La crisi Real Madrid è reale. Valencia da primato virtuale, Obradoiro emblema di un fondo vivo
Andorra stacca nuovamente Bilbao e si prende l'ottava piazza in solitaria grazie a Shermadini: l'ex Cantù chiude con 41 di valutazione dominando nel pitturato
Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. E va bene la giornata storta con l’Unicaja Malaga, passi il passo falso contro una squadra dall’attacco facile contro Gran Canaria, ok lo stop contro Tenerife regina del campionato, ma se il Real Madrid cade anche contro Obradoiro c’è veramente qualcosa che non va. La ventiquattresima giornata di Liga ACB, infatti, è tutta incentrata sul crollo del Real Madrid: i soliti noti a tirare la carretta, ma al tempo stesso con un plus/minus da mani nei capelli. Dopo la fuga mancata, ora crescono anche gli interrogativi in un campionato equilibratissimo.
Merito di Valencia, tra le altre. Perché Tenerife merita di essere esaltata ma l’incenso va anche alla squadra di Pedro Martinez. Che vince lo scontro diretto sfruttando la giornata no dell’Iberostar nel tiro da tre punti (5/26, 19%) e un dominio incontrastato a rimbalzo, anche a quello offensivo. Rimbalzi tema anche della rinascita di Barcelona (perché l’equilibrio c’è, ma tra vetta e fondo le differenze ci sono eccome) e del ritorno al sorriso di Andorra. Ovviamente con Shermadini uomo immagine: 9/9 da due, 9/10 ai liberi, 9 rimbalzi e 10 falli subiti. Bastano due cifre, per fare 41 di valutazione.
Infine il fondo, per una volta più vivo che mai. Detto di Obradoiro, vince anche Murcia (seconda consecutiva per Katsikaris, in ascesa) vince soprattutto il Real Betis che prova a dare un calcio alla crisi in una partita, con Fuenlabrada, caratterizzata dai tanti errori. Quel che più conta, però, è che sarà lotta vera per evitare il penultimo posto. Manresa, invece, affonda nuovamente. Ma d’altronde, sperare di vincere a Gran Canaria facendo tirare gli avversari con il 61% da due e il 50% da tre è praticamente fantabasket.
RIO NATURA OBRADOIRO-REAL MADRID 90-83
Rio Natura Obradoiro: Bendzius 21, McConnell 17 (12a), Pustovyi 14.
Real Madrid: Doncic e Llull (5a) 17, Ayon e Carroll 10.
ANDORRA-SARAGOZZA 100-92
Andorra: Shermadini 27 (9r), Walker e Jelinek 17.
Saragozza: Benzing 20, Gecevicius 18, Jelovac 17 (7r).
BILBAO-MURCIA 71-82
Bilbao: Bamforth 16, Eric 14, Lapornik ed Hervelle 9.
Murcia: Clark 13, Campazzo 12, Soko e Llompart 9.
FUENLABRADA-REAL BETIS 67-72
Fuenlabrada: Popovic 11 (5a), Hettsheimer 8, Wear e Paunic 7.
Real Betis: Lockett 20, Nachbar 16, Radicevic 11.
JOVENTUT BADALONA-BARCELONA 56-76
Joventut Badalona: Abalde 9, Dimitrijevic, Smith, Sàbat, Bogdanovic e Gielo 6.
Barcelona: Koponen e Perperoglou 19, Claver 11.
UNICAJA MALAGA-ESTUDIANTES 66-78
Unicaja Malaga: Omic 16 (9r), Smith 15, Nedovic 11.
Estudiantes: Jackson 27, Balvin 12, Vicedo 11.
GRAN CANARIA-MANRESA 95-76
Gran Canaria: O’Neale e Aguilar 21, McCalebb 18.
Manresa: Suggs 12, Tomàs 11, Machado 10.
TENERIFE-VALENCIA 62-65
Tenerife: San Miguel 13, Vazquez (7r), Bogris e White 8.
Valencia: Dubljevic (7r) 17, San Emeterio 14, Van Rossom 8.
HA RIPOSATO: Baskonia.
CLASSIFICA: Tenerife 18-6, Valencia 17-6, Real Madrid 16-7, Baskonia 16-7, Barcelona 16-7, Gran Canaria 16-8, Unicaja Malaga 15-8, Andorra 12-11, Bilbao 11-12, Estudiantes 10-14, Fuenlabrada 10-14, Murcia 9-15, Real Betis 8-15, Saragozza 8-16, Joventut Badalona 7-17, Rio Natura Obradoiro 7-17, Manresa 4-20.
Merito di Valencia, tra le altre. Perché Tenerife merita di essere esaltata ma l’incenso va anche alla squadra di Pedro Martinez. Che vince lo scontro diretto sfruttando la giornata no dell’Iberostar nel tiro da tre punti (5/26, 19%) e un dominio incontrastato a rimbalzo, anche a quello offensivo. Rimbalzi tema anche della rinascita di Barcelona (perché l’equilibrio c’è, ma tra vetta e fondo le differenze ci sono eccome) e del ritorno al sorriso di Andorra. Ovviamente con Shermadini uomo immagine: 9/9 da due, 9/10 ai liberi, 9 rimbalzi e 10 falli subiti. Bastano due cifre, per fare 41 di valutazione.
Infine il fondo, per una volta più vivo che mai. Detto di Obradoiro, vince anche Murcia (seconda consecutiva per Katsikaris, in ascesa) vince soprattutto il Real Betis che prova a dare un calcio alla crisi in una partita, con Fuenlabrada, caratterizzata dai tanti errori. Quel che più conta, però, è che sarà lotta vera per evitare il penultimo posto. Manresa, invece, affonda nuovamente. Ma d’altronde, sperare di vincere a Gran Canaria facendo tirare gli avversari con il 61% da due e il 50% da tre è praticamente fantabasket.
RIO NATURA OBRADOIRO-REAL MADRID 90-83
Rio Natura Obradoiro: Bendzius 21, McConnell 17 (12a), Pustovyi 14.
Real Madrid: Doncic e Llull (5a) 17, Ayon e Carroll 10.
ANDORRA-SARAGOZZA 100-92
Andorra: Shermadini 27 (9r), Walker e Jelinek 17.
Saragozza: Benzing 20, Gecevicius 18, Jelovac 17 (7r).
BILBAO-MURCIA 71-82
Bilbao: Bamforth 16, Eric 14, Lapornik ed Hervelle 9.
Murcia: Clark 13, Campazzo 12, Soko e Llompart 9.
FUENLABRADA-REAL BETIS 67-72
Fuenlabrada: Popovic 11 (5a), Hettsheimer 8, Wear e Paunic 7.
Real Betis: Lockett 20, Nachbar 16, Radicevic 11.
JOVENTUT BADALONA-BARCELONA 56-76
Joventut Badalona: Abalde 9, Dimitrijevic, Smith, Sàbat, Bogdanovic e Gielo 6.
Barcelona: Koponen e Perperoglou 19, Claver 11.
UNICAJA MALAGA-ESTUDIANTES 66-78
Unicaja Malaga: Omic 16 (9r), Smith 15, Nedovic 11.
Estudiantes: Jackson 27, Balvin 12, Vicedo 11.
GRAN CANARIA-MANRESA 95-76
Gran Canaria: O’Neale e Aguilar 21, McCalebb 18.
Manresa: Suggs 12, Tomàs 11, Machado 10.
TENERIFE-VALENCIA 62-65
Tenerife: San Miguel 13, Vazquez (7r), Bogris e White 8.
Valencia: Dubljevic (7r) 17, San Emeterio 14, Van Rossom 8.
HA RIPOSATO: Baskonia.
CLASSIFICA: Tenerife 18-6, Valencia 17-6, Real Madrid 16-7, Baskonia 16-7, Barcelona 16-7, Gran Canaria 16-8, Unicaja Malaga 15-8, Andorra 12-11, Bilbao 11-12, Estudiantes 10-14, Fuenlabrada 10-14, Murcia 9-15, Real Betis 8-15, Saragozza 8-16, Joventut Badalona 7-17, Rio Natura Obradoiro 7-17, Manresa 4-20.
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P. Zerbi
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