Hackett: Orgoglioso di quanto fatto. Ringrazio coach Messina. Speriamo di aver dato il buon esempio
Hackett sulla partita contro la Serbia: Nel corso della gara siamo stati un po’ somari. Concessi troppi rimbalzi d'attacco
Ringrazio Ettore Messina perché ci ha dato la possibilità di giocare una pallacanestro che ha fatto bene al gruppo. Abbiamo cercato di crescere sotto tanti punti di vista. Non era facile con metà squadra esordiente a questo livello. Ci abbiamo creduto, abbiamo lottato, non abbiamo buttato l’asciugamano a parte gli ultimi secondi. Però sono orgoglioso del cammino fatto. Peccato per un altro quarto di finale perso ma dobbiamo guardare avanti.
Nel corso della gara siamo stati un po’ somari. Sapevamo che avrebbero puntato a dare la palla sotto a venirci sotto a prendere i rimbalzi in attacco perché loro sono tutti dei giganti. Abbiamo sbagliato approccio, dato che nove rimbalzi offensivi concessi nel primo tempo sono stati un po’ troppi. Loro sono una signora squadra. Giocano una pallacanestro intelligente. Peccato.
Ciclo chiuso? Per me parlare di aprire o chiudere un ciclo è sbagliato. Perché i giocatori vanno e vengano ma la maglia dell’Italia resta. La nazionale non ha un ciclo. La nazionale è una cosa continua e speriamo di aver dato il buon esempio per chi la vestirà questo inverno e in futuro. Sono orgoglioso del lavoro fatto in questi due mesi.