Joakim Noah: Giocare con la Francia non è una mia priorità

Ahahah tranquillo nessun problema :D

Letto ora, scusa. Non mi sembrava così sarcastica, errore mio

Non meriti neanche di stare in questa community. Ciao

Tranquillo avevo capito eh :D

Sorry... ho dimenticato il "rispondi". Il post qui sotto è in risposta al tuo ultimo commento.

Poco... pochissimo senso, anche per quel che mi riguarda.


Per come la vedo io si può tranquillamente chiudere l'OT con quello che hai scritto, che mi sembra fotografare in maniera realistica la situazione effettivamente esistente.

Visto che siamo OT che piu OT non si puo, ci sarebbe anche da domandarsi che senso ha uno sport che sopravvive (quindi non vive) SOLO per i diritti televisivi... quanto abbia senso non lo so, so solo che mezza ligue 1 e` nella cacca, noi abbiamo Parma e non solo (tra un po arrivano eh) e in lega pro ne falliscono o son fallite a decine, in Spagna sono alla canna del gas, van bene in Germania (perche le cose li le fanno serie serie) e in Inghilterra dove grazie ai diritti TV possono spendere e spandere finche dura...


Ma il calcio comincia (oddio e` anni che continua a dire il vero) ad avere proprio poco senso come e` ora.

Guarda un lato sarei solo contento: una società che vive solo di diritti Tv è giusto che fallisca perché vuol dire che ha una proprietà incapace e soprattutto sarebbe il massimo che in Italia non ci fosse più quello schifo di sport (ovviamente solo qui) ma si darebbe più risalto finalmente a tutti gli altri che sono anche migliori!

Beh, l'anomalia è sempre possibile, anche se è più probabile, a mio avviso, in una Champions col format odierno (gironi brevi + eliminazione diretta), che in un campionato andata/ritorno da 34/38 partite... Sulla prima parte è un pò quello che dico io: una volta che togli queste dai campionati nazionali cosa accade? Oggi ad esempio molte squadre Italiane vivono solo di diritti TV... che si concentrerebbero automaticamente su quelle che partecipassero alla Lega Europea. A mio avviso chiudono in tante eh...

Eh ma senza quei top team tutti quei soldi non ci sarebbero...e poi non sono troppo d'accordo visto che lo scorso anno l'Atletico è andato vicinissimo a vincerla e non fa parte di quelle, lo stesso il Borussia due anni fa...

Con la sua valanga di problemi fisici mi auguro di cuore che riposi tutta l'estate.

Più soldi è un conto, ma oggi si è di fronte a divari esorbitanti, purtroppo in ampliamento, che renderebbero una competizione europea "economicamente libera" equilibrata, nella migliore delle ipotesi, fino all'8° posto, ma proprio a star larghi eh...

Proprio lì il punto... squadre che avranno sempre più una sorta di monopolio, ma che se trasporti in una competizione alternativa si portano dietro tutto il baraccone economico... e il resto a quel punto non prende neanche più gli spicci che gli arrivano oggi.

Però trovo anche giusto che i top team che hanno più tifosi, seguito e portano più soldi abbiano fette più grandi dei guadagni comuni...

Da mai e mai lo sarà penso! Era un discorso puramente ipotetico

E il Real e` salvo OGGI per "aiutini di stato" (che gli hanno anche portato un paio di Champions a margine)... senno anche lui era fallito da tempo.


Finche i diritti della liga sono tantissimo a 2 club e pochissimo agli altri che non contano na mazza... vivono, il giorno che divideranno e "partiranno tutte alla pari" ecco... SBADAMMMMMMMMMMMMM, ma tanto non succederà mai e i Neymar arriveranno sempre pagando 100 milioni in nero con nessuno che dice nulla...

A mio avviso sarebbe stato un discorso più praticabile qualche anno fa... oggi si è creato un abisso economico già tra le prime 6-7 d'Europa e il resto che, se non regolamentato adeguatamente, creerebbe un divario troppo ampio nella competizione stessa... che ucciderebbe comunque tutto il resto.


Riguardo a ciò ti faccio un esempio: la Liga di oggi è una Lega tecnicamente in fallimento (esposizione bancaria doppia rispetto ai ricavi)... si salvano Real e Barca perchè incassano i 2/3 dei diritti TV e sponsorizzazioni giganti... Il resto viene fatto andare avanti in qualche modo per l'indotto e l'interesse che creano queste due squadre... Togli loro, banche, TV e sponsor li seguono... il resto o muore o diventa terza categoria.

Ma da quando in qua il calcio e` "normale e giusto"?

Ma è normale e giusto secondo me che Real e Basilea abbiano regole uguali!

Ma che cazz? Uno della sua vita e delle sue scelte fa quello che vuole, la carriera è la sua! Cos'è tutto sto giudicare? Se ha fatto sapere che non vuole giocare in nazionale è perché qualcuno gliel'ha chiesto!

Ah beh, anche se si riuscisse a debellare la fame nel mondo ed estirpare i dualismi religiosi cancellando le guerre e insegnare a Indiani-Cinesi-Africani a usare il preservativo, ah si sarebbe bello.


E sono obbiettivi molto piu realistici di creare una superlega dove il Real e il Basilea (hanno le stesse regole di Payroll)... senza contare gabole finanziarie storiche...

Ah ma anche secondo me le regole Nba non si possono portare in Europa ma una SuperLega con le migliori d'Europa non penso sua una cosa cosi utopistica soprattutto se i top club si stufassero dei diktat di Platini...

Nono ma noi non intendevamo quello, ma sul fatto che se si creerebbe una super lega con le migliori squadre con un calendario, gli introiti e tutto stile Nba avrebbe più valore come succede nel basket o i mondiali sarebbero il massimo comunque

Che ti devo dire... sarebbe bellissima, ma quello che dice Anubi nell'ultimo post riguardo al sistema calcio è sacrosanto... E' un sistema, anche a mio avviso, troppo legato a determinati parametri (pensa solo al divario di tasse tra i vari paesi e le differenti entrate derivanti da diritti TV o sponsor) e con troppi interessi secondari dietro perchè ciò possa avvenire... Allo stato attuale delle cose troppo complesso costruire un "fronte regolamentare" comune che possa mettere d'accordo tutti (a meno che non livelli economicamente verso il "basso"... e si torna da Anubi...).

Io dico che non ci si arriva mai, ma non perche sarebbe un male, anzi, sarebbe una bellissima competizione, ma proprio perche sopratutto i grossi club non vorrebbero regole "paritarie"... se si mettesse per esempio una "simil luxury tax" i primi a incazzarsi sarebbero i grandi club, quelli che possono spendere.


Che poi ci sarebbero millemila problemi tra cui non ultimi il fatto che i Petrucci di sto mondo non avrebbero piu la remunerativa cadrega...


Anche perche di Stern/Silver non so quanti ce ne siano eleggibili in Europa.

Con quella frase volevo dire che lo strapotere sportivo ed economico nel basket targato USA in alcuni casi ammazza l'espanzione del basket rispetto ad altri sport, come per esempio nel campo delle nazionali. Sono dell'idea che se il basket avesse delle competizioni tra nazionali di alto livello mediaico sarebbe uno sport in grado di attrarre ancora più pubblico di quello che non fa già ora la NBA. Non è un caso che i dirigenti NBA stiano pensando ad organizzare una sorta di campionato mondiale sotto l'ala protetrice della lega stessa. Sanno benissimo il giro d'affari che potrebbe spostare.

Su Petrucci e compagnia sono d'accordissimo, il basket europeo negli anni sta peggiorando sempre più dopo un periodo d'oro, complice anche una flessione di talento nella NBA stessa che combacia con le batoste incassate da Tea USA.

Si una specie di Champions League odierna ma fatta sui parametri della Nba quindi chiusa e dove si incontrano tutti tra loro

Non ho seguito il discorso, ma parlate di una superlega europea con una 20 di squadre che si incontrano 4 volte l'anno con PO?

Non credo sai perché aumenterebbero di sicuro i soldi che girano ma il valore del nuovo campionato non sarebbe di alto livello...

A parte il discorso sviluppato qui sotto, parlando solo di Noah io non credo che lui si senta "qualcosa", vista la storia personale che ha alle spalle.

Non vedo dove si possa criticare il ragazzo, ma tant'è...dai Jo!!

"si puo dire che il basket si ammazzi da solo" non l'ho capita, la NBA si sta evolvendo, l'Europa (proprio perche NON coesa) e` ferma al secolo scorso, gia aver messo i 4/4 e` stata l'apocalisse dell'evoluzione.


Finche ci sono i Petrucci a comandare il giochino europeo, non si va da nessuna parte e intanto che falliscono le società lui punta il dito sugli stranieri... mah.

