Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
NBA 08/04/2015, 15.02

Malgrado tutto i Clippers sono la seconda miglior squadra della NBA

Mercoledì giorno di traduzioni di uno dei pezzi di Grantland. Oggi si parla di Los Angeles Clippers

NBA

Il mercoledì torna puntuale l'appuntamento con la traduzione di uno dei pezzi di Grantland a cura di Giacomo Sauro. L'articolo è stato scritto da Danny Chau ed ha come titolo  "In Spite of Everything, the Clippers Are the Second-Best Team in the NBA".

 

 

Vi sento già mugugnare e lo capisco. In una delle migliori stagioni NBA di questo inizio di millennio, affermare che i Clippers vengono esattamente dopo i Golden State Warriors significa ammettere che abbiamo un grosso problema su come si è messa questa stagione. Ma non è più il primo aprile, non è il momento di scherzare. E se i Clippers fossero veramente così buoni?

I Clippers incarnano il concetto, squisitamente (della conference) occidentale, di eccellenza media, in cui le fasi di crescita e stagnazione non sono distinguibili e creano una bizzarra impercettibilità da stagione regolare. Certo, possono lottare per il titolo, però boh, tanto alla fine qualcosa andrà storto. È questa la bandiera che si portano appresso, la stessa che fino alla vittoria finale dello scorso anno si sono portati dietro per più di cinque anni i San Antonio Spurs. Ai Rockets e ai Grizzlies, anche loro vittime di questa eccellenza media, è concesso invece il beneficio del dubbio, perché James Harden è arrivato a lottare per il titolo di MVP nel mezzo di una serie infinita di infortuni a Houston, mentre i Grizzlies hanno abbracciato questa idea di eccellenza media al punto che la loro faticosa costanza è forse l’aspetto più intrigante della loro corsa all’anello (ma come una carne cucinata lentamente non è detto che sotto lo strato di affumicatura non si nasconda invece una delusione).

I Clippers trasmettono inconsistenza, e non solo per i problemi di roster. Non appena Chris Paul è arrivato in squadra sul tavolo è stata messa una clessidra. I giovani rampanti sono diventati messia in un attimo, e la squadra minore di Los Angeles si è trasformata in Lob City. Ma nonostante il costante miglioramento del record di vittorie in regular season, da quando è arrivato Paul i Clippers ancora non sono riusciti a evadere dalla prigione del secondo turno dei playoff. Non esiste la data di scadenza per gli unti del Signore, ma nel momento in cui ti riveli essere un falso messia diventi automaticamente l’Anticristo. Se non altro, almeno i Clippers non sono venuti meno alla nomea.

È un peccato. Tuttavia il fatto che questa squadra riesca ancora a infastidire e deludere così tanto dimostra quanto siamo capaci di preoccuparci. Forse allora il modo migliore per accettare i Clippers è scordarsi dei difetti e godersi la loro fatalistica strada verso il successo.

Malgrado tutto i Clippers si contendono con i Warriors il miglior attacco della lega. Malgrado tutto i Clippers nelle ultime settimane hanno giocato come una squadra difensiva d’élite. Prima della follia della partita di mercoledì (1 aprile, NdT) contro i Blazers, erano una delle tre squadre che, dalla pausa per l’All-Star, potevano vantare di essere fra le prime cinque per efficacia sia offensiva sia difensiva. Le altre due (Warriors e Spurs) vengono elogiate per la profondità del roster, mentre i Clippers vengono giustamente dileggiati per la ristrettezza. Malgrado abbiano una panchina che inizia regolarmente il secondo e il quarto quarto con grosse difficoltà nell’andare a canestro la squadra rimane una delle migliori della lega. Sono per distacco i candidati al titolo più deboli ma, a parte una sconfitta contro la migliore squadra della NBA, sono in crescita.

