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Nazionali 13/09/2018, 22.44

Italia: ecco i 12 scelti dal CT Sacchetti per la sfida contro la Polonia

Fuori dalla lista Burns e Tonut

Nazionali
A 24 ore dalla palla a due, il CT Meo Sacchetti ha diramato la lista dei dodici giocatori che affronteranno la Polonia al PalaDozza di Bologna per la prima gara della seconda fase di FIBA World Cup 2019 Qualifiers (14 settembre, ore 20:15. Diretta su Sky Sport 1).
Dei 14 Azzurri a disposizione di coach Sacchetti, rimarranno fuori Stefano Tonut e Chris Burns. Sarà invece esordio per Jeff Brooks, l'ala classe '89 da questa stagione in forza all'Olimpia Milano e che nei primi giorni di settembre ha completato l'iter per diventare cittadino italiano.
Così Meo Sacchetti: "Quella di domani è una partita da vincere. Non guardiamo agli avversari ma a noi stessi e vogliamo giocare quella pallacanestro che fin qui abbiamo visto solo a sprazzi. I polacchi hanno una squadra di esperienza ma domani sarà alla nostra pallacanestro che dovremo badare. Non avevo dubbi sulla risposta di Bologna. Il pubblico appassionato e competente ci darà una grossa spinta e dovremo essere bravi anche noi a trascinarli durante il match".
Di ritorno da San Antonio, nella tarda mattinata Marco Belinelli è passato a trovare gli Azzurri. Dopo un colloquio con il presidente Giovanni Petrucci, Beli ha pranzato con la squadra.
Tutto pronto dunque per la prima gara del Gruppo J, alla quale gli Azzurri si presentano con i 10 punti (4 vittorie e 2 sconfitte) conquistati nella prima fase della qualificazione al Mondiale cinese.
Nell'altra metà campo la Polonia. La squadra di coach Mike Taylor porta alla seconda fase delle Qualificazioni un bilancio di 3 vittorie e 3 sconfitte, ma non può contare per le gare contro gli Azzurri e contro la Croazia (17 settembre a Danzica) su elementi importanti sottocanestro come Maciej Lampe, Damian Kulig e il “brindisino” Jakub Wojciechowski. Ci sarà invece A.J. Slaughter, l’americano naturalizzato polacco con un passato anche in Serie A con la Pallacanestro Biella (stagione 2010/11). Sorvegliato speciale il capitano Mateusz Ponitka, 13.3 punti e 5.7 rimbalzi nelle sei gare della prima fase.
Negli ultimi giorni del raduno, il coach anche capo allenatore degli Hamburg Towers nella ProA (Lega 2) tedesca, ha poi tagliato Marcel Ponitka e Przemysław Zamojski, inserendo Krzysztof Sulima, ala/centro (2.04) del Polski Cukier Toruń.
Nella sua marcia d'avvicinamento alla quarta finestra delle Qualificazioni, la Polonia ha partecipato al Torneo di San Pietroburgo (7 e 8 settembre). Contro Israele (7 settembre) è arrivata la vittoria per 84-76 (quattro giocatori in doppia cifra, con Ponitka e Laczynski che hanno chiuso con 15 punti). Il giorno seguente la sconfitta contro i padroni di casa della Russia, con il punteggio di 68-88 (ancora Ponitka il migliore con 19 punti e 9 rimbalzi).
Quella del PalaDozza sarà la sfida numero 44 fra Italia e Polonia. Precedenti favorevoli agli Azzurri, con 31 vittorie e 12 sconfitte. L'ultima volta che le due Nazionali si sono affrontate è stata per una gara amichevole, giocata il 27 luglio 2014 a Skopje (Macedonia), e nella quale l'Italbasket si impose 73-65.
Bilancio positivo anche nel rapporto fra l'Italia e Bologna. Sono state 36 le partite giocate a “Basket City”, con 24 vittorie e 12 sconfitte, l'ultima delle quali coincisa con l'ultima apparizione degli Azzurri al PalaDozza (Italia-Canada 71-74 dts).
Durante l’intervallo della gara la Nazionale Under 16 femminile Campione d’Europa sfilerà sul parquet del PalaDozza.

