Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
ACB 15/03/2016, 11.25

Liga Endesa, Giornata 23: sempre Barcelona e Valencia in testa

Cade Baskonia che lascia il terzo posto al Real Madrid

ACB
La 23esima giornata di Liga Endesa non vede cambi in vetta alla classifica. Vince il duo di testa, con Barcelona che ha vita facile a Badalona, e Valencia che passeggia in casa contro Manresa. Perde invece Baskonia, che cade a Sevilla e lascia il terzo posto al Real Madrid, vittorioso senza problemi contro Andorra. Nella lotta ai playoff, vincono Gran Canaria e Fuenlabrada. Risale l’Unicaja, che approfitta delle sconfitte di Murcia e Bilbao. In coda vince l’Estudiantes, avvicinandosi al terzultimo posto e lasciando Gipúzkoa in solitaria sul fondo della classifica.

Rio Natura Monbus Obradoiro 95 – Montakit Fuenlabrada 100
Si apre col botto la 23esima giornata di Liga Endesa. Al Fontes do Sar ci vogliono due tempi supplementari per decidere l’incontro tra Rio Natura Monbus Obradoiro e Montakit Fuenlabrada. La partita è vibrante sin dalla palla a due, con uno scambio di canestri nei primi minuti. A prevalere è la squadra di casa grazie ad una tripla di Waczynski che costringe Cuspinera al primo timeout (11-9, min. 4). Serve a poco però, perché ci pensa Caloiaro ad ampliare il vantaggio locale. Grazie anche alla pressione difensiva, Obradoiro chiude avanti il primo quarto 26-21. La seconda frazione si apre con tre triple consecutive, una di Urtasun e due di Scott, che portano il Montakit in vantaggio (28-30, min. 13). È Brown però, a ridare il vantaggio al Rio Natura, vantaggio che manterrà fino all’intervallo grazie alla buona prestazione di Bendzius: il lituano sigla dieci punti, compreso un tiro da metà campo sulla sirena del primo tempo, che incendia letteralmente il Fontes do Sar (47-39). I locali chiudono la prima metà di incontro con 13/15 da due e 5/10 da tre. È proprio Bendzius ad aprire le danze al ritorno in campo, con una tripla sulla sirena dei 24” (50-41, min. 22). Senza Waczynski e Triguero, in panchina per quattro falli, Obradoiro vive minuti di difficoltà in attacco, spezzati proprio da una schiacciata di Bendzius (53-48, min. 26). Fuenlabrada prova ad approfittarne, arriva fino al -3, ma viene punito nuovamente sulla sirena: penetrazione di Pozas, scarico sul perimetro e tripla di Haws (66-59). Il Rio Natura arriva fino al +12 nel quarto periodo (74-62, min. 34), quando la partita sembra praticamente finita: ben presto però, l’euforia sugli spalti si trasforma in delusione. Gli ospiti aumentano l’intensità in difesa e con un parziale di 2-14 rimettono la partita in parità. Non è tutto: Moncho Fernández viene punito con un tecnico che può risultare decisivo, ma Paunic sbaglia il tiro libero. Finisce 76-76, si va all’overtime. È Stevic a guidare Fuenlabrada nel supplementare con otto punti, mentre a rispondergli è Yusta con sette. L’ultimo possesso è dei padroni di casa: Bendzius- tira con anticipo, lasciando l’ultima parola a Úriz ma la sua tripla non trova il bersaglio. Secondo overtime (86-86). Il secondo supplementare si apre con il secondo tecnico a Fernández, che pertanto viene espulso. Obradoiro non riesce a contenere il rapido parziale ospite, che scava il solco grazie ad una tripla di Scott (88-95, min. 48). È un distacco che i padroni di casa non riusciranno più a ricucire. Il finale è 95-100. Torna alla vittoria il Montakit Fuenlabrada, recuperando nel finale una partita che sembrava persa. La squadra di Cuspinera riesce a prevalere al secondo overtime, rilanciandosi nella corsa ai playoff e conservando il sesto posto. Il Rio Natura invece, torna alla sconfitta. I galiziani sembravano avere la vittoria in pugno ma sciupano un vantaggio di dodici punti.