Secondo la stima delle vittorie attese (un calcolo vagamente basato su principi pitagorici usato per prevedere quante partite avrebbe dovuto vincere una squadra a seconda dei punti segnati e concessi, reso intrigante dall’uso di simboli matematici e dal riferimento al dio greco dei triangoli rettangoli) nelle ultime tre stagioni i Clippers avrebbero dovuto avere uno dei tre migliori record della lega, invece è dalla stagione 2011-2012 che non superano questa aspettativa; una sintesi perfetta di quanto abbiano deluso. Ma è anche un indizio di quanto ancora potrebbero essere forti. Hanno 30 vittorie con almeno 10 punti di scarto, superati solo dagli imbarazzanti Warriors, che ne hanno 43. Malgrado abbiano avuto il secondo calendario più difficile, sono tranquillamente al secondo posto in tutta la lega per le statistiche relative alla differenza punti, siano esse il margine medio di vittoria o la proiezione dello scarto su 100 possessi. In otto delle ultime dieci stagioni i campioni NBA sono stati tra i primi cinque per margine medio di vittoria, e in sei di quelle dieci stagioni direttamente o primi o secondi.

Tuttavia se i Clippers vengono inseriti tra gli aspiranti al titolo è solo perché tutto può succedere. Al momento in cui scrivo Vegas li quota 16 a 1, non malaccio ma neanche in primissima fascia. Quando parliamo delle migliori squadre della NBA parliamo di squadre che incutono timore. I Clippers suscitano al massimo una moderata apprensione.

I Miami Heat di LeBron fornivano agli appassionati di pallacanestro discreti motivi per tifare contro, ma almeno generavano rispetto, seppur riluttante, per quanto erano forti. Quando invece gli irascibili Clippers si scatenano, viene eclissato (o, peggio, svalutato) il prodotto che offrono sul parquet. Quando il loro livello di irritabilità raggiunge l’apice ci si trova addirittura a parteggiare per gli arbitri, e solo il Signore sa se esiste male peggiore.

I Clippers trovano il modo di trasformare tutto ciò che pensavi ti piacesse della pallacanestro in una blanda forma di tortura. Si rovinano la festa da soli. La stagione di Chris Paul è fra le migliori della sua carriera, e sarà anche l’archetipo del playmaker di questa nuova epoca, però Dio santo, chiudesse qualche volta la bocca. DeAndre Jordan è diventato finalmente quella forza granitica che la sua squadra sperava diventasse, ma quando la partita inizia a mettersi male perché ancora non riesce a segnare i tiri liberi, ci si scorda dei miglioramenti e si inizia a covare rancore. Matt Barnes è un classico difensore tosto, anche se metà del tempo la passa a provare nuove scenette idiote come fosse un comico in un club. Va a finire che del quintetto titolare il più neutro è J.J. Redick, per quanto da quando gioca gli sia piovuto odio sufficiente a scatenare tre o quattro guerre.

I Clippers poi sono diventati i maestri della partita dentro la partita. Se una squadra non rispetta il modo in cui giocano i Clippers, non rispetta neanche il gioco che i Clippers attuano nei loro confronti. Spallate, proteste eccessive, Matt Barnes: è tutto subdolamente pianificato come un fallo cercato da Harden.

I playoff sono tutta un’altra storia, lo ripetiamo tutti gli anni. Dalle quattro alle sette partite a stretto contatto con un’altra squadra; nessun modo di scaricare le tensioni; il limite di sopportazione che si abbassa. È una follia portata avanti con metodo, quella di Los Angeles. Se considerate i piccoli trucchi psicologici un talento, allora i Clippers non sono tra i migliori, sono i migliori.

La telecamera inquadra solo le scene madri, ma durante tutta la partita la semina è costante. Ecco che cosa cavolo accade durante le partite dei Clippers: se qualcuno di importante deve tirare un libero, diciamo Stephen Curry per un gioco da quattro punti, Barnes si piazzerà in mezzo all’area con le mani sui fianchi guardandosi intorno come se fosse la prima volta che si trova su un campo da basket per il tempo necessario a far capire che vuole darti fastidio ma insufficiente perché gli arbitri prendano provvedimenti; se, diciamo, Andre Iguodala e Leandro Barbosa si stanno dando il cinque, Redick, invece di fare il giro, passerà proprio in mezzo, come se quelli lo stessero aspettando per giocare a London Bridge (entrambe queste cose sono successe nell’ultima partita tra i Warriors e i Clippers). È nei dettagli che si vede il piano diabolico. I Clippers sono là che lanciano svogliatamente le loro esche psicologiche ed è solo questione di tempo prima che nei playoff abbocchi qualcuno.

