Focus mercato Liga ACB: Bilbao, Barcelona e Manresa
Prosegue il viaggio all'interno dei roster della prossima Liga Endesa
DOMINION BILBAO BASKET
Arrivi: Scott Bamforth, Jonathan Tabu, Miha Lapornik, Javier Salgado, Ivan Buva, Danilo Nikolic, Michael Eric, Dejan Todorovic, Carles Duran (all.).
Partenze: Tautvydas Slezas, Alex Rouff, Dairis Bertans, Clevin Hannah, Georgios Bogris, Raul Lopez, Mirza Begic, Alex Suarez, Marko Todorovic, Sito Alonso (all.).
Il colpo: Ivan Buva.
Un mercato da Eurcup per Bilbao, esperienza e talento al servizio del nuovo coach, Carles Duran.
Il catalano, nel corso della sua carriera, ha potuto imparare dai più grandi, sedendo al fianco di Aìto e Alonso, a Badalona, e di Perasovic e Martìnez a Valencia.
Se si è deciso di scommettere sul coach, non è stato sicuramente lo stesso per il reparto esterni, completamente rinnovato. Sono arrivati giocatori esperti e rodati in ACB, con l’obiettivo di non far rimpiangere la leadership di Raul Lopez. Dopo 6 anni è tornato in terra basca Javi Salgado, playmaker 36enne di 1,80m, che negli ultimi 4 anni ha viaggiato sempre sopra il 90% dalla lunetta,fornendo, 4,1 apg. A completare il backcourt sono arrivati Jonathan Tabu ex Cantù e Cremona, reduce da una superba annata a Fuenlabrada, e Scott Bamforth, combo guard offensiva che la scorsa temporada ha tenuto una percentuale di realizzazione dalla lunga del 45%. Il colpo è stato Ivan Buva, firmato con un triennale ad inizio Agosto. L’ex Avellino è probabilmente l’identikit del lungo ACB: valido tecnicamente, non esageratamente esplosivo ed in grado di giocare sia in post che oltre l’arco. Il paragone con Jelovac, non solo per la mano preferita, è più che lecito. Nikolic e Eric arricchiscono un pacchetto lunghi che dispone di infinite soluzioni. Il primo, montenegrino classe ’93, vestirà per due anni la camiseta negra dopo un ottima stagione al Mega Lesk (10,6 ppg e 5,2 rpg) e fornirà ulteriore perimetralità al gioco dei baschi, data la sua ottima mano dai 6,75. Il nigeriano, visto anche a Brindisi, è arrivato invece in sordina per aggiungere verticalità alla squadra di Duran ed è stato probabilmente la sorpresa di questa pretemporada: 24+8 rimbalzi col 90% dal campo contro GranCa e 15+10 rimbalzi contro Fuenlabrada. Tra giovani talentuosi ed evergreen come Mumbrù ed Hervelle, Bilbao ha formato uno dei roster più interessanti dell’intero panorama iberico; l’obiettivo dell’equipo di coach Duran sarà quello di centrare i playoff, visti sfumare lo scorso anno dopo una tripla allo scadere di Sastre da oltre 10 metri.
FC BARCELONA LASSA
Arrivi: Tyrese Rice, Victor Claver, Petteri Koponen, Georgios Bartzokas (all.).
Partenze: Alex Abrines, Samardo Samuels, Carlos Arroyo, Moussa Diagne, Tomas Satoransky, Xavi Pascual (all.).
Il colpo: Tyrese Rice.
Tanta VTB nel nuovo Barcellona, appunto, di Bartzokas, reduce dalla cavalcata in Eurolega con il Lokomotiv Kuban. L’ellenico è il primo entrenador greco della storia blaugrana, ma in Spagna, soprattutto nella capitale, lo ricordano bene per l’Eurolega vinta con l’Olympiakos di Spanoulis, Antic e Law, battendo in finale il Real. Torneremo più tardi sull’argomento “anti-Real”. Dopo i rinnovi di Dorsey (biennale) e Doelmann (triennale), il Barça ha aggiunto un’altra ala alla sua plantilla; si tratta di Victor Claver, per il quale sono stati versati 2 milioni di buyout nelle casse del Valencia, che ne possedeva i diritti.
