TBL Recap: rubrica del campionato turco 16a giornata

MVP: c’è un ex brindisino a spingere il Pinar Karsiyaka nelle zone altissime della classifica. Nella sfida in cui il Pinar espugna il campo del Mersin (78-84) fondamentale è il contributo di Bobby Dixon. Il play, 173 cm per 71 chili di peso, si rende protagonista di una prestazione mostruosa segnando 20 punti (5/7 da 2, 2/6 da 3 e 4/4 ai liberi) e catturando il suo record in carriera di rimbalzi finendo a quota 10. Al bottino personale aggiunge anche 3 assist e 2 rubate per 28 di valutazione. Proveniente dai Troy State Trojans in Alabama, dopo un lungo girovagare europeo con buone stagioni alternate a periodi incostanti ha trovato in Turchia come dar leadership e far sì che la squadra ne giovi. Karsiyaka con un record 13-3 si sta candidando di diritto a sorpresa del campionato; gioca una pallacanestro solida e combatte con grande veemenza sotto i tabelloni, guidata dal giovane ma esperto coach Ufuk Sarica, licenziato in estate dall’Efes dopo una stagione abbastanza al di sotto delle aspettative e bollata dalla mancata vittoria finale in campionato.

-Lo aiutano con un’ottima prestazione l’ala grande Will Thomas (19 punti e 5 rimbalzi) sempre solido e presente nel verniciato e il nigeriano visto a Londra per le olimpiadi Alade Aminu (14 punti e rimbalzi). Al Mersin non basta la solita eccellente prova del top scorer del campionato Michael Wright,in arte Ali Karadeniz, che mette la firma con ben 24 punti, poiché la squadra paga i molti errori dalla lunetta e il grosso disavanzo a rimbalzo.

-Simone Pianigiani completa l’ottima settimana del suo Fenerbahce Ulker con la vittoria sull’Erdemir che gli riconsegna la vetta della classifica in coabitazione col Banvit e scaccia momentaneamente le voci di crisi che aleggiavano sulla Erdem Dome. La partita (82-77 il finale) comunque non cancella gli evidenti ed irrisolti problemi della squadra del CT della nazionale: difesa molle, attacchi individuali e la costante sensazione di squadra che fatichi a capirsi. Bojan Bogdanovic è super come spesso gli accade; firma 26 punti di cui molti decisivi nell’ultimo quarto (5/9 da 2, 3/7 da 3 e 7/8 ai liberi), quando sfrutta la sopraffina abilità nel procurarsi falli per smuovere il deficitario tabellone dei gialloblù, ed aggiunge 4 rimbalzi, 3 assist e 2 palle rubate, autentico go-to-guy quando la palla scotta. Danno il proprio ottimo contributo offensivo Baris Ermis (13 punti) partito in quintetto e difensivo Romain Sato (10 punti e 6 rimbalzi). L’Ulker è candidata d’obbligo alla vittoria, ma non sembra ancora una squadra e conferma la sensazione che manchi un giocatore collante tra i reparti bravo sia in attacco che in difesa come poteva essere Manuchar Markoishvili finito ai rivali del Galatasaray. L’Erdemir, guidato da un Jure Balazic in gran giornata (24 punti e 5 rimbalzi), cede solo nell’ultimo possesso quando sull’80-77 Gerrod Henderson (16 punti complessivi) spadella la bomba che sarebbe valsa l’overtime e finisce mandando Bogdanovic in lunetta per i due tiri decisivi.

