NBA on fire: Luol Deng e Dwyane Wade

Parlando dei migliori realizzatori NBA, abbiamo visto come Dwyane Wade sia ancora al top quando si tratta di buttarsi dentro e chiudere sull'aiuto del big man.

Nella sfida contro il suo amico ed ex compagno LBJ, Flash non si è fatto scappare l'occasione di attaccare una difesa resa ancor più debole dall'infortunio di Anderson Varejao. Il risultato? un primo tempo da 24 punti con 10 su 16 dal campo, segnando da ogni posizione, con lampi dell'atletismo dei bei tempi....

Si parla moltissimo dell'USG% di Bryant (35.8%, secondo solo al Russell Westbrook versione alieno di questa prima parte di stagione), ma Wade è appena dietro con il 35.1%, con appena il 25% di tiri uncontested (erano circa il 35% con LBJ nel 2013-14). 

Nonostante questo carico di responsabilità offensive è ancora tra le migliore guardie (sia PG che SG) NBA in tutto quello che non riguarda il tiro da tre:

da NBA.com

Tra i 10 piccoli con più canestri nella restricted area solo Goran Dragic ha una percentuale migliore della sua, nessuno segna di più nella zona 'In the paint (Nor-RA)' - a breve la chiameranno il regno di Iso Joe...- e dalla media distanza. In queste ultime due zone Wade è secondo per canestri a partita anche considerando tutte le guardie della lega.

Ai suoi Heat però serve sia il Flash realizzatore che quello costruttore di gioco. Senza LBJ a menare le danze, e con la scarsa qualità nel settore pointguard, il suo apporto in regia è praticamente indispensabile. Le sue percentuali dal campo sono sostanzialmente uguali tra vittorie e sconfitte, ma quando gli Heat portano a casa la partita Wade ha un usg% minore e smazza 5.4 assist ogni 100 possessi in più di quelli distribuiti nelle sconfitte.

Una vittoria come quella di ieri, ottenuta con Shawne Williams e Chris Andersen tra gli starters -39% di USG per Flash- è stata possibile anche grazie all'ottima prestazione di Luol Deng (25 +8 rimbalzi+8 assist), chirurgico come spesso gli accade nei successi degli Heat:

18.2 punti, 5.5 rimbalzi e 2.8 assist, +8.1 di plus/minus medio e 21.8 di PER, il 58%(!!!) dal campo ed il 40% da tre. Nelle sconfitte crolla a 11.5 punti, 4.4 rimbalzi e 0.9 assist, -6.7 di plus/minus medio ed un PER di 13.8, con appena il 40% dal campo ed il 33% da tre. Specialmente quando si parla delle prime due/tre opzioni offensive di una squadra, è quasi inevitabile una differenza di rendimento tra vittorie e sconfitte, ma nel caso di Deng c'è veramente un abisso....

E dalla sua c'è anche un buon margine di crescita, se si considera che non è ancora riuscito a sfruttare al meglio l'alto numero di 'uncontested shots' -una delle migliori caratteristiche degli Heat nell'era LeBron, e confermata anche senza 'the chosen one'. Attualmente Miami è quinta nella lega con il 48%circa, solo Atlanta ne costruisce di più nella Eastern-:

Fino ad ora Miami ha stentato tra le mura amiche -6 vinte su 16- ma in trasferta ha un record positivo, nonostante i tanti infortuni.

Spoelstra ha potuto schierare insieme Bosh, Wade, Deng e McRoberts per appena 63 minuti, nei quali il team ha segnato ben 17.3 punti ogni 100 possessi in più degli avversari, concedendone appena 92.9.

Se per caso dovessero arrivare tutti in forma ai playoff....