Si purtroppo penso che il basket andrà sempre più verso il destino dell'Hockey, che comunque ha ancora tanto prestigio nella vittoria olimpica. Il basket però anche in questo senso non è comparabile, gli americani hanno sempre avuto una superiorità cosi netta che è difficile intaccarne il dominio, salvo rarissimi casi.

Ripeto, a mio avviso il paragone è difficilmente proponibile con il calcio proprio perchè la NBA è un qualcosa che si distacca per troppi versi dal basket stesso: in termini di guadagni, struttura, regolamenti, appeal internazionale e mille altri fattori è praticamente un'altro sport. Basta guardare sport con struttura simile tipo hockey o, ancor di più, baseball (dove anche le leghe professionistiche orientali tengono banco) e ti ritrovi nella stessa situazione: per l'hockey resistono le Olimpiadi (il baseball è stato tolto), i mondiali (che i professionisti non li vedono proprio) sono competizione di 2° piano da molto tempo... nel baseball è stato creato un "surrogato" (il World Baseball Classic) proprio dalle leghe professionistiche, che così possono decidere le tempistiche della manifestazione (Stessa idea ventilata da Silver per il basket)... E accade anche in sport individuali con eventi particolarmente "ricchi" (tennis o golf ad esempio), dove alcuni eventi superano ampiamente il presigio Olimpico o Mondiale.

Grande Gioacchino!!!
Completamente d'accordo, le priorita sono altre nella carriera di un player NBA nel suo prime.

Il sistema calcio è troppo diverso per diventare come quello NBA, non accetterebbero mai cosi tante regole ferree e i grandi club non si presterebbero mai al limbo dell'anonimato come sta succedendo ora a lakers o celtics.
Sulla questione dei giocatori e del loro guadagno hai ragione e i numeri dicono tutto, un giocatore come Belinelli, senza toccare lo stipendio di Gallinari, quando mai avrebbe viso tutti i soldi che ha guadagnato in una squadra europea? Mai.

Io penso che il calo di interesse verso le nazionali sia dovuto anche in parte ai calendari NBA, troppo stressanti, nel calcio già si lamentano se giocano ogni tre giorni e non solo in italia, mentre nel basket non hai un attimo di respiro se giochi in america.
Se poi arrivi pure alle finali di conference, in estate non hai la minima voglia di dedicarti anche alla nazionale, e pur guadagnando milioni hai tutto il diritto di essere stanco e senza energie.

Tornando al calcio però e all'aspetto economico delle nazionali, tra i due sport c'è un abisso di interessi, mediaticità e tradizione. Io nei precedenti post ho fatto l'esempio del Tour de France e di come sia diventato più importante del Giro, lo stesso si può dire per i mondiali, aiutati anche dal fatto che essendo uno sport più globale tutti i talenti non si restringevano ad una sola nazione come nel basket.
Il Brasile, secondo la tradizione la nazionale di calcio più forte al mondo, tra qualche anno non sarà nemmeno tra le prime 4 o forse 8 del mondo, nel basket gli USA domineranno ancora e male che gli vada non usciranno dalle prime 2 o 4.
Si può dire che il basket si ammazzi da solo e con il suo stesso spettacolo, e i mondiali spagnoli ne sono un esempio.

è un discorso complicato, però ci sarebbero molti modi per aumentare l'interesse, ma molto passa dalla NBA che detenie il monopolio sul basket.

Nell'immediato sicuramente, però una Super-Lega (chiusa) che acquisisse differenze di guadagni come oggi la NBA ha sul resto del pianeta basket, numero di impegni rapportabile e importanza a quel punto totale... sono convinto che tenderebbe a mangiarsi molte fette dell'universo calcio che vediamo oggi: magari serviirebbero anni, magari non si arriverebbe a snobbare i Mondiali (per un discorso di cultura e tradizione come dici tu), ma credo che ci si avvicinerebbe molto a questa situazione.

D'accordissimo sulle differenze tra le due competizioni ma penso che anche se ci fosse una SuperLega con le migliori squadre d'Europa stile Nba non cambierebbe nulla perché è proprio la mentalità diversa tra i due sport...

