Sixers, si valuta l'idea della cessione di Michael Carter-Williams
Il rookie dell'anno potrebbe anche lasciare Philadelphia
Secondo quanto riportato da Chad Ford di ESPN, all'interno della dirigenza dei Philadelphia 76ers si starebbe valutando la possibilità di cedere Michael Carter-Williams, eletto rookie dell'anno al termine della stagione. I Sixers, infatti, sono molto interessati al talento di Dante Exum, point-guard australiana che sarà al draft di quest'anno, e anche se ritengono che i due possano convivere, nonostante il fatto che nessuno dei due sia un tiratore efficace, potrebbero comunque cedere Carter-Williams per dare piena fiducia all'australiano, ritenuto da tutti gli scout NBA come uno dei giocatori di maggiore potenziale di questo draft.
L'idea della cessione di Michael Carter-Williams era già stata avanzata qualche tempo fa da diversi beat-writer che seguono i Sixers ma non sembrava che la dirigenza avesse mai preso in considerazione questa ipotesi. Williams ha vinto il titolo di rookie dell'anno ed è stato scelto all'unanimità all'intermo dell' All-Rookie Team ma ha guidato una classe di rookies tra le più povere degli ultimi anni e ha messo su cifre di spessore in una squadra che ha vinto solo 19 partite nel corso di tutta la stagione, attraversando anche un periodo da 26 sconfitte consecutive.
Il prodotto di Syracuse ha viaggiato ad una media di 16.7 punti, 6.3 assist e 6.2 rimbalzi a partita ma ha chiuso la stagione tirando con un misero 26% da oltre l'arco dei tre punti e il suo indicatore di Player Efficiency Rating è stato solamente di 15.5, appena sopra la media della lega.
I Sixers avranno la terza e la decima chiamata al primo giro del prossimo draft, con l'aggiunta di altre 5 chiamate al secondo giro. Inoltre, l'ampia flessibilità salariale disponibile permette ai Sixers di muoversi senza grossi problemi sul mercato e di essere il partner ideale per trade di vario tipo. Carter-Williams, probabilmente, non ha il talento dei 3 primi tre prospetti di questo draft (Embiid, Parker e Wiggins) ma i suoi estimatori sul mercato non mancano, considerando anche la sua giovane età, il contratto ancora da rookie e il fatto di aver già dimostrato di poter dire la sua in una lega come la NBA.
Pagina di 5