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NBA 17/12/2014, 12.01

Do you know? – Jason Williams, tra genio e 'follia'

Parte oggi una nuova rubrica dal titolo "Do You Know?"

NBA

 

″Do you know?″, la nuova rubrica di Sportando

 

La pallacanestro non è solo campo, schemi tattici e sport entertainment. La pallacanestro è ricca di storia. È ricca di aneddoti da raccontare. È ricca di ″colore″ e folklore. Per queste ragioni da oggi prende vita Do you know?, una nuova rubrica settimanale di Sportando che ogni mercoledì vi offrirà una ″pillola″ borderline in grado di saziare le vostre curiosità sulla pallacanestro italiana, sulla pallacanestro europea oppure sulla NBA.

 

Stay hungry!

 

Il primo pezzo è su Jason Williams, conosciuto come White Chocolate

 

 

Ci sono giocatori che passano alla storia esclusivamente per il talento. Ci sono giocatori che passano alla storia per il loro carisma da leader. Ci sono giocatori che passano alla storia soprattutto per i loro trionfi. Ci sono giocatori, invece, che passano alla storia grazie ad un quid pluris che li caratterizza. Se poi questo qualcosa in più appartiene alla sfera dello showtime e della ″follia″ sportiva, allora il pubblico americano non poteva esimersi dall’amare alla follia Jason Chandler Williams.

 

Nato nella città di Belle, appartenente alla West Virginia, Williams fu scelto nel Draft 1998 dai Sacramento Kings, tra le fila dei quali militò per tre stagioni divenendo un idolo dei tifosi. Basti pensare che la sua maglia, con il numero 55, divenne subito una delle più vendute della NBA. Dopo quattro stagioni ai Memphis Grizzilies, nel 2005 fu coinvolto nell’ambizioso progetto di coach Patrick ″Pat″ Riley in quel di Miami, dove vinse l’unico titolo NBA del suo palmarès insieme a giocatori del calibro di Shaquille ″Shaq″ O’Neal e Dwyane Wade. Nel 2008 si accordò con i Los Angeles Clippers, decidendo però di ritirarsi dopo poco tempo. Circa un anno dopo firmò nuovamente un contratto, stavolta con gli Orlando Magic, con i quali disputò una stagione e mezza. Infatti, nel febbraio 2011, ritornò a Memphis per poi ritirarsi a fine stagione, questa volta definitivamente. Quali curiosità caratterizzano la carriera cestistica di questo playmaker?

 

In primis, non tutti sanno che la sua carriera in NCAA fu bruscamente interrotta nel febbraio 1998 quando, durante la sua militanza nei Florida Gators di coach Billy Donovan, fu sospeso poiché trovato positivo alla marijuana. Per questo motivo, di lì a poco, accelerò il suo ingresso nella Lega dichiarandosi eleggibile per il Draft 1998.

 

In secundis, il playmaker di Belle ha goduto durante la carriera soprattutto di tre soprannomi, i primi due dei quali furono J-Will e J-Dub. Il più curioso, tuttavia, fu White Chocolate, traducibile in italiano come ″Cioccolato Bianco″. Perché questo soprannome? Gli fu conferito dal pubblico poiché era un giocatore bianco di carnagione ma nero come spettacolarità sul campo da gioco.

 

 

 

Prima del Rookie Game svoltosi in occasione dell’All-Star Weekend 2000 di Oakland, Jason Williams dichiarò ai giornalisti che aveva in serbo un numero che non aveva ancora avuto il coraggio di eseguire in partita. Così, durante la sfida, deliziò il pubblico dell’Oakland Arena con un passaggio dietro schiena smorzato dal gomito opposto, in modo tale da poter servire un passaggio no look all’accorrente Raef LaFrentz. In seguito dichiarò: « L’ho fatto così tutti voi non mi chiederete mai più di rifarlo!».

 

Stay foolish Jason!

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 30 Commenti
  • BrigataBiancoblu 18/12/2014, 15.29
    Citazione ( elfuser87 18/12/2014 @ 08:27 )

    Certo che tra le tante storie che ci sono, da quelle tragiche di Bobby Phills e Bison Dele, alla "rinascita" al basket di Grant Hill e Alonzo Mourning, al talento mai espresso di Jay Williams, ai 9 anni di attesa di Sabonis per entrare nella Nba, all ...

    Vero

  • elfuser87 18/12/2014, 08.27

    Certo che tra le tante storie che ci sono, da quelle tragiche di Bobby Phills e Bison Dele, alla "rinascita" al basket di Grant Hill e Alonzo Mourning, al talento mai espresso di Jay Williams, ai 9 anni di attesa di Sabonis per entrare nella Nba, alla parabola discendente di Vin Baker, a Wang Zhizhi primo cinese nella Nba, fino all'enciclopedia in tre volumi che potreste dedicare a Dennis Rodman...davvero può venirne fuori qualcosa di interessante.

  • TWolves92 17/12/2014, 23.28 Mobile

    Genio applicato alla pallacanestro

  • PROFETA 17/12/2014, 18.58

    Un genio,vedere giocatori così ti fa innamorare del basket,quanto volte ho provato a fare i suoi passaggi dietro la schiena...sempre palla persa...

  • Madskin 17/12/2014, 18.52 Mobile

    Giocatore spettacolare come pochi

  • PearlJam78 17/12/2014, 17.04
    Citazione ( NeuDel 17/12/2014 @ 16:57 )

    quoto e quoto anche il nick.... anche se le vette di TEN sono sempre più lontane di disco in disco

    ...che poi ho sbagliato parola, l'articolo non è banalità... ma è un temino scopiazzato di livello imbarazzante... e lo dico anche perchè Jason Williams è molto più di questo, ma molto... come cimelio tengo la 55 rossa originale degli Heat appesa a casa... per dirti cosa ne penso del personaggio...
    per quanto riguarda il nick, beh... i PJ sono evoluti col tempo, pretendere che facessero oggi musica e capolavori come nel 1991 sarebbe assurdo (come pretendere che Jwill facesse i canestri da 3 in salto come nella terza gara di carriera vs Bibby a Vancouver, per fare un esempio :D )... io oltretutto ho avuto l'onore di conoscere e parlare con EV di persona, già era un idolo, da lì in poi molto di più... per me loro sono una guida e una musa ispiratrice, dei fratelli maggiori, una famiglia intera, la mia essenza...

  • NeuDel 17/12/2014, 16.57
    Citazione ( PearlJam78 17/12/2014 @ 16:47 )

    veramente un articolo di una banalità enorme...

    quoto
    e quoto anche il nick....
    anche se le vette di TEN sono sempre più lontane di disco in disco

  • PearlJam78 17/12/2014, 16.47

    veramente un articolo di una banalità enorme...

  • padula55 17/12/2014, 15.48 Mobile

    MY MAAAN

  • Toschio 17/12/2014, 15.34

    Ma che articolo è?Spero che migliori in seguito questa rubrica!

  • OttoLamphred 17/12/2014, 15.12
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    I due veri capisaldi per l'inglese sono loro [ link ] [ link ]

  • blackberry 17/12/2014, 15.04
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Senti come rosica ancora da ieri per la storia degli osei....

    #rosichino...

  • zero11 17/12/2014, 14.57

    mariuana? lui? dev'esserci un refuso..

  • Leo976ers 17/12/2014, 14.41 Mobile

    Bella Rubica, interessante e divertente. Spettacolare Jason Williams in quel passaggio clamoroso

  • OttoLamphred 17/12/2014, 14.28

    Peccato per il motto dello schiavista informatico genio del marketing, ma bella rubrica

  • CremonaSonics 17/12/2014, 13.55 Mobile

    Ricordo che la chiamata alla settima sorprese un po', veniva dato dopo... poi ricordo quando Pozzecco fece la summer league con i raptors, un mio amico canadese di Seattle mi chiese di descriverlo e sulla base di quanto scrissi, mi rispose "ah a Jason Williams wannabe", che ricordi... gran giocatore che effettivamente mutò tanto durante la sua carriera...

  • GuGod89 17/12/2014, 13.01

    Bè inizialmente non era tutto questo gran cosa eh. Diciamo che dopo due stagioni a perdere palloni per cercare l'azione spettacolare e tirare fuori ritmo per fare la doppia doppia non era più tanto l'idolo dei tifosi Kings (i migliori Kings si sono visti con Bibby, non con lui). Poi lavorare con Hubie Brown e Fratello lo ha sicuramente aiutato a diventare un giocatore migliore e fondamentale, soprattutto per il titolo a Miami.

  • TheDream2 17/12/2014, 12.52 Mobile

    Passatore spettacolare! Meritatissimo il titolo vinto a Miami.

  • DrManhattan 17/12/2014, 12.44 Mobile
    Citazione ( Vincredible 17/12/2014 @ 12:27 )

    Uno spettacolo nei primi anni di carriera...A Miami quando vinse il titolo nel 2006 era un giocatore diversissimo, molto meno spettacolare ma decisamente più solido e concreto.Comunque gran giocatore.

    Quoto... Nel 2006 era tutto un altro giocatore, il play perfetto per quella squadra...a dimostrazione della sua enorme intelligenza...

  • 3andDefense 17/12/2014, 12.35 Mobile

    Un grandissimo

  • Lele22 17/12/2014, 12.33

    Super Jason Williams... un grandissimo :)

  • blackberry 17/12/2014, 12.27

    Idolo di sempre.

  • Vincredible 17/12/2014, 12.27 Mobile

    Uno spettacolo nei primi anni di carriera...A Miami quando vinse il titolo nel 2006 era un giocatore diversissimo, molto meno spettacolare ma decisamente più solido e concreto.Comunque gran giocatore.

  • nenno87 17/12/2014, 12.17 Mobile

    Un pazzo!!!! Grande williams

  • dariosk 17/12/2014, 12.15

    che roba quel passaggio......

  • MrBigshot1 17/12/2014, 12.13

    Bel pezzo complimenti a chi l'ha scritto. Finalmente un quid pluris alle notizie

  • VareseAndThunder 17/12/2014, 12.12 Mobile

    Li amo i giocatori cosi !