Gli Azzurri

#00 Amedeo Della Valle (1993, 194, P/G, A|X Armani Exchange Milano)
#4 Pietro Aradori (1988, 196, A, Segafredo Virtus Bologna)
#6 Paul Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
#7 Luca Vitali (1986, 201, P, Germani Basket Brescia)
#9 Nicolò Melli (1991, 205, A, Fenerbahce - Turchia)
#12 Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
#15 Jeff Brooks (1989, 203, A/C, A|X Armani Exchange Milano)
#20 Andrea Cinciarini (1986, 193, P, A|X Armani Exchange Milano)
#23 Awudu Abass (1993, 200, A, Germani Basket Brescia)
#31 Michele Vitali (1991, 196, A, Morabanc Andorra – Spagna)
#41 Brian Sacchetti (1986, 200, A, Germani Basket Brescia)
#70 Luigi Datome (1987, 203, A, Fenerbahce - Turchia)

Giocatori a disposizione
#27 Stefano Tonut (1993, 194, G, Umana Reyer Venezia)
#32 Christian Burns (1985, 203, A/C, A|X Armani Exchange Milano)


Lo staff
Capo Delegazione: Giovanni Petrucci
Commissario Tecnico: Meo Sacchetti
Assistenti: Lele Molin, Massimo Maffezzoli, Paolo Conti
Preparatore Fisico: Matteo Panichi
Ortopedico: Raffaele Cortina
Medico: Sandro Senzameno
Fisioterapisti: Roberto Oggioni, Francesco Ciallella
Team Director: Roberto Brunamonti
Team Manager: Massimo Valle
Addetto Stampa: Francesco D’Aniello
Videomaker: Marco Cremonini
Addetto ai Materiali: Curzio Garofoli


La Polonia

#5 Aaron Cel (1987, 2.03, A, Polski Cukier Toruń)
#21 Tomasz Gielo (1993, 2.05, A, Iberostar Tenerife - SPA)
#33 Karol Gruszecki (1989, 1.96, G, Polski Cukier Toruń)
#34 Adam Hrycaniuk (1984, 2.06, C, Stelmet Enea BC Zielona Góra)
#10 Łukasz Kolenda (1999, 1.90, P, Trefl Sopot)
#15 Kamil Łączyński (1989, 1.83, P, Anwil Włocławek)
#9 Mateusz Ponitka (1993, 1.97, G, Lokomotiw Kubań Krasnodar - RUS)
#6 AJ Slaughter (1987, 1.91, P, ASVEL Lyon-Villeurbanne - FRA)
#3 Michał Sokołowski (1992, 1.96, A, Stelmet Enea BC Zielona Góra)
#12 Adam Waczyński (1989, 1.95, A, Unicaja Malaga - SPA)
#32 Mikołaj Witliński (1995, 2.07, A, Arka Gdynia)
#7 Krzysztof Sulima (1990, 2.04, A/C, Polski Cukier Toruń)
Capo Allenatore: Mike Taylor
Assistenti: Wojciech Kaminski, Krzysztof Szablowski


Il programma

Venerdì 14 settembre
Ore 10.00/11.00 – Allenamento
Italia-Polonia (PalaDozza, ore 20.15, diretta Sky Sport HD)

Sabato 15 settembre
Ore 14.00 – Trasferimento a Debrecen (Ungheria)
Ore 19.00/20.30 – Allenamento

Domenica 16 settembre
Ore 18.30/20.00 – Allenamento

Lunedì 17 settembre
Ore 11.00/12.00 – Allenamento
Ungheria-Italia (Fonix Hall, ore 18.00, diretta Sky Sport HD)

Martedì 18 settembre
Rientro in Italia e fine raduno



FIBA World Cup 2019 Qualifiers

La classifica iniziale del gruppo J
Lituania 12 punti*, Italia 10, Polonia 9, Ungheria 9, Paesi Bassi 9, Croazia 9.
*FIBA assegna due punti per la vittoria e uno per la sconfitta


Il calendario del gruppo J

14 settembre 2018
Italia-Polonia
Croazia-Lituania
Paesi Bassi-Ungheria

17 settembre 2018
Ungheria-Italia
Lituania-Paesi Bassi
Polonia-Croazia

29 novembre 2018
Italia-Lituania
Paesi Bassi-Polonia
Croazia-Ungheria

2 dicembre 2018
Polonia-Italia
Lituania-Croazia
Ungheria-Paesi Bassi

22 febbraio 2019
Italia-Ungheria
Paesi Bassi-Lituania
Croazia-Polonia

25 febbraio 2019
Lituania-Italia
Polonia-Paesi Bassi
Ungheria-Croazia

La formula delle qualificazioni
Otto gruppi da quattro squadre con la formula del girone all’italiana. Le migliori tre di ogni gruppo si qualificano alla seconda fase, dove verranno inserite in quattro gironi da sei squadre. Le prime tre qualificate di ogni gruppo staccheranno il pass per il Mondiale 2019 (31 agosto/15 settembre). Nella seconda fase non potranno affrontarsi nuovamente le squadre che nella prima fase facevano parte dello stesso girone.
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Pagina di 2

  • OttoLamphred 17/09/2018, 15.06
    Citazione ( Carlo69 14/09/2018 @ 20:02 )

    Doncic ha vinto l'europeo a 18 anni da MVP. Osman e Korkmaz giocano nella Turchia da quando ne hanno 18. La ex Jugoslavia portava regolarmente 18-20enni alle competizioni internazionali per farli crescere e acquisire esperienza. Se hai una squadra me ...

    Osman gioca in nazionale turca perchè l'hanno comprato in Macedonia, ci mancherebbe anche che non lo facessero giocare. Se anche noi avessimo comprato Doncic, come ai tempi con Fucka quando si contava un po' di più della Slovenia a livello di basket europeo, stai tranquillo che ci sarebbe già in nazionale...

  • Mettawp 15/09/2018, 16.20
    Citazione ( Carlo69 14/09/2018 @ 20:02 )

    Doncic ha vinto l'europeo a 18 anni da MVP. Osman e Korkmaz giocano nella Turchia da quando ne hanno 18. La ex Jugoslavia portava regolarmente 18-20enni alle competizioni internazionali per farli crescere e acquisire esperienza. Se hai una squadra me ...

    Anche Gallinari e Gentile giocavano in nazionale a 18 anni. Evidentemente i giovani che abbiamo oggi non sono abbastanza bravi per farlo.
    Se poi tiriamo fuori Doncic, va beh, mi arrendo.

  • laberra8 15/09/2018, 14.41
    Citazione ( Carlo69 14/09/2018 @ 19:58 )

    Andarci per fare la solita figura da cioccolatai, preferisco far crescere dei giovani,

    La "solita fugura" non la facciamo dal 2007, undici anni fa.

  • laberra8 15/09/2018, 14.39
    Citazione ( Highway1 15/09/2018 @ 07:22 )

    Oook grassie, peccato però. Se sono italiano sono italiano sempre no? Ma è un discorso complesso che meglio non fare al cellulare ????

    La FIBA ha introdotto questa regola per arginare il problema dei passaporti facili che le nazioni del centro-est Europa regalano agli atleti statunitensi. Purtroppo questa regola è tanto brutta quanto necessaria.

  • Leretic 15/09/2018, 08.01
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 09:36 )

    Comunque a mio avviso davvero assurda la discriminazione verso gente che ha come tutti gli altri un passaporto italiano. Se gli hanno dato un passaporto italiano, devono avere tutte le possibilità dei loro connazionali, in campionato e in nazionale.

    Discorso fatto e rifatto. Sul giocare in campionato sono d'accordo con te: è assurdo che la FIP possa decidere che ci sono cittadini italiani di serie A, A2 (i "nazionalizzati") e B (chi ha ottenuto il passaporto italiano, ma è scarso per giocare in nazionale).
    Il discorso nazionali è più complesso. La FIBA ha l'esigenza di cercare di equilibrare legislazioni molto differenti fra loro per mantenere una certa equità di partenza. Penso che siamo tutti d'accordo che un'eventuale liberalizzazione trasformerebbe le competizioni internazionali in gironi di un campionato USA perché repubbliche caucasiche, emirati del golfo e altri non si farebbero problemi a naturalizzare 12 americani. Quindi, anche se giustizia vorrebbe che tutti quelli che hanno il passaporto possano giocare in nazionale, quello introdotto dalla FIBA (e in maniera simile, non a caso, dalla maggioranza delle federazioni sportive) è un compromesso secondo me accettabile. Noi adesso lo sentiamo come un'ingiustizia perché ci piacerebbe avere sia Burns che Brooks, ma se per avere entrambi devo far diventare i mondiali una mezza buffonata dico passo.

  • Highway1 15/09/2018, 07.24 Mobile

    laberra8 ecco appunto, volevo mettere l emoticon :) non il punto in

  • Highway1 15/09/2018, 07.22 Mobile
    Citazione ( laberra8 14/09/2018 @ 09:09 )

    amodinamo Highway1 Ironclaw LEONE18 ichnusa è possibile mandare a roster un solo naturalizzato per volta quindi il ballottaggio è tra Burns e Brooks, non tra Burns e Sacchetti/Biligha/Melli.

    Oook grassie, peccato però. Se sono italiano sono italiano sempre no? Ma è un discorso complesso che meglio non fare al cellulare ????

  • Anklebreaker 15/09/2018, 02.26
    Citazione ( Carlo69 14/09/2018 @ 20:02 )

    Doncic ha vinto l'europeo a 18 anni da MVP. Osman e Korkmaz giocano nella Turchia da quando ne hanno 18. La ex Jugoslavia portava regolarmente 18-20enni alle competizioni internazionali per farli crescere e acquisire esperienza. Se hai una squadra me ...

