Grecia con il fiatone, Olanda esce a testa alta dal torneo, 68-65

Vittoria a dir poco rocambolesca della Grecia che gioca una gara totalmente fuori ritmo e rischia grosso contro i coraggiosi olandesi. Nel finale gli orange guidati da Kloof (15 con 6 rimbalzi) arrivano ad un passo dall'impresa ma spreca sul più bello 5 liberi in piena rimonta. Senza Spanoulis, tenuto a riposo precauzionale, è Antetokounmpo l'unico in discreta serata per gli ellenici, 11 con 11 rimbalzi. Il successo della Grecia certifica il quarto posto della Georgia che andrà agli ottavi come quarta del gruppo C.

LA GARA
Partenza al piccolo trotto per la Grecia che sonnecchia dando un po’ di coraggio agli indomiti Orange, Nicholas De Jong protagonista, 3-6 al 3’. Smette di scherzare la nazionale ellenica in campo con Sloukas al posto di Spanoulis lasciato a riposo per questa gara da coach Katsikaris, 12-9 al 5’. Sempre la firma di De Jong nel nuovo parziale olandese che prende tre punti di vantaggio con un semigancio scolastico ma efficace, 12-15. Katsikaris inserisce anche Zisis per dare più geometrie e brio alla manovra ma è ancora vantaggio Olanda a fine primo quarto, 17-19. Follia ed irriverenza orange che toccano l’apice in apertura di secondo quarto, una penetrazione di Leon Williams da il massimo allungo agli uomini di Van Helfteren, 17-23. La Grecia prova a dare la palla in vernice e Bourousis risponde presente creando molti problemi ai lunghi olandesi nonostante qualche errore di troppo ai liberi, 27-28. Troppo discontinua e svagata la corazzata di Katsikaris che lascia ancora speranze a fine primo tempo agli Orange, due guizzi di Koufos (canestro e stoppata) danno il più 3, 34-31. Copione simile anche nella ripresa con la Grecia che ha più di una chance per scappare ma non da mai l’impressione di riuscirci, Norel lascia ad un solo possesso i suoi, 40-37. Nonostante un positivo impatto di Perperoglou non riesce il colpo del KO ad i greci che si trascinano pericolosamente i rivali sino ad un quarto periodo potenzialmente imprevedibile, 52-50 al 31’. Sono gli olandesi però i primi forse a non crederci sbagliando conclusioni comode dal perimetro, senza forzare la Grecia trova un inatteso gruzzolo di 8 punti da gestire negli ultimi 6 minuti, 58-50 dopo un morbido appoggio di Koufos. Tutto finito? Nemmeno per sogno, a dormire sono ancora una volta i greci sottovalutando l’anima di questa Olanda. Norel porta a scuola Koufos, Akerboom spara la tripla del clamoroso meno 2, 61-59. Sbagliano quattro liberi sanguinosi gli orange che costano il sorpasso, Katsikaris rispolvera Printezis (in panca dopo i primi minuti) ma è Bourousis con un siluro da tre a togliere la scimmia dalle spalle degli ellenici). Ha ancora sette vita la banda di coach Van Helfteren, arrivano ancora ad un possesso gli arancioni, 64-62 con 23 secondi da giocare. Non tremano le mani dei greci dalla linea della carità, Sloukas ed Antetokounmpo sigillano il sudatissimo successo ellenico, 68-65.