E quando questo accadrà i Clippers pregano che gli avversari crollino come sono crollati i Blazers mercoledì scorso dopo il fallo antisportivo di Chris Kaman su Paul perché quest’ultimo si era appoggiato sui genitali dell’avversario.





I Blazers si sono lasciati risucchiare nel vortice e hanno comprensibilmente perso l’autocontrollo. I Clippers hanno segnato 45 punti nei 12 minuti e 25 secondi che rimanevano dopo il parapiglia e hanno vinto.

È stata una grande pagina di televisione, ed è probabile che se ne vedranno altre fra poche settimane. Forse però preferite il dramma dei Cleveland Cavaliers, anche se lì tutti gli ostacoli erano interni. La trama dei Cavs ruota intorno ai crescenti mal di pancia che nascono durante il #processo di autoassestamento; a dire il vero piuttosto noioso, e tra l’altro abbiamo già visto lo stesso film con Miami. L’unica differenza è che stavolta si può pure tifare per LeBron. Anche i Clippers stanno prendendo spunto da Miami: hanno assimilato il ruolo da cattivi del primo anno degli Heatles e lo stanno portando un gradino più alto. I Cavs stanno trovando loro stessi; i Clippers stanno creando un Nuovo ordine mondiale.

Magari credete che le progressioni finali di Cleveland e San Antonio possano essere più decisive, e magari avete ragione. Magari credete nel karma e nel fatto che più prima che poi i Clippers pagheranno per la loro malvagità. Ci viene sempre detto di concentrarci su ciò che è in nostro controllo, e questo per le squadre NBA generalmente significa impegnarsi e attenersi al piano partita su entrambi i lati del campo. Questo progetto a lungo termine dei Clippers, questo usare la stagione regolare per consolidare la propria pessima reputazione, è piuttosto ambizioso: stanno cercando di controllare il flusso emotivo delle partite. Si tratta di un articolato assalto alla lega ben più suggestivo delle impeccabili esecuzioni offensive e difensive. Ah, nel caso non ve ne foste accorti, i Clippers sono capaci anche di quelle.


Traduzione di Giacomo Sauro

© Riproduzione riservata
Sportando

Sportando

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 34 Commenti
  • PippoF92 09/04/2015, 16.13 Mobile

    Tre/quattro stagioni che non li sopporto, sará anche per via del fatto che tengo per GS, e squadra in cui giocano alcuni tra i giocatori che meno apprezzo nell'intera lega (anche se il talento é fuori da qualsiasi discussione) ma l'articolo su di loro é ottimo. Spero proprio in una finale di conference GS - Clippers!

  • LorenzoMocc 08/04/2015, 21.10 Mobile

    Mamma mia che articolo! #ClippersNation

  • Vincredible 08/04/2015, 19.04 Mobile

    Se finiscono fuori prima i Bulls tiferò spudoratamente per i Clippers.

  • CelticLG 08/04/2015, 18.10 Mobile
    Citazione ( Princeps 08/04/2015 @ 15:17 )

    Giusto la squadra di CelticLG possono essere

    Escono al primo turno come sempre, fidati

  • DAngeloRussell 08/04/2015, 18.08

    usciranno al primo turno come sempre

  • CelticLG 08/04/2015, 18.06 Mobile

    No, no e no... Io lo avevo detto a inizio anno ("questi senza pressione e uragani interni stile Sterling rischiano di andare parecchio lontano).. Io lo sapevo già che i Clippers erano la seconda miglior squadra, come ogni tifoso/simpatizzante Clippers che si rispetti che guardi un minimo di gare (quando non ci sono i Celtics il giorno dopo guardo sempre loro) solo che quest'anno a differenza degli altri NESSUNO li caga, che è un vantaggio enorme per una squadra sempre uccisa dalla pressione... (E ciò comunque ribadisce l'ignoranza dei tifosi Lakers che ho visto nei post negli ultimi 2 derby, robe che se li rileggi 2/3 volte come minimo finisci a vomitare 10 minuti...)