    Ma noi non abbiamo giovani di tale livello (lasciando perdere Doncic che va ben oltre il concetto di talento). Te mi dirai "ma se non li portiamo mai in nazionale, non cresceranno mai"; il problema è che quelli che hai citato ad oggi non valgono la nazionale. L'unico è Mannion, ma la sua situazione è abbastanza intricata tra high school e college da scegliere (oltre al fatto che ha 17 anni).

  • gibson 14/09/2018, 20.04
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 09:36 )

    Comunque a mio avviso davvero assurda la discriminazione verso gente che ha come tutti gli altri un passaporto italiano. Se gli hanno dato un passaporto italiano, devono avere tutte le possibilità dei loro connazionali, in campionato e in nazionale.

    La regola c'e giusta o sbagliata, se la usano altri, non vedo perche l'italia non lo possa utilizzare, c'e da dire anche in altri paesi ci sono le stesse discussioni che ci sono da noi.

  • Carlo69 14/09/2018, 20.02
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 15:40 )

    Ma dai, uno nato asino non muore cavallo! Certi nomi accostati alla nazionale non si possono leggere. Mannion ha 17 anni. Fossero stati più bravi di quelli che ci sono ora, sarebbero pure loro in nazionale.

    Doncic ha vinto l'europeo a 18 anni da MVP. Osman e Korkmaz giocano nella Turchia da quando ne hanno 18. La ex Jugoslavia portava regolarmente 18-20enni alle competizioni internazionali per farli crescere e acquisire esperienza.
    Se hai una squadra mediocre, tanto vale puntare sul futuro, A me di spezzare le reni alla Bulgaria di turno frega abbastanza poco.

  • Carlo69 14/09/2018, 19.58
    Citazione ( Anklebreaker 14/09/2018 @ 14:11 )

    Non so te, ma io ai mondiali ci vorrei andare.....

    Andarci per fare la solita figura da cioccolatai, preferisco far crescere dei giovani,

  • jack24 14/09/2018, 17.48 Mobile
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 16:55 )

    Avrà 33 anni ma l'anno scorso ha giocato a livelli da MVP del campionato (infatti è arrivato secondo). Brooks non lo reputo una alternativa perché ha un gioco ed un ruolo diversi. Insomma, potendo scegliere, avrei preferito poter schierare Burns d ...

    Anche con Burns avremo visto Melli da 5 con Burns da 4. Sacchetti e Biligha a completare il reparto lunghi. (Datome eventualmente da 4). Così invece abbiamo da 4 Brooks anziché Burns, anche a livello di ruoli non mi sembra cambi molto. Ed essendo entrambi fondamentalmente dei 4, porto quello più forte. Burns da 5 marcava i pariruolo in Italia, Melli ha marcato spesso i 5 di Euroleague (dove Burns difficilmente lo vedremo da 5 se Guda e Tarc stanno sani come la scorsa stagione).
    Per questo quando hai già Melli che ti gioca tranquillamente da 5 e devi affiancargli un 4, non è un grosso problema che si tratti di un 4 puro(Brooks) o un 4 che può giocare da 5(Burns). Soprattutto se vai ad affrontare la Polonia che non ha nessuno dei suoi lunghi più importanti (Kulig, Lampe ecc)

  • KeithL 14/09/2018, 17.11 Mobile
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 16:55 )

    Avrà 33 anni ma l'anno scorso ha giocato a livelli da MVP del campionato (infatti è arrivato secondo). Brooks non lo reputo una alternativa perché ha un gioco ed un ruolo diversi. Insomma, potendo scegliere, avrei preferito poter schierare Burns d ...

    Secondo me avere un giocatore d’Eurolega disponibile per far giocare Burns non ha senso, ruoli o non ruoli a cui si da un’importanza esagerata. Non avendo centri di ruolo il settore lunghi è tutto versatile, com Brooks al posto di Burns è più versatile e Brooks è molto più forte, anche se magari può giocare meno minuti da centro (lo voglio poi vedere anche questo). Burns è un giocatore forte per il campionato italiano e per un contesto particolare come quello che era Cantú l’anno scorso, l’anno prima a Brescia non aveva minimamente quell’impatto

  • Mettawp 14/09/2018, 16.55
    Citazione ( KeithL 14/09/2018 @ 16:45 )

    Lo state facendo comunque più forte di quello che è, stiamo parlando di un giocatore di 33 anni che si è affacciato al livello internazionale appena l’anno scorso agli europei e che non è assolutamente un giocatore insostituibile, a maggior rag ...

    Avrà 33 anni ma l'anno scorso ha giocato a livelli da MVP del campionato (infatti è arrivato secondo). Brooks non lo reputo una alternativa perché ha un gioco ed un ruolo diversi.
    Insomma, potendo scegliere, avrei preferito poter schierare Burns da centro, che tanto da ala forte c'è già Melli, Datome, all'occorrenza Sacchetti e Abass.
    Invece andremo con Brooks, Melli dovrà giocare da centro, e l'unico di ruolo sarà Biligha. Se poi si discute solo di valore assoluto, credo concordiamo tutti sul fatto che Brooks sia un giocatore migliore per valore assoluto.

  • KeithL 14/09/2018, 16.45 Mobile
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 15:43 )

    Per tendenze e fisico Burns è molto più centro di Brooks e non mi pare si possa nemmeno discutere. Burns da centro è small-ball, Brooks da centro è essere alla canna del gas.

    Lo state facendo comunque più forte di quello che è, stiamo parlando di un giocatore di 33 anni che si è affacciato al livello internazionale appena l’anno scorso agli europei e che non è assolutamente un giocatore insostituibile, a maggior ragione se lo si sostituisce con uno di ben altro livello, e direi che nemmeno su questo si può discutere

  • gusmanedemattei 14/09/2018, 16.11 Mobile
    Citazione ( Ale78 14/09/2018 @ 10:10 )

    L'unico centro che abbiamo è Biliga !! Poveri noi...

    Centro di 1,98, con braccia lunghe ma tecnica non eccezionale. Davvero, poveri noi....

  • Mettawp 14/09/2018, 15.47
    Citazione ( jack24 14/09/2018 @ 11:01 )

    Burns e Brooks sono due 4. Burns può giocare anche qualche minuto da 5 ma rimane una situazione forzata. Molto più credibile Melli da 5 che si è visto più volte anche al fenerbahce al massimo livello europeo possibile. Melli - Biligha 5, Brooks - ...

    Burns ha giocato tutta la scorsa stagione da centro e non è andato sotto contro nessuno. Anzi, a quelli grandi e grossi ha spiegato un paio di cose in termini di mobilità e forza sia sotto canestro che sul perimetro.
    Spesso ci si ferma alla carta di identità, ma Burns è un lungo vero. Non è altissimo, ma ha 110kg di muscoli e li sa usare benissimo.
    Brooks è sicuramente più forte, ma anche giocatore decisamente più perimetrale.

  • Mettawp 14/09/2018, 15.44
    Citazione ( Badoglio 14/09/2018 @ 10:21 )

    Ma in Italia possibile che su 60 milioni di abitanti non si riesca a trovare un centro decente???? Io non ci posso credere su.......

    Scegline tu uno tra Cusin, Crosariol e Biligha.

  • Mettawp 14/09/2018, 15.43
    Citazione ( KeithL 14/09/2018 @ 13:27 )

    Ma perché, Burns è un C? Da quando? Burns è un C per necessità a questo livello, in Italia ci gioca perché lì può permetterselo ma parlare di Burns come “unico centro credibile” mi fa davvero ridere. Se ci gioca Burns lo può fare anche Br ...

    Per tendenze e fisico Burns è molto più centro di Brooks e non mi pare si possa nemmeno discutere. Burns da centro è small-ball, Brooks da centro è essere alla canna del gas.

  • Mettawp 14/09/2018, 15.40
    Citazione ( Carlo69 14/09/2018 @ 12:49 )

    Età media vicina ai 30 anni. Nessuno sotto i 25 anni. E qualcuno quest'estate all'europeo mi diceva: i giovani non si convocano per fare esperienza alle manifestazioni ufficiali... Avranno tempo per giocare alle qualificazioni mondiali. Lo vedo come ...

    Ma dai, uno nato asino non muore cavallo! Certi nomi accostati alla nazionale non si possono leggere. Mannion ha 17 anni. Fossero stati più bravi di quelli che ci sono ora, sarebbero pure loro in nazionale.

  • fuarceUDIN 14/09/2018, 14.36 Mobile
    Citazione ( TyLawson 14/09/2018 @ 08:48 )

    Hai ragion€, giusto t€n€r€ fuori l'unico c€ntro alt€rnativa a BILIGHA (Shaq praticam€nt€) p€r m€tt€r€ d€ntro un'ala. Mica abbiamo già Melli, Sacchetti e Datome ch€ possono giocar€ ala. GRAND€ M€O

    Perchè invece Burns o i lunghi polacchi sono Shaquille O'Neal...
    Ti sarai perso qualche episodio delle ultime settimane, ma penso che anche tu possa dubitare del fatto che siano stati fatti i salti mortali per far avere il passaporto italiano a Brooks per poi lasciarlo fuori solo perchè per fermare gli irresistibili Witlinski e Sulima serve il nuovo Dennis Rodman italiano aka Christian Burns...

  • fuarceUDIN 14/09/2018, 14.28 Mobile
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 09:09 )

    Il valore di Brooks non si discute di certo, ma rinunciare a Burns che è l'unico centro credibile non mi sembra una grandissima mossa.

    E allora lo sforzo per far ottenere il passaporto in tempo a Brooks a cosa sarebbe servito? Che poi, di fronte abbiamo una Polonia che sotto canestro ha solo Hrycaniuk e un altro sconosciuto, non vedo perchè Melli e Brooks non possano giocare da 5...

  • ichnusa 14/09/2018, 14.13 Mobile
    Citazione ( laberra8 14/09/2018 @ 09:09 )

    amodinamo Highway1 Ironclaw LEONE18 ichnusa è possibile mandare a roster un solo naturalizzato per volta quindi il ballottaggio è tra Burns e Brooks, non tra Burns e Sacchetti/Biligha/Melli.

    Ok non conoscevo la regola. Grazie

  • Anklebreaker 14/09/2018, 14.11
    Citazione ( Carlo69 14/09/2018 @ 12:49 )

    Età media vicina ai 30 anni. Nessuno sotto i 25 anni. E qualcuno quest'estate all'europeo mi diceva: i giovani non si convocano per fare esperienza alle manifestazioni ufficiali... Avranno tempo per giocare alle qualificazioni mondiali. Lo vedo come ...

    Non so te, ma io ai mondiali ci vorrei andare.....

  • OttoLamphred 14/09/2018, 13.28
    Citazione ( Carlo69 14/09/2018 @ 12:49 )

    Età media vicina ai 30 anni. Nessuno sotto i 25 anni. E qualcuno quest'estate all'europeo mi diceva: i giovani non si convocano per fare esperienza alle manifestazioni ufficiali... Avranno tempo per giocare alle qualificazioni mondiali. Lo vedo come ...

    Mussini???

  • KeithL 14/09/2018, 13.27 Mobile
    Citazione ( TyLawson 14/09/2018 @ 09:17 )

    Otto il discorso è leggermente più lungo. Ovvio che Brooks >> Burns, chi afferma il contrario è da rinchiudere, però - una volta fatta la porcata di naturalizzarli - bisogna vedere chi serve di più per colmare i buchi. Andare a giocare c ...

    Ma perché, Burns è un C? Da quando? Burns è un C per necessità a questo livello, in Italia ci gioca perché lì può permetterselo ma parlare di Burns come “unico centro credibile” mi fa davvero ridere. Se ci gioca Burns lo può fare anche Brooks

  • laberra8 14/09/2018, 13.07
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 09:36 )

    Comunque a mio avviso davvero assurda la discriminazione verso gente che ha come tutti gli altri un passaporto italiano. Se gli hanno dato un passaporto italiano, devono avere tutte le possibilità dei loro connazionali, in campionato e in nazionale.

    La FIBA ha dovuto mettere una pezza dato che ormai troppe nazioni regalavano il passaporto. Bisogna ringraziare i vari paesi dell'est Europa per aver costretto la FIBA ad introdurre questa regola.

  • Carlo69 14/09/2018, 12.50

    Europei: intendevo l'estate scorsa ovviamente. Un lapsus.

  • Carlo69 14/09/2018, 12.49

    Età media vicina ai 30 anni. Nessuno sotto i 25 anni.
    E qualcuno quest'estate all'europeo mi diceva: i giovani non si convocano per fare esperienza alle manifestazioni ufficiali... Avranno tempo per giocare alle qualificazioni mondiali.
    Lo vedo come giocano... Mannion ad esempio dov'è? E Mussini? E Moretti? E Pajola?
    Così non avremo mai un futuro. Bisogna accettare di perdere oggi se vuoi vincere domani.

  • Stevebasket 14/09/2018, 12.42 Mobile

    Sarà felice come una Pasqua tonut che si è smazzato tutto il raduno dal 27 agosto e poi si vede rispedito a casa perche gli viene preferito m. Vitali arrivato (non certo per colpe sue, sia chiaro ) solo 5 giorni fa ...... praticamente tonnetto gli ha tenuto caldo il posto.....
    Poi dice che i giocatori non si affezionano alla nazionale. ..... grazie al cavolo.

  • jack24 14/09/2018, 11.01 Mobile

    Burns e Brooks sono due 4. Burns può giocare anche qualche minuto da 5 ma rimane una situazione forzata. Molto più credibile Melli da 5 che si è visto più volte anche al fenerbahce al massimo livello europeo possibile. Melli - Biligha 5, Brooks - Sacchetti 4, con possibile Datome 4. Scelta giusta. Poi non scherziamo la Polonia fra assenze varie ha una squadra ridicola con solo 2/3 giocatori buoni (nessuno però in EL) e nessuno di questi fra i lunghi

  • GinoBbili 14/09/2018, 10.52 Mobile

    X me Brooks lo vediamo adesso è poi nn lo vediamo più....regalo x Milano....spero almeno ben retribuito.

