Hackett: Voglio solo scendere in campo. Trinchieri geniale nel motivare i giocatori
Il play dell'Italbasket parla del presente in azzurro, del futuro nel Bamberg, e di Gallinari: E' un bravo ragazzo, gli voglio bene
Il recupero di Daniel Hackett è uno dei pochi aspetti positivi di queste prime, difficili giornate dell’Italbasket di Ettore Messina: «Otto mesi di sofferenza, adesso voglio solo scendere in campo» le sue parole a Vincenzo Di Schiavi de La Gazzetta dello Sport.
Il suo infortunio all’Olympiacos ne ha chiuso in anticipo l’esperienza in Grecia: «Finale di EuroLeague da spettatore? Mi è bruciato di più il titolo greco al Pana».
In merito all’Italbasket: «In regia siamo in tanti, non invidio chi farà le scelte. Danilo Gallinari? Ho letto tante cose, mi dispiace per quello che è successo. Conosco Gallo: è un bravo ragazzo, gli voglio bene».
Su Meo Sacchetti: «Un vincente anche in azzurro, gli auguro il meglio».
E sul Bamberg: «Mi ha colpito il progetto di Trinchieri, e il modo in cui mi ha coinvolto. E’ geniale nel motivare i giocatori».
Il suo infortunio all’Olympiacos ne ha chiuso in anticipo l’esperienza in Grecia: «Finale di EuroLeague da spettatore? Mi è bruciato di più il titolo greco al Pana».
In merito all’Italbasket: «In regia siamo in tanti, non invidio chi farà le scelte. Danilo Gallinari? Ho letto tante cose, mi dispiace per quello che è successo. Conosco Gallo: è un bravo ragazzo, gli voglio bene».
Su Meo Sacchetti: «Un vincente anche in azzurro, gli auguro il meglio».
E sul Bamberg: «Mi ha colpito il progetto di Trinchieri, e il modo in cui mi ha coinvolto. E’ geniale nel motivare i giocatori».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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