Discorso interessante, che però a mio avviso non può prescindere da alcuni fattori... Il primo: la NBA è una struttura costantemente in guadagno, che ha usato ed usa la strada della globalità per aumentare quel guadagno... Quanti fallimenti di società gloriose abbiamo visto scomparire anche solo nel basket Italiano? Oggi chi arriva di là fa di tutto per restarci, perchè tranne pochissime società in Europa si guadagna poco... Lo dico perchè spesso queste defezioni sembrano volute dalla NBA o dalle Franchigie, invece, almeno nel 90% dei casi la scelta è del giocatore. Il paragone con il calcio o le dinamiche degli sport di squadra Europei porterebbe lontano: gli sponsor nella quasi totalità dei casi non sono una fonte di guadagno ma... "la salvezza". Augurati che non vengano mai stipulati regolamenti economici seri (soprattutto per il calcio)... perchè altrimenti salta tutto, tranne forse i top team Europei... e allora verrebbe fuori una sorta di "NBA calcistica chiusa" e si andrebbe nella stessa direzione probabilmente anche con le nazionali.

è ovvio che ognuno la può pensare come vuole, ma è sbagliatissimo dire che la cultura delle nazionali sia un concetto anacronistico se poi l'evento più importnate sulla terra è un mondile di pallone.

Ti ho spiegato come un evento aquista fama e prestigio facendo l'esempio del tour, se la Fiba rendesse il mondiale più competitivo, limitasse come nel calcio le olimpiadi agli under 21 e gli europei alzassero il livello generale del loro basket, vedresti come le nazionali diverebbero subito più apetibili anche economicamente e come immagine.
Come vedi il problema non è semplice da risolvere, ma io ritengo sempre il poco appeal delle nazionali nel basket un grossisimo difetto che purtroppo negli anni si sta sempre più accentuando.

Verissimo, il basket ha la caratteristica di avere una lega predominante su tutte le altre e anche l'esempio del tennis ci sta alla grande in questo senso.

Io però ritengo che questi due sport anche per le ragioni da citate abbiano qualcosa in meno rispetto al calcio. Volenti o nolenti le competizioni tra nazioni smuovono tantissimi soldi perchè riguardano l'intero globo e nel calcio lo hanno capito benissimo, basta vedere tutti gli sponsor che investono su mondiali o europei.
La stessa NBA sfrutta molto i giocatori internazionali per fare ancora più soldi, un esempio è Jeremy Lin nel mercato asiatico o anni fà Yao Ming.
Nel periodo dei mondiali in Spagna lessi un articolo dove si parlava dell'interessamento della NBA a gestire l'organizzazione dei mondiali di basket, non è un caso che abbiano messo gli occhi su questa competizione.
Come ho scritto per il calcio, le nazionali smuovono montagne di soldi e gli americani lo sanno bene.
Il basket, anche in europa, col passare del tempo ha perso molto interesse verso mondili ed europei, e questo è un vero peccato considerando che è in quei tornei che la passione per uno sport raggiunge l'apice. Personalmente credo sia il più grande difetto del basket, l'essersi troppo adagiati sul professionismo dimenticando la vera passione (dico in generale, non è ovviamente cosi per ogni singolo giocatore).

Sicuramente come rapporto di valori in campo ci siamo... molto meno come dinamiche generali: La NBA è un' "entità" che si distacca quasi dal basket stesso, sia a livello di guadagni, che a livello di dinamiche su cui è strutturata (numero di partite una su tutte)... un giocatore di calcio che va in una squadra di prestigio può avere un contratto elevato (prendi alcuni di Milan o Inter a caso) anche se non si qualifica per la Champions... la NBA è una sorta di circolo esclusivo: prendi un Gallinari o un Bargnani, li metti in un top club Europeo e ti rendi conto che avrebbero guadagnato cifre infinitesimali rispetto a quelle che hanno guadagnato... Credo che rischiare di compromettere quel "giro" possa far pensare... Dello stress fisico che danno le 82 partite + playoffs neanche mi metto a parlare... ed inoltre c'è un discorso di prestigio internazionale per cui, se tra una Champions e un Mondiale di calcio il secondo è sempre stato cconsiderato il raggiungimento dell'apice della carriera... nel basket, tra un titolo NBA e il resto c'è storicamente l'oceano.

Guarda la partita di stanotte e dimmi come si fa a non amare un giocatore così

Mi pare che nel 2011 non avesse vissuto con una fasciste plantare un anno, multiple scavigliate e un operazione al ginocchio, e mo ha anche 30 anni

Nolo voglio vedere la Francia al completo

Noah è nato a ny e ha fatto il college a florida...

Quoto

Senza Hitler in effetti il titolo a Chicago la vedo dura...
:-D

Ma non faccio per difenderlo, ci mancherebbe altro, era solo una constatazione: se mi fa comodo vado altrimenti ciao

Be c'è la Champions League nel calcio che è simile (le squadre più forti sono tutte in Europa) eppure vincere il Mondiale è il massimo per tutti i calciatori...