    Ah ma prima o poi qualcuno se ne sarebbe accorto -.-"

  • SwaggyT 08/04/2015, 17.54

    E c'è anche un Jamal riposato e motivatissimo.
    Forza Clips!

  • laberra8 08/04/2015, 17.36

    Mmm.. GSW sta andando col vento in poppa, gli Spurs sembrano tornati agli alti livelli delle ultime due post-season e i Grizzlies di quest'anno, mia opinione, saranno durissimi per tutto. Definire una "griglia di partenza" in questo momento mi pare un po' una caxxata..

  • OttoLamphred 08/04/2015, 16.54

    Ne riparliamo ai PO, che fin'ora per tante squadre è stata solo prestagione (per primi quelli che dovrebbero difenderlo il titolo)

  • bgCastle325 08/04/2015, 16.41

    Attenzione al fatto che nessuno si stia filando i Clippers in questa stagione finalmente, ma soprattutto, grazie Dio che nessuno si stia filando Griffin, occhio che l'anno scorso ai playoff l'ho visto crescere in maniera spaventosa, occhio a quello che può dare. Se questo articolo avesse ragione, se i Clippers stanno veramente cercando di attentare all'integrità morale dei propri avversari e stanno cercando di sovvertire l'equilibrio della lega passo per passo, occhio che nel giro di 1-2 anni se prendono il 3 giusto e un paio di bad boys in più in panchina (+ Barnes che di conseguenza scalerebbe) fanno saltare tutto con il tritolo. Rivoglio l'NBA degli anni 80-90, vi prego riportatemela.

  • PROFETA 08/04/2015, 16.33 Mobile
    Citazione ( blackberry 08/04/2015 @ 15:19 )

    Io a inizio anno nel gioco di Sportando li avevo messi vincitori eh...

    Anch'io li ho messi vincitori,adoro CP3.Però ora ho più dubbi,pensavo che un'ala piccola,anche dalla panchina, riuscissero ad aggiungerla,paradossalmente il turco potrebbe essere decisivo,ma il fisico reggerà ai ritmi dei play-off? Comunque con la quota 1-16 vale la pena buttarci qualche €.

  • NeuDel 08/04/2015, 16.28

    Stoke City (....) invece li quota a 13, come 3a squadra dell'Ovest dietro GS e Spurs, considerando che per loro i favoriti finali sono i Cavs.....

  • 3andDefense 08/04/2015, 16.11 Mobile
    Citazione ( Irving10 08/04/2015 @ 16:10 )

    http://static4.businessinsider.com/image
    /544900b2eab8ead87a30ae67-480/steve-ball
    mer.jpg

    Nono, questo si comporterà da super tifoso ma ne sa a pacchi, l'altro è un buffone anche dietro la maschera.

  • 3andDefense 08/04/2015, 16.10 Mobile
    Citazione ( nexus6 08/04/2015 @ 16:09 )

    Beh lui e Balmer sono due eccentrici difficile stilare una classifica però

    Però quello dei Clippers è un boss!

  • Irving10 08/04/2015, 16.10 Mobile
    Citazione ( 3andDefense 08/04/2015 @ 16:01 )

    Quoto il paragone, anche se manca De Laurentiis.

    [ link ]

  • nexus6 08/04/2015, 16.09 Mobile
    Citazione ( 3andDefense 08/04/2015 @ 16:01 )

    Quoto il paragone, anche se manca De Laurentiis.

    Beh lui e Balmer sono due eccentrici difficile stilare una classifica però

  • LARS 08/04/2015, 16.04 Mobile

    Praticamente nell'articolo si parla di tutto fuorché di Griffin! Secondo me è proprio lui che se decide di far i PO a modo può far davvero la differenza.

  • 3andDefense 08/04/2015, 16.01 Mobile
    Citazione ( Andre10 08/04/2015 @ 15:18 )

    Penso che a livello di talento individuale OKC e Dallas abbiano qualcosa in più, a livello di gioco e organizzazione gli Spurs non sono secondi a nessuno, tranne agli Warriors di questa regular. Io penso che i Clippers siano la classica squadra che ...