Il nativo di Valencia, accostato anche a Real e Pana quest’estate, arriva da una brillante annata con la maglia del Kuban durante la quale ha fatto ricredere molti scettici circa il suo reale valore. La firma più prestigiosa è stata quella di Tyrese Rice, playmaker ex Khimki con passaporto montenegrino che vanta nel proprio palmares un’Eurolega vinta con il Maccabi nel 2014, sconfiggendo in finale proprio il Madrid; c’è grande entusiasmo intorno al suo nome, tanto che è già stato eletto da Bartzokas e De La Fuente leader dei blaugrana. Arriva dalla squadra russa anche l’ultimo colpo di mercato dei catalani, Petteri Koponen, che ha messo nero su bianco un contratto triennale. Sarà interessante capire in che ruolo verrà schierato, sia il finlandese, vista la mancanza di un play puro oltre a Rice, che Claver che giocherà sicuramente molti minuti da ala piccola data la momentanea permanenza nel roster di Vezenkov. I blaugrana, con appena 3 nuovi innesti, sono il club che ha cambiato di meno in tutta la ACB, riuscirà il solo Bartzokas a cambiare il volto di questa squadra, fermando il dominio madrileno?
ICL MANRESA
Arrivi: Scott Suggs, Petar Aranitovic, Marjan Cakarun, Luksa Andric, Joe Trapani, Pere Tomàs, Romaric Belemene, Aleksandar Cvetkovic.
Partenze: Alex Hernàndez, Chase Simon, Maksym Sandul, Marius Grigonis, Juan José Garcia, Dmitry Flis, Nemanja Jaramaz, Je’kel Foster, Dejan Musli, Alex Barrera, Ruslan Otverchenko.
Il colpo: Scott Suggs.
Roster rinnovato come avviene, d’altronde, da parecchie stagioni a questa parte per Manresa. I giocatori con licenza JFL (jugador formado localmente) saranno, insieme a Costa e Montanez, Pere Tomas e Romaric Belemene, firmati entrambi con un contatto biennale. Tomas, ala di 2 metri ex Badalona e Zaragoza, è un giocatore completo, in grado di dare il proprio contributo in entrambe le metà campo, essendo anche un ottimo difensore. Il congolese Belemene è, invece, un classe ’97 che porterà all’equipo del Bages potenza fisica, energia ed atletismo.
L’unico americano firmato durante questa sessione di mercato è stato Scott Suggs, alla sua seconda esperienza europea dopo quella in Francia allo Chalon (10,4 ppg e 35,5% da tre le sue medie). L’ex UW sbarca in Spagna con l’appellativo di “anotador” (realizzatore) dato il suo talento offensivo e la spiccata capacità di punire dalla lunga distanza. Ad aprire il campo aiuterà anche Joe Trapani, ala con passaporto italiano, che la scorsa stagione ha viaggiato con il 38,8% dall’arco a Cholet dopo il pessimo 25% della stagione precedente.
I compagni di frontcourt di Trapani saranno Luksa Andric e Marjan Cakarun, entrambi croati ma con diversa esperienza alle loro spalle. Il primo, ex Cibona e Galatasaray, viene da un anno di inattività per infortunio mentre il secondo è reduce da un’ottima stagione in Slovenia chiusa a 15,2 ppg e 7,6 rpg ed entrambi avranno l’arduo compito di non far rimpiangere l’uomo-salvezza Dejan Musli. Dal Partizan arrivano invece le ultime 2 firme di Manresa: Cvetkovic, che con molta probabilità sarà il play titolare, e Aranitovic, guardia tiratrice che lo scorso anno si è distinto con una media di 7,2 ppg in 15 minuti di ultilizzo. L’obiettivo per la squadra di Ibon Navarro, anche quest’anno, è la salvezza, e tutto passerà, con molta probabilità, dalla ricerca di un leader, di un nuovo Dejan Musli.
Articolo di Lorenzo Beretta
Pagina di 2