-Il big match del giorno è lo scontro diretto per la vetta tra Banvit e Anadolu Efes. L’Efes risente delle fatiche di Eurolega, ma vende comunque cara la pelle. All’intervallo chiude avanti di 4 lunghezze, ma nel secondo tempo inizia a perdere colpi e i padroni di casa, trascinati dal pubblico del catino ribollente del Kara Ali Acar, rivoltano il match a proprio favore. Fondamentale ancora una volta il lavoro a rimbalzo messo in atto dagli uomini di coach Orhun Ene. Vladimir Stimac si conferma solidissimo mettendo a referto l’ennesima doppia-doppia da 15 punti e 12 rimbalzi. Lo aiuta l’ottima prestazione di Sammy Meija, l’ex CSKA termina con 20 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. L’Anadolu Efes, nonostante una percentuale dal campo molto sopra al 50%, paga la secca nel verniciato con soli 22 rimbalzi catturati e i pochissimi viaggi in lunetta (7). Jordan Farmar chiude con 14 punti e 9 assist, ma pesano tantissimo le 5 palle perse frutto della stanchezza. Semih Erden fa il proprio dovere aggiungendone altri 14,ma nel finale la maggior freschezza dei padroni di casa condanna gli uomini di Mahmuti al terzo stop dell’anno.

-In attesa di Manuchar Markoishvili il Galatasaray si sbarazza agevolmente dell’Antalya e riconquista le posizioni di vertice. Mai in discussione la partita, chiusa con un 85-65 di facile interpretazione. Il Galatasaray vince i match sempre partendo dalla difesa, caratteristica non comune delle squadre turche. È la prima squadra per minor punti concessi all’avversario (65,9 di media) ed è anche quella che concede la peggior percentuale dal campo agli avversari. Il merito è in gran parte del duo Furkan Aldemir – Boniface N’Dong. Entrambi esclusi dal quintetto titolare si rendono protagonisti di grandi prestazioni. L’ala grande chiamata 53 dei Los Angeles Clippers timbra il cartellino con una doppia-doppia da 19 punti e 11 rimbalzi (6 offensivi), mentre il secondo chiude con 14 punti (7/10 dal campo) e fa grande lavoro in intimidazione sotto le plance. Ergin Ataman può contare anche su un Carlos Arroyo in grande spolvero e mattatore di 20 marcature e su una squadra che partita dopo partita acquista solidità in ogni reparto, in attesa di conoscere il destino di David Hawkins e l’impatto sicuro del georgiano giunto da Cantù in cambio di corposo buyout.

-Il Besiktas di Erman Kunter si apposta invece sornione alle pendici della vetta, in attesa di sviluppi e cedimenti dei diretti avversari. Di ritorno dalla infelice e sfortunata trasferta di Siena i bianconeri non trovano difficoltà nello sbarazzarsi per 59-85 del derelitto Turk Telekom Ankara, in totale caduta libera e a una sola vittoria dal fondo della classifica. Patrick Christopher (in odore di Russia) si prende gli onori della cronaca firmando 18 punti e aggiungendo 7 rimbalzi. Lo seguono a ruota il solito Curtis Jerrells (16 ma impreciso dall’arco) e Damir Markota, autore di una prova globale da 7 punti, 11 rimbalzi e 5 assist. Grazie a queste prestazioni Markota è riuscito a conquistare la maglia da titolare scalzando in serie l’ex romanista Vladimir Dasic e Gasper Vidmar.

Dai resti del Turk Telekom riemergono solo l’ex teramano e avellinese Dee Brown (17 punti e 5 assist) e lo sloveno ex Spartak San Pietroburgo Miha Zupan (11 punti e 7 rimbalzi). Dee Brown si mantiene dopo 16 giornate in testa alla classifica di assist smazzati a partita con 5,9.

RISULTATI:

Jan. 28:      Turk Telekom       59-85          Besiktas
Jan. 27:      Tofas           80-93          TED Kolejlil.
Jan. 27:      Gaziantep    85-82          Olin Edirne
Jan. 27:      Banvit BK    82-76          Anadolu Efes
Jan. 27:      Mersin         78-84          Karsiyaka
Jan. 27:      Hacettepe  63-56          Aliaga
Jan. 27:      Fener.Ulker          82-77          Erdemir
Jan. 27:      Galatasaray          85-65          Antalya

TOP 5 16^a GIORNATA

CLASSIFICA: