Gli Spurs sono i nuovi campioni della NBA Summer League
Vittoria per 93 a 90 nei confronti dei Suns
Ennesimo successo in casa Spurs, gli uomini agli ordini di Becky Hammon hanno conquisto nella notte il titolo della Summer League 2015 battendo in finale i Phoenix Suns con il punteggio al termine della contesa di 93 a 90. Alla sua prima esperienza da capo-allenatore, la Hammon porta a casa un titolo, seppur minore, e ripaga con il massimo traguardo possibile la fiducia datagli da Popovich.
Partenza aggressiva dei Suns che con Booker e Warren piazzano un break iniziale di 11-4, gli Spurs cercano di rifarsi sotto con Eddie ma devono cedere il primo quarto sotto di sei lunghezze. Simmons, fin qui uno dei migliori in questa SL, scuote i suoi e gli Spurs cambiano volto giocando un basket più convincente nel secondo quarto che gli permette di concludere in parità il primo tempo sul 39 pari. Il trend del secondo periodo continua al ritorno dalla pausa lunga, dove finalmente anche Anderson da una mano alla causa Spurs.
Dall’altra parte è Mike James che prova a tenere a galla i suoi con i otto dei dieci punti di fine periodo per i Suns. L’ultima frazione del match vede scappare i texani grazie alle giocate di Graham, i Suns così si trovano sotto di dieci con un minuto da giocare e provano una rimonta impossibile, riuscendo a ridurre il gap, ma non quanto basta a farli vincere.
Per gli Spurs, 23 punti per Jonathan Simmons miglior realizzatore dei suoi e, premiato a fine gara come MVP della finale, Treveon Graham ne mette 22 con ottime percentuali dal campo.
Per i Suns, che vedono sfumare all’ultimo il traguardo finale, la consolazione di aver visto tanti progressi da parte dei suoi giovani e prove incoraggianti nelle ultime partite da parte del rookie Devin Booker, oggi meno brillante del solito e autore di 10 punti. Top scorer del match è Mike James con 32 punti, ma che non sono abbastanza per vincere per la squadra dell’Arizona.
Di A. Stecconi
Partenza aggressiva dei Suns che con Booker e Warren piazzano un break iniziale di 11-4, gli Spurs cercano di rifarsi sotto con Eddie ma devono cedere il primo quarto sotto di sei lunghezze. Simmons, fin qui uno dei migliori in questa SL, scuote i suoi e gli Spurs cambiano volto giocando un basket più convincente nel secondo quarto che gli permette di concludere in parità il primo tempo sul 39 pari. Il trend del secondo periodo continua al ritorno dalla pausa lunga, dove finalmente anche Anderson da una mano alla causa Spurs.
Dall’altra parte è Mike James che prova a tenere a galla i suoi con i otto dei dieci punti di fine periodo per i Suns. L’ultima frazione del match vede scappare i texani grazie alle giocate di Graham, i Suns così si trovano sotto di dieci con un minuto da giocare e provano una rimonta impossibile, riuscendo a ridurre il gap, ma non quanto basta a farli vincere.
Per gli Spurs, 23 punti per Jonathan Simmons miglior realizzatore dei suoi e, premiato a fine gara come MVP della finale, Treveon Graham ne mette 22 con ottime percentuali dal campo.
Per i Suns, che vedono sfumare all’ultimo il traguardo finale, la consolazione di aver visto tanti progressi da parte dei suoi giovani e prove incoraggianti nelle ultime partite da parte del rookie Devin Booker, oggi meno brillante del solito e autore di 10 punti. Top scorer del match è Mike James con 32 punti, ma che non sono abbastanza per vincere per la squadra dell’Arizona.
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