Rio Natura Monbus Obradoiro: Bendzius 28 con 5/8 da due, 5/10 da tre e 24 di valutazione, Caloiaro 18 con 8/9 da due, 7 rimbalzi, 5 palle recuperate e 31 di valutazione, Yusta 16, Pozas 10 assist
Montakit Fuenlabrada: Paunic 27, Scott 20 con 6/9 da tre e 6 rimbalzi, Stevic 12, Tabu 12, Úriz 8 assist

Unicaja 77 – CAI Zaragoza 69
Torna alla vittoria l’Unicaja, battendo per 77-69 il CAI Zaragoza. È una partita equilibrata in avvio, con il CAI che prova a frenare i tiratori locali con la difesa a zona (11-6, min. 5). La strategia difensiva inizia a dare i suoi frutti quando l’Unicaja cade nei soliti errori dell’ultimo periodo (13-15, min. 8). È Jackson però a risvegliare i suoi, dandogli il vantaggio al termine del primo quarto (22-20). La squadra andalusa non riesce a dare continuità e tarda tre minuti a trovare il primo punto della seconda frazione, un tiro libero di Nelson (23-25, min. 13). Ne approfitta il CAI per rimanere in partita, sempre grazie alla sua difesa (34-35, min. 19). Il finale di tempo è 42-34 grazie alle triple di Kuzminskas e Díaz. È un altro Unicaja quello che rientra dagli spogliatoi. Buona difesa, transizione offensiva e circolazione di palla, con Cooley come protagonista su entrambi i lati del campo (60-50). Con l’americano e Vázquez in panchina però, il CAI prova a riaprire l’incontro con Kravtsov (69-58, min. 35). La squadra di casa non riesce a frenare l’ucraino e mostra una sorta di nervosismo, temendo di farsi scappare la vittoria (71-66, min. 37). È una tripla di Díaz a tagliare le gambe agli ospiti. Finisce 77-69. Dopo un mese dunque, l’Unicaja torna a vincere in campionato, riuscendo a dare continuità alla vittoria settimanale in Eurolega. Non è certamente la squadra brillante a cui Plaza e i suoi ci hanno abituato, ma nel frattempo gli andalusi ritrovano un posto tra le prime otto.

Unicaja: Thomas 13, Jackson 12, Cooley 8 e 6 rimbalzi, Suárez 7 e 6 rimbalzi, Díaz 7
CAI Zaragoza: Benzing 18, Kravtsov 16 con 6/6 da due, 7 rimbalzi e valutazione, Jelovac 9

Real Madrid 107 – MoraBanc Andorra 78
Facile vittoria del Real Madrid, che prevale per 107-78 sul MoraBanc Andorra. Pur con le assenze di Rivers, Ayón e Ndour, la tensione non è certo quella delle grandi partite, e sin dall’inizio è evidente soprattutto in difesa. Entrambe le squadre trovano il canestro con molta facilità. Protagonisti Carrol con otto e Thompkins con sette punti (27-25). Il secondo periodo vede il ritorno in campo di Rudy, dopo più di tre mesi. Il maiorchino si dimostra pienamente recuperato, siglando tre triple consecutive che mettono in fuga i blancos (36-27, min. 13). La squadra di casa segna quasi esclusivamente dal perimetro nel secondo quarto, chiudendo con 10/16 (63%) il primo tempo, e con un vantaggio di 54-45. Andorra non dà la sensazione di poter contrastare il Madrid, e si limita difatti a cercare di contenere il distacco ed aspettare un calo del rivale. La squadra di Laso però non concede alcuna opzione ai pirenaici, ed apre il terzo periodo con un parziale di 9-0 in appena un minuto e mezzo. La partita si chiude qui, con poco altro da dire se non sapere quale sarà lo scarto finale. Il terzo periodo si chiude 83-64, mentre il finale è 107-78. Nessun problema quindi per il Real Madrid, che trova con facilità la settima vittoria consecutiva ed ora può pensare al Clásico di Eurolega. L’ottima notizia per i blancos è il ritorno di Rudy, che chiude l’incontro con 4/6 da tre. Frenata invece Andorra nella corsa ai playoff.

Real Madrid: Thompkins 15, Hernangómez 14 con 5/5 da due, 8 rimbalzi e 20 di valutazione, Fernández 12 con 4/6 da tre, Carroll 12, Doncic 11 e 5 rimbalzi, Rodríguez 8 assist
MoraBanc Andorra: Stojanovski 15, Clark 14, Holt 13, Jones 12 e 6 rimbalzi, Schreiner 8 assist

Baloncesto Sevilla 100 – Laboral Kutxa Baskonia 92
La sorpresa di giornata arriva dal San Pablo di Sevilla, dove i padroni di casa battono il Laboral Kutxa Baskonia con una grande prestazione. In avvio di partita regna l’equilibrio, dovuto all’ottima prestazione offensiva di entrambe le squadre. Grande protagonista è Balvin, autore di dieci punti con tre schiacciate, compresa quella che firma la parità a quota 25 al termine del primo quarto. Il secondo periodo si apre con un parziale di 7-0 in favore degli andalusi, con Bamforth a raccogliere il testimone del compagno (32-25, min. 13). Sono i padroni di casa a condurre le danze, rimanendo sempre in vantaggio nel punteggio pur senza mai scappare. Sono Hanga e Bertans a mantenere i baschi a contatto al termine di un primo tempo che si chiude 48-45. Al ritorno in campo è Nachbar a guidare ai suoi, che raggiungono la doppia cifra di vantaggio grazie al canestro di Balvin, che oggi ha vita facile contro un irriconoscibile Bourousis (62-52, min. 25). Viste le difficoltà del suo lungo, Perasovic si affida esclusivamente al tiro da tre. Adams e Hanga riescono infatti a tenere Baskonia in scia (70-66, min. 30). L’equilibrio continua anche nel quarto periodo. Si arriva così all’ultimo minuto sull’89-86: Bamforth sbaglia, ma Balvin prende un rimbalzo offensivo fondamentale, ribadito a canestro con la sesta schiacciata dell’incontro. Le speranze ospiti si spengono sulla tripla sbagliata di Adams ed il quinto fallo di Bourousis. Vince Sevilla per 100-92, realizzando una grande prestazione di squadra ed ottenendo un trionfo fondamentale nella corsa alla salvezza. Prestazione opaca invece per il Laboral Kutxa Baskonia, che pur rimanendo in partita fino alla fine, non dà mai l’impressione di poter accelerare verso la vittoria, forse pagando lo sforzo della partita di giovedì contro il Khimki.

Baloncesto Sevilla: Balvin 24 con 11/12 da due, 8 rimbalzi e 28 di valutazione, Bamforth 22 con 4/6 da tre, 8 rimbalzi, 9 falli subiti e 32 di valutazione, Hakanson 13, Nachbar 12
Laboral Kutxa Baskonia: Hanga 19 con 7/8 da due, 6 rimbalzi e 26 di valutazione, Adams 17 e 5 assist, Bertans 12, James 11

Valencia Basket 83 – ICL Manresa 56
Vittoria facile anche per Valencia, contro un ICL Manresa che sprofonda sempre più giù in classifica. Con le assenze di Dubljevic e San Emeterio e le condizioni non ottimali di Hamilton, Martínez lancia Lucic e Trias in quintetto, con il catalano che risponde subito presente. È in difesa che i taronja fanno la differenza, costringendo Manresa a sbagliare sette delle prime otto conclusioni, con diverse palle perse. Dopo pochi minuti il vantaggio locale è già in doppia cifra (16-2, min. 4). Navarro ferma tutto con un timeout, affidandosi in attacco a Musli. Il secondo fallo del serbo però spegne la reazione degli ospiti, che al termine dei primi dieci minuti inseguono 27-17. In avvio di seconda frazione sono Hernández e Simon a riportare i catalani a contatto (27-23, min. 12). Martínez non chiama timeout ed i suoi continuano a difendere forte con continui raddoppi, recuperi e contropiede. Sikma ed Hamilton scavano il solco fino al 52-32 con cui si torna negli spogliatoi. Con la partita praticamente già andata, Manresa si affida a Montañez per evitare un’umiliazione peggiore: il veterano sigla il parziale di 2-7 con cui si apre la seconda parte (54-39, min. 22). Alla fine del terzo periodo infatti, il distacco catalano aumenta di soli tre punti, 67-44. Valencia però è lanciatissima, e continua a bucare facilmente la difesa ospite con la sua circolazione di palla (73-46, min. 33). Diot e Trias guidano i taronja fino all’83-56 finale, con gli ultimi trenta secondi che vedono il debutto del canterano Miguel Martínez. Dopo la vittoria sofferta di settimana scorsa, trionfo comodo per Valencia, che si mantiene in scia di Barcelona al primo posto. Sesta sconfitta consecutiva invece per Manresa, scivolata ora al terzultimo posto.

Valencia Basket: Trias 13 con 6/7 da due, 11 rimbalzi e 22 di valutazione, Sikma 13, 6 rimbalzi e 21 di valutazione, Hamilton 13, Diot 11
ICL Manresa: Simon 14, Musli 9 e 7 rimbalzi, Grigonis 8, García 7 e 7 rimbalzi

Herbalife Gran Canaria 87 – UCAM Murcia 75
Scontro diretto tra due pretendenti ai playoff in scena alla Gran Canaria Arena, tra i padroni di casa dell’Herbalife e l’UCAM Murcia. La vittoria va alla fine ai canarini, al termine di un incontro intenso ed equilibrato deciso solo negli ultimi dieci minuti. È Murcia ad imporre il suo ritmo in avvio di partita, guidata da Campazzo e Wood (7-11, min. 4). Newley riesce ad avvicinare i suoi (12-14, min. 6), ma è Faverani, con otto punti consecutivi, a rimettere a posto le cose (15-22, min. 8). Il primo quarto si chiude sul 15-24 con il canestro finale di Radovic, ed un Herbalife che tira con il 33% dalla lunetta, il 46% da due, e 0/4 da tre. Nel secondo periodo si risveglia la squadra di casa grazie all’ingresso di Rabaseda: recuperi in difesa e contropiede consentono ai canarini di realizzare un parziale di 8-0 e tornare in scia nel punteggio (22-24, min. 13). Con Faverani in panchina Omic domina, costringendo Murcia a spendere il bonus dopo pochi minuti. Un gioco da quatto punti di Seeley porta Gran Canaria in vantaggio (37-36, min. 17). La squadra di Reneses è ora lanciata e chiude il secondo quarto con due triple di Salin ed un parziale di 16-2 (47-38). Gli ospiti sfruttano al massimo il riposo lungo, ed iniziano il secondo tempo con un parziale di 0-13 guidato da Campazzo e Faverani (47-51, min. 25). L’Herbalife sembra sorpresa dalla reazione murciana, ma riesce comunque a chiudere il terzo quarto in vantaggio, grazie a Savané, Pangos e Salin (63-59). È negli ultimi dieci minuti che l’incontro si decide. Il parziale con cui la squadra di casa ottiene la vittoria è di 21-2, con Oliver, Rabaseda e Seeley come protagonisti (84-66, min. 36). Katsikaris le prova tutte ma ai suoi giocatori manca energia per frenare l’impeto locale. La resa definitiva è l’uscita di Faverani e Lishchuk per cinque falli. Il finale è 87-75 per l’Herbalife Gran Canaria che torna alla vittoria, e prosegue in solitaria al quinto posto. Cade invece Murcia dopo tre vittorie consecutive, cedendo il settimo posto ma rimanendo comunque in piena corsa, a pari punti con Málaga e Bilbao.

Herbalife Gran Canaria: Seeley 15, Salin 14 con 4/5 da tre, Omic 13, Pangos 9 e 7 assist, Báez 8 rimbalzi
UCAM Murcia: Campazzo 20 con 8/11 da due, 5 rimbalzi, 7 assist e 21 di valutazione, Faverani 16 e 7 rimbalzi, Radovic 11

RETAbet.es GBC 71 – Iberostar Tenerife 80
L’Iberostar Tenerife sbanca San Sebastián e continua a sognare da vicino i playoff, lasciando invece in una situazione delicata e complicata il RETAbet.es GBC. I baschi si giocavano molto in questa partita ma sin dalla palla a due si lasciano travolgere dagli isolani. La squadra di Vidorreta trova il canestro con molta facilità, con il solo Landry a rispondere. Il canestro di Arco chiude i primi dieci minuti su un 9-24 che dice già tutto sull’andamento del resto dell’incontro. Fisac riesce a trovare una reazione da parte dei suoi ad inizio secondo periodo. Vrkic trova ritmo dall’arco mentre sotto canestro ci pensa Agbelese: i baschi si riavvicinano fino al -4 (24-28, min. 15). San Miguel però, mantiene l’Iberostar avanti al termine del primo tempo, 31-38. La ripresa si apre con due triple di Abromaitis, che obbliga nuovamente Gipúzkoa a rincorrere (37-50, min. 24). La squadra di casa ci prova in maniera poco convinta, e per Richotti è facile mantenere i suoi avanti al termine del terzo quarto (48-59). Nel periodo finale il RETAbet si scioglie letteralmente, senza mai dare l’impressione di poter ribaltare le sorti dell’incontro. Tenerife al contrario alza l’intensità difensiva, e grazie ai punti di Richotti, Sekulic ed Abromaitis vola fino al 71-80 finale. La squadra di Vidorreta ottiene una vittoria tutt’altro che difficile, e complici le cadute di Bilbao e Murcia, si trova ora a soli due punti dall’ottavo posto. La vittoria dell’Estudiantes lascia invece Gipuzkoa in solitaria all’ultimo posto. È sempre più complicata la situazione dei baschi, sempre a tre vittorie di distanza dalla salvezza.

RETAbet.es GBC: Vrkic 19 con 6/8 da due, 2/5 da tre, 6 rimbalzi e 20 di valutazione, Urtasun 12, Landry 11, Llompart 10, Agbelese 6 e 9 rimbalzi
Iberostar Tenerife: Richotti 21 con 3/6 da tre, 6/7 dalla lunetta e 25 di valutazione, Abromaitis 19 con 4/5 da tre, 9 rimbalzi e 22 di valutazione, San Miguel 14 e 8 assist, Sekulic 11 e 6 rimbalzi

