George Karl e Vinny Del Negro tra i candidati alla panchina dei Kings
Corbin, comunque, dovrebbe essere il coach ad interim per il resto della stagione
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, due tra i nomi più forti per la panchina dei Sacramento Kings sembrano essere George Karl, ex coach dei Denver Nuggets, e Vinny Del Negro, ex Los Angeles Clippers. Ty Corbin, comunque, dovrebbe essere il coach ad interim per il resto della stagione e potrà avere chances di conferma, se dovesse riuscire a fare bene.
Dietro all'esonero di Malone ci sono delle differenze di vedute sullo stile di gioco della squadra. Vivek Ranadive, il proprietario dei Kings, e Pete D'Alessandro, il GM di Sacramento, volevano che la squadra giocasse una pallacanestro più veloce e con un alto numero di possessi, stile che non si adattava molto alle caratteristiche di Mike Malone, noto soprattutto per essere stato un assistente difensivo prima di tutto. Già in Estate, infatti, c'erano state delle tensioni, soprattutto quando si era trattato di assumere un vice per Malone, con il coach che proponeva Ty Corbin e la dirigenza che voleva dei profili completamente diversi.
Adesso Corbin avrà la possibilità di cercare di soddisfare le richieste della dirigenza, anche se la sua esperienza a Utah non lo inserisce necessariamente nella categoria degli allenatori che amano un basket "up-tempo".
Probabilmente, l'errore alla base è stato quello commesso da Ranadive che decise di assumere Malone prima di ingaggiare Pete D'Alessandro come GM. Nella NBA, infatti, scegliere un allenatore prima del GM e con delle caratteristiche radicalmente diverse (Malone un allenatore prettamente difensivo, D'Alessandro un GM che aveva lavorato in squadre come Denver e Golden State, predicando sempre un basket veloce e molto offensivo), raramente porta a dei risultati positivi.
Vedere George Karl di nuovo su una panchina NBA sarebbe molto bello, dopo l'eccellente lavoro svolto a Denver. D'Alessandro lo conosce molto bene, avendoci lavorato insieme ai Nuggets, e Karl andrebbe a ricoprire molto bene la filosofia voluta dalla nuova dirigenza di Sacramento. Su Del Negro, invece, è impossibile non essere scettici, visto che quando vuoi una squadra che corre e che gioca un basket più offensivo, l'ex head-coach di Bulls e Clippers non è necessariamente il primo nome che ti viene in mente.
Malone paga, forse, anche l'eccessiva ambizione della dirigenza dei Kings, con Ranadive che voleva fortemente raggiungere un posto ai playoffs. Fin quando Cousins ha giocato, le possibilità c'erano anche ma con il giocatore out nelle ultime 9 partite la squadra ha mostrato tutti i suoi limiti. Forse pretendere i playoffs in una Western Conference così competitiva, era una richiesta eccessiva per Malone, che, alla fine delle valutazioni, paga fin troppo rispetto ai suoi reali demeriti.
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