  • Badoglio 14/09/2018, 10.21

    Ma in Italia possibile che su 60 milioni di abitanti non si riesca a trovare un centro decente???? Io non ci posso credere su.......

  • ominostrakko 14/09/2018, 10.13
    Citazione ( OttoLamphred 14/09/2018 @ 10:10 )

    E speriamo anche che i problemi alla schiena siano finiti

    Sembrerebbe... (detto piano, con le dita incrociate di mani e piedi)

  • Ale78 14/09/2018, 10.10 Mobile

    L'unico centro che abbiamo è Biliga !! Poveri noi...

  • OttoLamphred 14/09/2018, 10.10
    Citazione ( ominostrakko 14/09/2018 @ 09:32 )

    Speriamo che quest'anno WDR lo metta un po' più al centro del progetto. Se in fiducia, Tonut vale un americano, ma il primo a doversene convincere è proprio lui.

    E speriamo anche che i problemi alla schiena siano finiti

  • Mettawp 14/09/2018, 09.38
    Citazione ( SpiedTam 14/09/2018 @ 09:29 )

    È chiaro che la scelta tra Burns e Brooks fa male al cuore, ma vista "l'esigenza" di Brooks italiano, lo stile di gioco di Sacchetti senza lunghi e anche il piccolo infortunio di Burns hannl portato a questa scelta, con Melli al 99% centro titolare. ...

    Bryan sa benissimo che deve sbattersi il doppio degli altri per non essere accusato di essere il cocco del babbo. Per ora lo sta facendo bene. Non è un fenomeno, ma di sicuro porta il suo mattoncino.

  • Mettawp 14/09/2018, 09.36

    Comunque a mio avviso davvero assurda la discriminazione verso gente che ha come tutti gli altri un passaporto italiano.
    Se gli hanno dato un passaporto italiano, devono avere tutte le possibilità dei loro connazionali, in campionato e in nazionale.

  • ominostrakko 14/09/2018, 09.32
    Citazione ( OttoLamphred 14/09/2018 @ 09:20 )

    Tonut è un patrimonio del nostro basket e mi piace un sacco, ma purtroppo per mille motivi sta rendendo molto al di sotto del suo potenziale: a oggi non mi pare di sicuro un'eresia preferirgli Vitali che invece sta attraversando un gran momento. A m ...

    Speriamo che quest'anno WDR lo metta un po' più al centro del progetto. Se in fiducia, Tonut vale un americano, ma il primo a doversene convincere è proprio lui.

  • Leroi 14/09/2018, 09.30

    Intanto si parla di un Paladozza vicino al tutto esaurito... bene, speriamo che l'Italia abbia un uomo in più

  • SpiedTam 14/09/2018, 09.29 Mobile

    È chiaro che la scelta tra Burns e Brooks fa male al cuore, ma vista "l'esigenza" di Brooks italiano, lo stile di gioco di Sacchetti senza lunghi e anche il piccolo infortunio di Burns hannl portato a questa scelta, con Melli al 99% centro titolare. Non sarà un lungo puro ma i movimenti li conosce bene. Più non capisco le accuse di nepotismo, che possono essere pensate solo se si legge la formazione, se si guarda la partita è evidente come Brian sia quasi l'unico che si sbatte e che si butta su ogni pallone, in più è stato uno tra i migliori in queste amichevoli con Repubblica Ceca e Germania

  • OttoLamphred 14/09/2018, 09.27

    Sulla "porcata" del naturalizzarli poi ho già scritto abbastanza in passato: è una porcata regalare i passaporti come fanno in Turchia, nei vari paesi del Salcazzistan e anche come hanno fatto con Randolph in Slovenia, nonostante le mille arrampicate sugli specchi di uno come Tavcar. Brooks e Burns hanno sposato due italiane e non si parla di matrimoni di convenienza, hanno il sacrosanto diritto di essere considerati italiani (come del resto è per ogni altro aspetto della vita)

  • OttoLamphred 14/09/2018, 09.23
    Citazione ( TyLawson 14/09/2018 @ 09:17 )

    Otto il discorso è leggermente più lungo. Ovvio che Brooks >> Burns, chi afferma il contrario è da rinchiudere, però - una volta fatta la porcata di naturalizzarli - bisogna vedere chi serve di più per colmare i buchi. Andare a giocare c ...

    Ripeto quello che ho scritto sotto: non hai solo Biligha, hai Melli che sarà titolare e il 5 l'ha fatto e BENE anche in EL, ovvero a un livello decisamente più alto di queste partite. Poi si parla di Burns come se avesse il fisico di Marjanovic: anche lui è un 4 di poco più di 2 metri riadattato a giocare da 5

  • GigiThor5 14/09/2018, 09.21
    Citazione ( OttoLamphred 14/09/2018 @ 09:14 )

    Melli titolare e Biligha cambio, con Brooks arma tattica: non siamo certo con i colossi sotto ma non è esattamente una novità e come dice spesso l'amico Anklebreaker #siamoquesti Poi guardiamola anche dall'altro punto di vista: voglio vedere i pen ...