FIATC Joventut 59 – FC Barcelona Lassa 85
Derby catalano senza storia, con Barcelona che sbanca facilmente il Palau Olímpic di Badalona. I padroni di casa resistono fino all’intervallo per poi cedere di schianto nella seconda parte. Si tratta della decima vittoria consecutiva dei blaugrana in casa dei neroverdi, con cui non perdono dal 2007. L’incontro è equilibrato in avvio, con il FIATC Joventut che conduce grazie ai punti di Abalde (11-9, min. 7). Doellman però è in formissima e con otto punti consecutivi ribalta il punteggio (11-17, min. 9). Badalona reagisce con un parziale di 6-0, grazie a Miralles, Llovet e Ventura, ma il primo quarto si chiude 17-19 grazie al canestro finale di Samuels. Paul riporta i suoi avanti in avvio di seconda frazione, ma una tripla di Ribas e due azioni di Doellman riportano i blaugrana in vantaggio (24-28, min. 13). Abalde e Sàbat portano nuovamente in vantaggio Badalona, ma la squadra di casa paga i troppi falli: Tomic e Vezenko danno dalla lunetta un vantaggio minimo a Barcelona al termine del primo tempo (33-35). La partita cambia totalmente al ritorno in campo. Un canestro di Tomic e due triple di Ribas scavano un solco di dieci punti, costringendo Maldonado al timeout dopo appena un minuto e mezzo (33-43, min. 22). Dramé e Sàbat provano la reazione ma Barcelona si mantiene letale dal perimetro con Oleson e Vezenkov, e nel pitturato con Tomic, confezionando un parziale di 0-13 che difatti decide l’incontro (38-56, min. 27). Grazie ai punti di Abalde e Mallet il FIATC chiude il terzo quarto sotto 48-59. Proprio un canestro di Mallet apre il quarto periodo (50-59, min. 31). Un fallo tecnico fischiato a Suton però, unito al canestro di Eriksson e due giochi da tre punti di Doellman e Oleson, caratterizzano un parziale di 1-11 in favore ospite (51-70, min. 35). È la conferma definitiva che la partita non è più in discussione. Badalona non riesce ad evitare il tracollo ed una tripla di Eriksson fissa il definitivo 59-85. Sesta vittoria consecutiva quindi per Barcelona, che continua la sua marcia come leader di questa Liga, sebbene sempre in coabitazione con Valencia. Ai blaugrana basta, come spesso accaduto quest’anno, un’accelerazione nel secondo tempo per decidere la partita.

FIATC Joventut: Abalde 14, Mallet e Sàbat 8, Paul 7
FC Barcelona Lassa: Doellman 21 con 7/8 da due, 7/7 ai liberi e 22 di valutazione, Tomic 11 e 7 rimbalzi, Ribas e Eriksson 11, Samuels 9, Satoransky 7 rimbalzi

Movistar Estudiantes 81 – Dominion Bilbao Basket 70
La 23esima giornata si chiude al Barclaycard Center di Madrid, dove l’Estudiantes riceve il Dominion Bilbao. La squadra di casa inizia forte, ben consapevole della sua situazione in classifica. I madrileni mostrano ritmo e circolazione di palla, concedendo qualcosa anche allo spettacolo, come i due alley-oop chiusi da Simpson ed Hernangómez. Bilbao al contrario, accusa problemi in attacco, con un solo canestro nei primi cinque minuti e varie palle perse. L’Estu ne approfitta ottenendo il primo vantaggio (8-2, min. 4). È il solito Mumbrú ad iniziare la reazione ospite con due triple consecutive, nonostante la squadra di casa riesca a mantenersi avanti grazie a Martín e Simpson (17-12, min. 10). Il secondo quarto si apre però con un parziale di 0-11, grazie a due triple di Bertans, con cui Bilbao passa per la prima volta in vantaggio (22-24, min. 14). La squadra di Alonso trova ritmo dal perimetro ma paga pessime percentuali dalla lunetta. L’Estudiantes infatti riesce a riprendersi il vantaggio all’intervallo, 39-35. Al ritorno in campo viene fuori la necessità di ottenere una vittoria da parte di entrambe. A prevalere è la squadra di casa, grazie a dieci punti consecutivi di Laprovittola. L’argentino ingaggia un duello personale con Bertans, obbligando Alonso al timeout con una tripla dalla lunga distanza. Il terzo quarto si chiude pertanto con il Movistar in vantaggio, 64-58. Gli ultimi dieci minuti iniziano con un festival di triple, con Laprovittola, Fernández ed Hernangómez, con cui i madrileni raggiungono il massimo vantaggio (72-58, min. 34). Bilbao non sembra avere la forza per reagire. L’Estu si mostra solido e riesce a gestire il vantaggio fino alla fine, e con l’81-70 finale, ottiene la sua quinta vittoria in campionato, la seconda contro Bilbao. È un trionfo vitale per i ragazzi di Valdeolmillos, che possono così respirare e continuare a sperare nella salvezza, lontana ora due vittorie. Seconda sconfitta invece per Bilbao che scende al nono posto ma rimane comunque in parità con Málaga e Murcia.

Movistar Estudiantes: Laprovittola 25 con 4/7 da due, 4/9 da tre, 6 assist e 27 di valutazione, Simpson 13 con 6/7 da due, 7 rimbalzi e 18 di valutazione, Hernangómez 12, Fernández 10
Dominion Bilbao Basket: Bertans 19 con 4/5 da due, Mumbrú 14, Hannah 11 con 3/5 da tre



Classifica:

© Riproduzione riservata
A. Tarallo

A. Tarallo

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 8 Commenti
  • Lupofamelico 15/03/2016, 15.31 Mobile
    Citazione ( Obradoiro88J 15/03/2016 @ 11:35 )

    Comunque date Balvin ad Aito il prossimo anno, vi prego, ne uscirà fuori un fuoriclasse pazzesco.

    Vedo che ha sempre cifre importanti, ma non riesco mai a vederlo. Quali sono i suoi punti di forza? Sapresti consigliarmi uno streaming buono per la ACB? Grazie

  • bubu170 15/03/2016, 13.13 Mobile
    Citazione ( Martxel13 15/03/2016 @ 12:56 )

    Mi sembra presto per fare calcoli...

    Beh con la vittoria con il Real mancherebbero 11 giornate e avremmo anche lo scontro diretto a favore, vuol dire che ne dovremmo perdere 5 su 11 e l'unico scontro diretto che ci manca è con il Barca; ma così non e adesso è ancora apertissimo a tutti i risultati, perché non so se il Real perderà ancora

  • Martxel13 15/03/2016, 12.56
    Citazione ( bubu170 15/03/2016 @ 11:44 )

    Dopo questa sconfitta di Vitoria mi girano parecchio, perchè se non ci avessero fregato la partita con il Real il campionato si sarebbe nettamente spaccato, con la lotta per il primo posto e quella per il terzo. So già che ci becchiamo il Real in s ...

    Mi sembra presto per fare calcoli...

  • Martxel13 15/03/2016, 12.55
    Citazione ( Obradoiro88J 15/03/2016 @ 11:28 )

    Ok, noi siam scarsi, paghiamo un periodo di down del nostro miglior realizzatore, più fragili rispetto al passato e con meno "capitani" in campo, però arbitraggio vergognoso, ai limiti della decenza, una roba mai vista culminata con l'espulsione di ...

    Non parliamo degli arbitri questa settimana per favore...
    Balvin a Bilbao?E come lo pagano?A Pintxos e chuleta?Non so voi ma la seconda parte di stagione a me risulta maledettamente triste e noiosa

  • OlimpiaMilano 15/03/2016, 12.13

    assolutamente il più bel camopionato europeo di pallacanestro tutte squadre di ottimo livello fino al cai che abbiamo visto come abbia fatto penare Trento

  • bubu170 15/03/2016, 11.44

    Dopo questa sconfitta di Vitoria mi girano parecchio, perchè se non ci avessero fregato la partita con il Real il campionato si sarebbe nettamente spaccato, con la lotta per il primo posto e quella per il terzo. So già che ci becchiamo il Real in semifinale, c'è solo da capire se con il fattore campo o meno; eppure per una volta sarebbe stato bello vedere Real - Barca in semifinale

  • Obradoiro88J 15/03/2016, 11.35

    Comunque date Balvin ad Aito il prossimo anno, vi prego, ne uscirà fuori un fuoriclasse pazzesco.

  • Obradoiro88J 15/03/2016, 11.28

    Ok, noi siam scarsi, paghiamo un periodo di down del nostro miglior realizzatore, più fragili rispetto al passato e con meno "capitani" in campo, però arbitraggio vergognoso, ai limiti della decenza, una roba mai vista culminata con l'espulsione di Moncho davvero ridicola.


    Martxel13 Raccontami quella storiella degli arbitri ACB validi, ti prego...Cortes dovrebbe farsi un pò di tempo a fare pick-nic il fine settimana, altro che andare in giro a far danni.