La NBA non apprezza il legame tra Drake e i Raptors
I Raptors sono stati multati di 25.000 dollari per le dichiarazioni di Drake
Due giorni fa i Toronto Raptors sono stati multati di 25.000 dollari dalla NBA per le dichiarazioni di Drake all'OVO Festival, con il rapper canadese che aveva fatto un tentativo di recruiting verso Kevin Durant, che era presente al festival. Adesso emergono nuovi dettagli sulla vicenda.
Secondo quanto riportato dal Globe and Mail, la NBA non sarebbe entusiasta del legame che esiste tra il rapper canadese e i Toronto Raptors. Ufficialmente, Drake non è a libro paga dei Raptors, non percepisce alcuno stipendio dalla franchigia canadese ma rappresenta, comunque, una sorta di ambasciatore della squadra. Drake è stato "ingaggiato" dai Raptors per dare maggiore visibilità al brand della squadra, vista la grande popolarità di cui gode il rapper. L'artista sarà anche al centro dell'organizzazione dell'All-Star Game del 2016, che si terrà proprio a Toronto.
A quanto pare la NBA avrebbe richiesto ai Raptors di rimuovere questo legame con Drake per evitare la multa da 25.000 dollari. I Raptors, a quanto pare, non hanno intenzione di interrompere il legame di immagine con il rapper canadese, che è molto amato dal pubblico di Toronto, e soprattutto non hanno alcun problema a pagare una multa da 25.000 dollari. Diciamo che il tentativo della NBA è stato quantomeno rivedibile, la multa era più legata al fastidio di avere intorno un personaggio come Drake che alle sue dichiarazioni vere e proprie, che erano giusto un suggerimento ad un amico in vista della free-agency nel 2016 e all'interno di un contesto assolutamente informale come quello dell'OVO Festival.