    Ma infatti, coi polacchi la nostra forzata atipicità la vedo bene...
    E' quando poi incontriamo le squadre coi lunghi grossi E ANCHE buoni che la paghiamo...
    Ma per adesso pensiamo a qualificarci.

  • OttoLamphred 14/09/2018, 09.20
    Citazione ( ominostrakko 14/09/2018 @ 09:14 )

    Per come sta rendendo recentemente, sì. Per quello che vale veramente (per tecnica e fisico), io lo vorrei sempre. Ma la testa comanda il resto, e se sei giù di morale, si vede.

    Tonut è un patrimonio del nostro basket e mi piace un sacco, ma purtroppo per mille motivi sta rendendo molto al di sotto del suo potenziale: a oggi non mi pare di sicuro un'eresia preferirgli Vitali che invece sta attraversando un gran momento. A malincuore, ma concordo con te

  • OttoLamphred 14/09/2018, 09.17
    Citazione ( Mettawp 14/09/2018 @ 09:14 )

    Sono tendenzialmente d'accordo ma anche in disaccordo :-). Lasciare a casa Burns vuol dire che gli unici centri a disposizione sono Biligha, e Melli, che un centro non lo è nemmeno. Vero che gli altri non sono irresistibili e non avremo di fronte E ...

    Ma ci sta eh, alla fine sono opinioni e la verità in tasca non ce l'ha nessuno: la riprova la dà solo il campo. Solo una cosa: non vedo sostanziale differenza in centimetri e stazza tra avere e non avere Burns lì sotto. E' un toro, ma sarebbe comunque un centro sottodimensionato rispetto agli avversari e a questo punto anche io avrei scelto Brooks

  • TyLawson 14/09/2018, 09.17
    Citazione ( OttoLamphred 14/09/2018 @ 08:53 )

    Conquoto, non c'è neanche da iniziare il confronto. E a me Burns piace tantissimo, sia ben chiaro

    Otto il discorso è leggermente più lungo.


    Ovvio che Brooks >> Burns, chi afferma il contrario è da rinchiudere, però - una volta fatta la porcata di naturalizzarli - bisogna vedere chi serve di più per colmare i buchi. Andare a giocare contro la Polonia con solamente Biligha da 5 è un azzardo che pagheremo.

  • OttoLamphred 14/09/2018, 09.14
    Citazione ( GigiThor5 14/09/2018 @ 09:01 )

    Più uno. Non solo per classe e qualità, ma anche per l'esperienza internazionale maturata in EL. Poi da 5 la vera opzione, specie con Meo, sarà comunque Melli credo.


    Melli titolare e Biligha cambio, con Brooks arma tattica: non siamo certo con i colossi sotto ma non è esattamente una novità e come dice spesso l'amico Anklebreaker #siamoquesti
    Poi guardiamola anche dall'altro punto di vista: voglio vedere i pennelloni polacchi correrci dietro, visto che Melli spara spesso e volentieri anche da 3, magari insieme a Brooks e Datome come ali

  • ominostrakko 14/09/2018, 09.14
    Citazione ( LEONE18 14/09/2018 @ 00:00 )

    Senza cattiveria ma tonut l’avrei lasciato s casa da mo.. invece Burns nn capisco.. bah.. ci sono limiti x naturalizzati ma caspita!!!

    Per come sta rendendo recentemente, sì.
    Per quello che vale veramente (per tecnica e fisico), io lo vorrei sempre.
    Ma la testa comanda il resto, e se sei giù di morale, si vede.

  • Mettawp 14/09/2018, 09.14
    Citazione ( OttoLamphred 14/09/2018 @ 08:53 )

    Conquoto, non c'è neanche da iniziare il confronto. E a me Burns piace tantissimo, sia ben chiaro

    Sono tendenzialmente d'accordo ma anche in disaccordo :-).
    Lasciare a casa Burns vuol dire che gli unici centri a disposizione sono Biligha, e Melli, che un centro non lo è nemmeno. Vero che gli altri non sono irresistibili e non avremo di fronte Embiid, Anthony Davis e Porzingis, però comunque mi convince poco.
    In questa particolare situazione, pur reputando Brooks più bravo di Burns, forse avrei preferito portare il secondo per una questione di ruoli. Da ala grande siamo assolutamente coperti con Melli e Datome, Sacchetti o Abass all'occorrenza.
    Ci sono motivi politici ovviamente per portare Brooks e blindarlo per la nostra nazionale.

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