NBA Draft: Joel Embiid
Il big man dei Jayhawks non ha potuto finire la stagione a causa di problemi alla schiena

In tempi non sospetti Rick Pitino aveva in qualche modo annunciato l'esplosione di Joel Embiid, atletico e mobile big man che ha chiuso prima del previsto la stagione a causa di problemi alla schiena.
Elogiato anche da Bill Self per un potenziale fisico e tecnico fuori dal comune per un giocatore della sua altezza, Embiid non ci ha esso molto ad adeguarsi al livello del College Basketball.
I giovani Jayhawks hanno giocato il calendario più duro in Division One, nella sola prima parte hanno sfidato Florida, Duke, Villanova, San Diego State ed altre ancora, con il camerunense quasi sempre in grado di incidere.
Dotato di una facilità di movimento strepitosa, contro due big man forti ed esperti come Alex Kirk e Cameron Bairstow ha chiuso con 18 punti (5 su 6 da due, 8 su 10 ai liberi), 6 rimbalzi, 3 recuperi e 4 stoppate in 25 minuti. Ed era alla sua decima partita NCAA....
Da lì la crescita è stata imperiosa sui due lati del campo, a rimbalzo, ed anche mostrando una mano morbida nel tiro dalla media.
Difensivamente illegale anche per la Big12 (Conference con diversi lunghi competitivi e con prospettive NBA), con soli 24 minuti a partita ha fatto registrare un P.E.R astronomico di 28.2 ed ha chiuso al primo posto nella Conference anche per percentuale di rimbalzi difensivi (27.3%) e totali (20.5%).
Se a tutto questo aggiungiamo le tante soluzioni offensive, la capacità di reggere i contatti, la precisione discreta anche ai liberi e la naturalezza nel passare la palla, non è difficile credere che ad un certo punto della stagione erano in pochi quelli che non lo consideravano il favorito per la prima scelta assoluta nel Draft 2014.
Poi sono arrivati i problemi alla schiena, roba che spaventa le squadre NBA, specie quando si parla di primissime scelte. Senza di lui la squadra è crollata contro Stanford, Self però aveva lasciato intendere che il suo big man sarebbe potuto rientrare nel caso in cui i Jayhawks fossero riusciti a superare la prima settimana della March Madness, quindi il problema potrebbe non essere così grave.
Ma questo lo stabiliranno gli svariati dottori che lo visiteranno nei giorni precedenti il Draft.
La speranza è che il camerunense possa continuare senza problemi la sua carriera, regalando ai tifosi tanti altri momenti simili a quelli presenti in questo video: