Ora tocca a Brooks....
OKC dovrà fare a meno di Serge Ibaka per tutti i playoff

Nei playoff non c'è pace per i Thunder, ogni anno sembra succedere qualcosa che cambia totalmente i piani di KD e company (#mustread sull'argomento di Bill Simmons).
Senza Ibaka coach Scott Brooks sarà costretto a reinventare le rotazioni, e probabilmente a giocare più spesso di quanto vorrebbe con un solo lungo e Durant da finta power forward.
Nei playoff Ibaka viaggiava a 12.2 punti, 7.3 rimbalzi e 2.2 stoppate, numeri leggermente inferiori rispetto alla regular season, ma la sua importanza sui due lati del campo va ben oltre le sue cifre personali.
In attacco la sua precisione dalla media distanza aiuta ad allargare il campo, offrendo sempre un bersaglio facile per il penetra e scarica di Westbrook, o per punire i frequenti raddoppi su Durant. E la sua precisione ai liberi è importante nei finali in volata.
In difesa la sua sola presenza sconsiglia agli avversari di avvicinarsi troppo al ferro, con tutto quel che ne consegue.
Ora tocca a Brooks cercare di assorbire al meglio il colpo, questa è forse la più grande occasione che il coach potesse desiderare per zittire i tanti osservatori scettici sulle sue reali capacità.
La tabella mostra l'impatto nei playoff dei vari giocatori, con il solo Westbrook (stellare nelle prime due serie) che supera il net rating di Ibaka. La difesa ha retto più che egregiamente nei pochi minuti senza il big man (addirittura meglio di 2.5 punti ogni 100 possessi, praticamente uguale il dato nei rimbalzi), ma l'attacco è crollato di quasi 10 punti ogni 100 possessi.
In gara 6 contro i Clippers, dopo l'infortunio Brooks ha impiegato per 15 minuti un lineup con Westbrook, KD, Reggie Jackson, Steven Adams e Nick Collison, ottenendone un notevole +18 di plus/minus.
Il rookie neozelandese (10 punti, 11 rimbalzi e +17 di plus/minus in gara 6, 9 punti con 4 rimbalzi, 2 stoppate e +10 di plus/minus in gara 5) in particolare è stato utilizzato di più da metà della serie con Memphis, ed ha aiutato più del previsto nel contenere le due fortissime coppie di lunghi affrontate nei primi due turni. Potrebbe essere lui, almeno in parte, la risposta di Brooks?
Contro gli Spurs sembra più sostenibile anche l'assetto con Durant da quattro, che in questi playoff ha funzionato al meglio (+14.6 di net rating in 63 minuti), ma con Ibaka da unico big man....
Sono tante le opzioni che Brooks potrebbe scegliere, riuscirà finalmente a dimostrare di essere il coach giusto per questi Thunder?
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