Obradovic: Le quote un errore. In campo, come nella vita, il posto te lo devi guadagnare

Ah bè facile, una nazionalità contro tutte le altre, molto equilibrato! E comunque non sono affatto sicuro dell'esito di entrambe le partite, nel basket gli italiani se la giocherebbero alla grande!

Vai tranquillo non c'è problema ;)

come non quotarti...

Quoto ed è quello che sta succedendo piano piano con il volley, ci sono campionati che 20 anni fa non sapevano manco cosa sia essere competitivo ma che col tempo(per fortuna) hanno cominciato ad investire in vari sport riuscendo a raccogliere risultati positivi.

Scarso? Spiega perché

Pippa per pippa meglio che sia italiano. Io sinceramente al giorno d'oggi non vedo in Italia più di 10 stranieri per i quali valga la pena di spendere il biglietto del palazzetto e la stessa cosa vale nel calcio. Se comunque il livello è basso meglio poter programmare coi giovani e gli italiani (gli unici che accettano pluriennali) piuttosto che con il negretto saltellante di turno che ti fa un anno e poi scappa verso altri lidi più remunerativi.

Non vorrei essere scortese ma la tua considerazione mi pare banale,Obradovic parla da allenatore e mi pare che ne abbia titolo.Se non valgono le sue considerazioni perchè giocatore"scarso" allora Banchi(tanto per dirne uno)in virtù delle sue qualità sul parquet non potrebbe fare neanche il centralinista all'Olimpia !!!

Sono d'accordo sul discorso di Obradovic, le uniche limitazioni che metterei sarebbero una spesa minima per il settore giovanile (per esempio 300.000€) e l'obbligo di avere a roster 2 giocatori sotto i 21 anni cresciuti nel vivaio.

Obradovic è bravo a parlare .
Lui di sicuro non avrebbe mai messo il piede in campo adesso, scarso come era.

Quoto. Purtroppo siamo degli incivili. I francesi ci stanno sulle balle, i tedeschi idem, gli spagnoli manco a dirne, gli inglesi peggio che mai....e ci incazziamo quando ci prendono per il kulo, non capendo che nel 99% dei casi hanno ragione loro. Avessimo 1/10 della loro cultura, che significa anche valorizzare la cultura, ed 1/10 della loro civiltà, saremmo i primi al mondo in quasi tutto.

Andate in pace. Magari ci fossero più persone in Italia che amano e campiscano la pallacanestro come Obradovic!

Stupendo cosi facendo vedremo giocare in serie A gente che faticava in B1...gioca chi merita punto anche perchè io in nazionale voglio che ci sia gente forte non che fa bene in un campionato ridicolo!

Su questo siamo quasi d'accordo. Troppi Italiani in Italia e non solo nel basket.

E' un problema culturale, legato in parte alla scarsa attenzione per il basket, visto quasi come un'americanata solo per persone alte. E' un problema di inciviltà considerando che se non vivi in un paesello sperduto, i campetti pubblici nel giro di una settimana si trasformano in cassonetti all'aperto. La gente butta bottigliette, spacca bottiglie di birra, ruba la retine, rompe il ferro e gli unici che lo usao lo usano per spacciare. O si cambia mentalità o non avremo mai cose belle.

Sicuramente è tutta un'altra situazione. Io sono convinto però che, roster alla mano, se prendi tutte le squadre e togli gli stranieri oltre i tre, diciamo, più forti, il campionato non perde eccessivamente. Competitivi in europa ad oggi è impossibile. Ed è sicuramente una questione di soldi anche, ma se ogni squadra mettesse a referto una decina di italiani anche ora, seppur scarsi, secondo me il movimento si rivitalizzerebbe non di poco nel medio-lungo termine. Questo soprattutto nelle leghe minori che sono infarcite di scarti stranieri di campionati di basso livello. Vero quello che dice Obradovic ma secondo me un regime di "dieta" di stranieri potrebbe solo aiutare.

Ahahahahah...immagino di no...ma per fare quel che deve fare, ovvero non molto, prende sicuramente meno di quello che prenderebbe un italiano, a parità di compiti e talento, il problema è quello...poi, io sono alquanto esterofilo, per cui...e soprattutto, non interessatissimo alla nazionale, che per quel che mi riguarda viene SEMPRE dopo le squadre che tifo.

Volevo dire ce ne sono?

Sono d'accordo con te bisogna integrare gli immigrati che per vari motivi avrebbe carateritische che si integrano con questo sport sia fisiche atletiche ma anche molta piu fame di emergere, volevo chiedere nei settori giovanili ce ne di immigrati?

Sassari sempre sold out per vedere Mbodj....dai era una battutaccia

STRA-QUO-TO

Al tempo dei 2 stranieri, quando le squadre italiane vincevano le coppe , il basket nostrano era al top x tradizione, risorse e quant'altro . Potevano permettersi stranieri di alto livello xché l' NBA aveva meno squadre e non era la potenza che e' diventata negli ultimi 20/25 anni. La concorrenza europea e mondiale non era quella di adesso. Francia, Germania, Turchia avevano campionati e squadre inesistenti o quasi e non c'era il campionato Cinese. La Spagna aveva Real, Barca e Badalona. C'erano tre squadre Jugoslave, l'armata rossa, il Maccabi, l'Aris Salonicco e poco altro. Per finire, tutti i giocatori italiani forti giocavano in Italia. Adesso, ad esempio, i migliori giocatori italiani non giocano nel nostro campionato .

Aggiungici la voglia di non fare un casso ;-)

Ha dimenticato di terminare l'intervista con una frase:"IO SONO LEGGENDA"!!!

Ci sono i vivai ma bisogna essere capaci.....

Spiegami perchè uno che di lavoro fa il giocatore di basket deve pagare meno tasse di me... Se in qualche paese fisiologicamente è più bassa l'aliquota ok ,se invece si tassa meno chi gioca bisogna fare in modo di equiparare loro a noi,non viceversa

Buona anche questa

Mi hai fregato il commento

Io proporrei che il premio italiani vada a chi vince i vari campionati giovanili

AMEN

Quoto sono d'accordo.

Guarda, io sono una persona pragmatica: se un metodo funziona da altre parti, trattandosi poi fondamentalmente di uomini, può funzionare pure qua. In Spagna che sistema hanno? La nazionale spagnola vince? Le squadre di club sono forti e competitive a livello europeo? Perfetto, vuol dire che il problema non sono le quote. Se sei forte vieni fuori.Punto.

Quliaando cerano solo due stranieri le italiane vincevano le coppe europee adesso sarebbe una soluzione impraticabile visto il livello degli italiani attuali, vuol dire che il livello degli italiani una volta era molto piu alto bisogna capire perche si e abbassato notevolmente il livello.

Sono d'accordo, gioca chi suda per la maglia...anche se di solito sono sempre gli italiani a sudarla di più

Tranquillo che chi merita gioca. Se sei un Imbrò non basta che costringano le squadre a farti giocare per farti diventare un Basile.

Se vivessimo in una società meritocratica molti problemi non ci sarebbero. Grande coach!

Assolutamente.Ma tu prova solo a pensare le squadre con 2 o 3 stranieri (anche forti), e per il resto tanti Amoroso,Poeta,Mazzola,ma pure fossero Melli...mi vengono i brividi al solo pensiero.

Parole sante!

Pippa per pippa, molto meglio quella che costa meno.

Mah...questo non lo so. Di sicuro non ne beneficerebbe il livello del campionato.
L'unica cosa di cui sono convinto è che trattare i Mazzola, gli Amoroso, i Poeta, ... come fossero grandi giocatori (e stipendiarli di conseguenza) non li rende certo tali. È solo uno spreco di soldi.

Il problema è che poi i Gonzales e compagnia bella,l di là del talento, ti costano 10 volte meno e ti danno una professionalità 10 volte superiore

Esatto. Poi vorrei vedere un campionato con la limitazione a due/tre stranieri....vedi tu la diminuzione di spettatori...immagino ci sarà il pienone in tutti i palazzetti...

Grande coach, stesso mio pensiero. Meritocrazia. E basta.

Quotissimo.A dire il vero io m'incazzo perchè ci sono SOLO 9 neri su 10...

Concordo, non più di tre stranieri. Le squadre sarebbero obbligate a sceglierli davvero di qualità e non per convenienza economica come è ora e conteporaneamente a riempire la rosa di italiani

Parlano i presidenti di squadre e sono per la cancellazione delle quote, parlano gli allenatori e sono per la cancellazione delle quote, parli con i tifosi e appassionati e la maggior parte sono per la cancellazione dalle quote: è possibile che siano/siamo tutti teste malragionanti? È così complicato capire che chi merita deve giocare qialunque sia la nazionalità?

Stranieri di qualità, sia nel calcio che nel basket, quanti ce ne sono in Italia? Seriamente. A me ne vengono in mente molto pochi. Io ridurrei ulteriormente il numero di americani, pensa te. In questo modo le squadre sarebbero stimolate a crearsi un casa i giocatori italiani e a investire la parte maggiore del budget su 2-3 americani veramente forti. Se no finisce come nel calcio che i giovani italiani non giocano fino a 25-26 anni e importiamo continuamente vagonate di Gonzalez, Rodriguez e sudamericani vari.

Vero tutto, vero anche che non avremo una generazione di fenomeni ma si vedono di quei cessi in italia che sono imbarazzanti, a partire dalle leghe minori. Al di là della questione dei costi a me pare che in questo paese ci sia una tendenza esterofila un po' troppo forte, naturale poi che la nazionale ne risenta.

Anche io sono per l'abolizione delle quote. Secondo me se l'obiettivo è far giocare gli italiani per davvero (quindi non farli stare a roster e scaldare la panca per poi far crescere enormemente i prezzi dei panda), bisognerebbe dare dei premi in denaro a fine stagione ma non "a chi fa giocare di più gli italiani", bensì per minutaggio giocato dagli italiani in ciascuna squadra, indipendentemente da quanto giochino gli italiani nelle altre squadre. Ma le quote sono una stupidaggine, non esiste obbligare a tenere a roster dei giocatori solo perché di una determinata nazionalità

noi abbiamo un nero italiano, così son tutti felici (:

Qluoto, purtroppo questa situazione si creata e dovuta alla difficolta economica che fa si che gli stranieri che vengono in italia poi vanno cercare contratti remumerativi e le societa tutti gli anni sono costretti a farsi il roster partendo da capo.