonta degli Warriors
La traduzione da fivethirtyeight.com/ parla della rimonta degli Warriors nella finale di Western Conference contro i Thunder
Come Oklahoma City ha imparato lunedì sera, è veramente difficile eliminare un campione NBA in carica. Dopo aver iniziato la finale della Western Conference con un 3-1, i Thunder erano pronti a sbattere fuori i Golden State Warriors: sono stati avanti per quasi tutta gara 6, prima di cedere nel finale, e in gara 7 hanno avuto anche 6 punti di vantaggio nel secondo tempo. Non è servito a nulla, perché OKC il gancio definitivo non l’ha mai assestato.
Ci sono però andati maledettamente vicini. Anzi, secondo la nostra analisi quarto per quarto delle serie di playoff al meglio delle sette partite dal 1984 (l’anno in cui i playoff NBA sono passati a 16 squadre) a oggi, i Thunder (con un apice di probabilità di vittoria del 95,8% raggiunto nel quarto quarto di gara 6) sono settimi nella classifica delle squadre moderne perdenti che hanno veramente sfiorato la vittoria. Per quanto riguarda le finali di conference solo il tristemente famoso crollo dei Portland Trail Blazers contro i Los Angeles Lakers del 2000 era stato meno pronosticabile.
(La rimonta più improbabile di sempre? Quella degli Houston Rockets dello scorso anno, che erano sotto per 1-3 contro i Clippers prima di infilare tre vittorie di seguito e passare così il turno, un po’ come gli Warriors quest’anno.)
Ecco come abbiamo ottenuto queste statistiche. Per prima cosa abbiamo raccolto i dati sul punteggio quarto per quarto di tutte le partite di playoff a partire dal 1984 e abbiamo usato il metodo di Wayne Winston per convertire il margine di vantaggio in punti in probabilità di vittoria; abbiamo così generato un valore di aspettativa di vittoria per ogni squadra dopo ogni quarto (per la natura dei dati con cui abbiamo lavorato non ci è stato possibile approfondire fino al livello della singola azione, quindi non abbiamo potuto individuare per esempio la situazione più disperata in cui una squadra si sia trovata nel mezzo di un determinato periodo di gioco). Dopo aver fatto ciò abbiamo inserito queste probabilità di vittoria nelle formule per vincere una serie, in maniera da integrare sia i risultati delle partite già giocate sia i risultati pronosticati delle partite future sulla base degli Elo.
In termini di probabilità di vittoria della serie, gli Warriors hanno veramente fatto un giro sulle montagne russe contro i Thunder. All’inizio le nostre proiezioni calibrate sugli Elo davano a Golden State il 70% di possibilità di vincere la serie. Tuttavia dopo gara 4 la percentuale era scesa al 17,5%. Una buona gara 5 li aveva fatti risalire, ma nel bel mezzo di gara 6 erano con le spalle al muro; all’inizio del quarto periodo gli Warriors avevano una probabilità di vincere la serie del 4,3%.
In qualche modo però i Dubs sono riusciti a strappare gara 6. La ricompensa è stata una gara 7 davanti al pubblico di casa e il 66% di possibilità di passare il turno. (Vale la pena notare che, così come calcolato dal sito Inpredictable, le società di scommesse non hanno mai dato eccessivo credito alle possibilità di OKC di fare il colpaccio, come invece hanno fatto i modelli statistici. Tenevano forse in conto l’invisibile aura vincente di Golden State?)
Il resto è storia. I campioni in carica tornano in finale NBA, dove li attendono per la rivincita LeBron e i Cavs.
Traduzione di Giacomo Sauro
Articolo di Neil Paine e Andrew Flowers
Titolo: The Warriors’ Improbable Comeback