    Quoto il paragone, anche se manca De Laurentiis.

  • nexus6 08/04/2015, 16.00 Mobile
    Citazione ( LittleSaturday 08/04/2015 @ 15:50 )

    I Clippers da quando sono diventati la squadra del "figlio dell allenatore" mi sono un po scaduti... E poi la seconda forza dell NBA in questo momento é nettamente Memphis

    Memphis ora proprio no secondo me Spurs nettamente

  • LittleSaturday 08/04/2015, 15.50 Mobile

    I Clippers da quando sono diventati la squadra del "figlio dell allenatore" mi sono un po scaduti... E poi la seconda forza dell NBA in questo momento é nettamente Memphis

  • nexus6 08/04/2015, 15.36 Mobile

    Bel articolo non nell'articolo

  • nexus6 08/04/2015, 15.31 Mobile

    Nell'articolo che centra quasi alla perfezione questi clips. Dico quasi perche troppe volte sono andati fuori giri loro al posto degli avversari

  • Corgandre 08/04/2015, 15.30

    bell'articolo... squadra antipatica come poche ma come in tutti i bei film ci deve essere l'antipatico per definizione! Non vedo l'ora che siano i PO e vedere le ascellate che Kaman tirerà a Paul, poter tifare apertamente contro i clippers e litigare con tutti i tifosi ahahha

  • blackberry 08/04/2015, 15.30
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Nessuno se li fila...e con ragione di causa per carità in un certo senso...però...però...vediamo...

  • CP3MVP 08/04/2015, 15.23 Mobile
    Citazione ( Marcus 08/04/2015 @ 15:19 )

    Nel mondo perfetto, CP3 lo avrebbe vinto nel 2013.

    Probabile, visto che ha ribaltato completamente la situazione di una franchigia intera .. Anche nel 2008 se non sbaglio aveva messo su cifre paurose ed è semplicemente finito nel secondo quintetto NBA .. Mahhh

  • Irving10 08/04/2015, 15.20 Mobile
    Citazione ( Princeps 08/04/2015 @ 15:17 )

    Giusto la squadra di CelticLG possono essere

    Ahaha, ora fa pure la campagna anti Lakers nelle varie news

  • blackberry 08/04/2015, 15.19

    Io a inizio anno nel gioco di Sportando li avevo messi vincitori eh...

  • Marcus 08/04/2015, 15.19 Mobile
    Citazione ( CP3MVP 08/04/2015 @ 15:10 )

    E ovviamente CP3 o Griffin o Jordan non se li caga nessuno #Pauloverrated #meglioWestbrookoHardenperlacorsaall'MVP #LOL

    Nel mondo perfetto, CP3 lo avrebbe vinto nel 2013.

  • Andre10 08/04/2015, 15.18

    Penso che a livello di talento individuale OKC e Dallas abbiano qualcosa in più, a livello di gioco e organizzazione gli Spurs non sono secondi a nessuno, tranne agli Warriors di questa regular. Io penso che i Clippers siano la classica squadra che ha tutto per far bene ma alla fine va sempre sotto le aspettative, per me sono un po' come il Napoli della Serie A, giocatori tecnicamente validissimi, allenatore importante ma mai capaci di lottare veramente per il titolo. Temibili per i playoff sicuramente, ma minimo Spurs e Golden State sono superiori per me.

  • Princeps 08/04/2015, 15.17 Mobile

    Giusto la squadra di CelticLG possono essere

  • Marcus 08/04/2015, 15.16 Mobile

    Ottima iniziativa la traduzione dei passi biblici.
    Io onestamente questi Clips li vedo sotto solo con GS e Memphis, anche perché Doc quest'anno é riuscito a lavorare meglio rispetto allo scorso.

  • francio2 08/04/2015, 15.14

    go clippers pd! questo è l'anno buono! cp3 fa il miracolo pls

  • CP3MVP 08/04/2015, 15.10 Mobile

    E ovviamente CP3 o Griffin o Jordan non se li caga nessuno #Pauloverrated #meglioWestbrookoHardenperlacorsaall'MVP #LOL